Reality/Talent Show


9
aprile

GRANDE FRATELLO : UN REALITY ALLA DERIVA?

Alessia Marcuzzi @ Davide Maggio .it

Dal 2000 è cambiato il modo di fare televisione.

Con l’arrivo del Grande Fratello, i professionisti dello spettacolo hanno dovuto cedere il posto a chi, pur non avendo alcuna professionalità in ambito televisivo, è riuscito a calamitare l’attenzione del pubblico.

La gente comune, così viene definita, ha iniziato a diventare parte attiva del piccolo schermo dando vita ad un nuovo corso che, non ancora giunto ad un punto d’arrivo, fa si che la nostra televisione sia, ancora oggi, in un periodo di transizione.

Scoperte le potenzialità di questo nuovo trend, la tv italiana (così come quella degli altri paesi) è stata tutta un pullulare di people e reality show, diventati croce e delizia dei telespettatori nostrani.

Si poteva contare sull’impareggiabile effetto procurato dall’immedesimazione del “pubblico a casa” nelle storie portate in televisione dalla gente comune. Pubblico curioso, e al tempo stesso felicemente sadico, di vedere una parte di se stesso, forse la più intima e la più vera, in un mondo normalmente patinato come quello dello spettacolo.

Un modo per avvicinarsi e sentirsi parte di un ambiente ritenuto irraggiungile. Un modo per sentirsi più simile agli altri.

Pian piano, le lacrime hanno iniziato ad allagare i nostri tubi catodici, le risse da bar ad entrare nelle case degli italiani e le discussioni da pianerottolo a diventare discussioni da… piccolo schermo.

Grazie alla gente comune, dicono.

Se, però, può risultare agevole definire “gente comune” quella che affolla i people show in cui, grazie alla sapiente opera del conduttore, vengono portate a galla storie singolari e spesso recondite, riesce difficoltoso poter fare altrettanto quando si parla di reality show; programmi in cui il ruolo dei protagonisti diventa evidentemente più attivo a differenza di quello del conduttore che diventa spettatore anch’esso della realtà televisiva che presenta. 




20
marzo

DAVIDE MAGGIO INTERVISTA MAURO PETRARCA, CANTANTE MACABRO E CIMITERIALE DI XFACTOR

Mauro Petrarca (XFactor) @ Davide Maggio .it

Mauro Petrarca, cantante cimiteriale

Scrive canzoni, ballate e liriche macabre perchè il suo pensiero vola sempre verso… il camposanto! Il singolare, forse unico, genere musicale che lo contraddistingue l’ha portato sotto la luce dei riflettori sin dal 2004 quando è stato ospite di Cronache Marziane su Italia1. Si sono occupati di lui anche all’Italia sul Due, a La Vita in Diretta e su Rosso Alice.

Alcune radio trasmettono i suoi pezzi e dal 2006 è anche autore della colonna sonora nefasta del programma Melog di Radio 24-Il Sole 24 Ore, condotto da Gianluca Nicoletti. Il 2 novembre 2007, il quotidiano nazionale Libero ha dedicato un articolo alle Sue composizioni musicali cimiteriali. Lo aveva preceduto il 2 novembre di due anni prima soltanto La Stampa che ha dedicato un articolo al Suo Canzoniere Macabro.

Ma il vero successo è arrivato con il nuovo reality targato Magnolia, X-Factor, che l’ha portato alle luci della ribalta.

Non potevamo non intervistare un personaggio come Mauro Petrarca, che si racconta su davidemaggio.it in questa intervista.

  • Allora, caro Mauro, la domanda sorge spontanea. Come ti è venuto in mente di dedicare la tua musica ad un argomento così… funebre?

Non c’è mai stato, nel mio percorso, un momento per interrogarmi sulla poetica che stavo inseguendo. Ogni pensiero, ogni verso dato ai diari, voleva a cornice il camposanto;

  • Il tuo genere musicale è una provocazione oppure ritieni che possa avere una sua collocazione discografica ben precisa?

Oggi siamo abituati ai successi di vendite di artisti importanti come Guccini, Battiato, le compilation dedicate a De Andrè… ma se andiamo a valutare oggettivamente quei lavori, in pochi sottoscriverebbero che hanno coordinate commerciali o discografiche;

  • Come sei arrivato ad X-Factor?

La voglia e lo spirito bambino di rimettermi sempre in gioco, la propensione ad essere deriso nella consapevolezza che i miei baffi coprono il mio riso…

  • Sai se esistono colleghi che si occupano di musica come la Tua?

Ci sono molti esempi in proposito, ma di percorsi così univoci non ne sono a conoscenza;

Ti faccio, allora una piccola sorpresa. Sono riuscito a scovare una coppia di tue colleghe che hanno partecipato alle selezioni della versione inglese di XFactor.

  • In XFactor sei stato scartato durante i provini ma sei riuscito a catalizzare l’attenzione dei media. Soddisfatto oppure gli obiettivi erano altri?

Gli obiettivi erano di portare i miei canzonieri davanti alle telecamere, declamare i miei versi in video, mostrare il mio personaggio anche fisicamente;

Continua a leggere l’intervista :


20
marzo

MAURO PETRARCA, CANTAUTORE MACABRO E CREPUSCOLARE. DA XFACTOR A DAVIDEMAGGIO.IT

Mauro Petrarca @ Davide Maggio .it

Oggi, su DM

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18
marzo

MARA MAIONCHI SHOW. LO SPETTACOLO… CONTINUA!

Noi l’abbiamo adottata e Mara Maionchi continua a non deluderci. Dalla puntata di X-Factor di ieri sera…

 Non perdete il primo Best Of Mara Maionchi. Lo trovate in questo post.

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16
marzo

X-FACTOR IL MARTEDI. MARA MAIONCHI TUTTA LA VITA!

Mara Maionchi @ Davide Maggio .it

Domani, per l’ultima volta, X-Factor andrà in onda al lunedi.

La settimana successiva, invece, si dovrebbe passare al martedi.

Il cambio di programmazione annunciato dal direttore di rete, Antonio Marano, c’è dunque stato.

La prima di una serie di modifiche che probabilmente sarebbero opportune per risollevare il programma dal destino, triste, al quale sembra condannato dopo l’esordio scarsissimo della prima puntata.

Destino annunciato ma forse ingiusto, anche se indubbiamente cercato.

Nonostante i talent show musicali non abbiano mai sortito il giusto appeal sul pubblico nostrano, c’è da dire che le scelte effettuate non hanno contribuito a riscattare questo genere televisivo. 

Volente o nolente, infatti, la bocciatura del pubblico nei confronti della musica in tv arriva puntuale e se proprio si voleva tentare, per l’ennesima volta, un’esperimento del genere si sarebbe dovuta prestare maggiore attenzione ad alcuni dettagli che, al contrario, sono stati sottovalutati!

Basterebbe poco, in realtà, per salvare il salvabile.

Inizierei con un necessario cambio di conduzione e metterei sul palco la Mona Nazionale che avrebbe dovuto evitare sin da principio di “scaricare” la responsabilità del programma su Dj Francesco, sua proiezione fantasmatica, come lo definisce Aldo Grasso.

Epurata la giuria dall’ossessione estetica venturiana, proporrei un trio più qualificato facendo prendere il posto della Ventura a un più discograficamente valido ma al tempo stesso ”discutibile” Cristiano Malgioglio, diventato croce e delizia della seconda rete di Mamma Rai.

Non perdere il video con il “The Best of Mara Maionchi” :





10
marzo

FATTI SCOPRIRE ANCHE TU DALLA MONA!

Simona Ventura (XFactor) @ Davide Maggio .it

Ormai Mona Nostra fa la talent scout.

Mica una talent scout qualunque. Come sta ossessivamente dichiarando in quest’ultimo periodo, Simona cerca l’eccellenza.

D’altro canto la scelta di Dj Francesco alla conduzione di X-Factor ne è una testimonianza tangibile al pari dei criteri utilizzati per la selezione dei concorrenti del talent show. Soprattutto di quelli della categoria over 25 di cui la Ventura è tutor.

Per farvi un’idea, iniziamo a guardare i concorrenti di X-Factor che da questa sera animeranno il palco degli Studi Mecenate.

Capite? Costoro dovrebbero rappresentare l’Eccellenza! Soprattutto nel caso di Adriano De Pasquale, concorrente per il quale la Mona non è riuscita a trattenere i propri apprezzamenti per le doti… musicali del giovane.

Non c’è niente da fare. Anche nel momento in cui dovrebbe essere alla ricerca del fattore X, Simona Ventura non riesce proprio a resistere alla fisicità del belloccio di turno.

E’ importante a questo punto guardare il casting del concorrente. Non per altro ma perchè può sempre tornare utile conoscere i criteri di selezione venturiani visto che ha deciso di abbandonare gradualmente la conduzione per far largo ai giovani.

Ecco il casting…

Eccellenza! Un’eccellenza, guarda caso, leggermente diversa da quella ricercata in altri paesi in cui il format va in onda; edizioni che riescono a lanciare star mondiali del calibro di Leona Lewis.

Continua a leggere il post e guarda i video del primo casting di Leona Lewis e quello della vittoria a X Factor 2006 :


7
marzo

XFACTOR, LA VENTURA : “NON SONO ANDATA A LETTO CON FACCHINETTI”

XFactor (Francesco Facchinetti, Mara Maionchi, Simona Ventura e Morgan) @ Davide Maggio .it

Ho scelto Facchinetti non perchè andiamo a letto insieme.

Ha esordito così, questa mattina, Simona Ventura durante la conferenza stampa di XFactor,  il nuovo programma di RaiDue che prenderà il via lunedi prossimo 10 marzo.

Tocca, dunque, il tasto dolente della conduzione di Dj Francesco che ha destato, e continua a destare, perplessità nel pubblico che non si capacita della scelta di MisSventura.

Ma la conduttrice incalza “Io ritengo che lui, tra i giovani, sia il più bravo conduttore che ci possa essere” ed inizia a fare un discorso di per sè lodevole sull’opportunità di cedere il posto a nuove leve dichiarando che si sta preparando per passare dalla conduzione allo scouting.

Parole accompagnate dagli applausi degli astanti ma che a mio avviso si sono rivelate probabilmente banali e un tantino ipocrite soprattutto nel momento in cui grida a gran voce che non bisogna lasciare il posto ai raccomandati di turno.

Discorso che cozza palesemente con la realtà. 

Non sta di certo a me parlare o meno di raccomandazione, ma è indiscutibilmente vero che le nuove leve e i nuovi talenti non sono quelli che riescono ad approdare al piccolo schermo e in più in generale nel mondo dello spettacolo per aver avuto la fortuna di poter essere, sin dalla nascita, a contatto con quel mondo nel quale ora la Ventura ha deciso di volere volti nuovi. 

Uno schiaffo nei confronti di tutti coloro che dalla mattina alle sera cercano di potere mettere in mostra le proprie doti ma che devono incassare, uno dopo l’altro, dei sonori NO per il sol fatto di non avere la fortuna di essere un figlio… d’arte!

Ma la Ventura di c…ose ne ha dette tante altre. Ascoltatele nel video della conferenza stampa che segue.

Per il video si ringrazia Daniele Passanante, Libero.it.


28
febbraio

XFACTOR GIOCA D’ANTICIPO : SI PARTE LUNEDI 10

XFactor Raidue @ Davide Maggio .it

Non riesco proprio a capacitarmi di questo sodalizio artistico tra Simona Ventura e di colui che una volta era Dj Francesco ma è repentinamente diventato, dopo il “salto di qualità”, Francesco Facchinetti.

Anzi, ad essere sincero non riesco a comprendere soltanto l’aspetto televisivo di questo sodalizio. Un sodalizio che “regalerà” un palco prestigioso all’ennesimo “figlio di” che nella sua carriera di fortuna, per quanto mi riguarda, ne ha avuta sin troppa. Con una canzone di una banalità immonda è riuscito ad affermarsi come cantante per poi cambiar strada dopo la pessima performance di SanRemo che ne ha messo in luce le “qualità” canore.

La partecipazione come naufrago prima, come inviato poi, all’Isola dei Famosi gli ha invece “regalato” nel primo caso Aida Yespica, e nel secondo le simpatie di Miss Ventura.

E per carità, Francesco Facchinetti ha tutta l’aria di una persona gradevole e simpatica ma al pari di tante altre persone nelle quali quotidianamente ci si può imbattere. E in televisione non è necessaria la presenza di persone “qualunque” ma di personaggi che facciano la differenza, di professionisti che riescano a dare nuova linfa ad una televisione in discesa libera. Ma il recruiting dello spettacolo sembra privilegiare simpatie personali relegando le qualità artistiche a mero optional e trasformando la gavetta da norma in un’eccezione riservata ai più sfortunati.

Così Simona Ventura e Giorgio Gori hanno fatto la loro scelta, legittimissima, e per l’edizione italiana del celeberrimo X-Factor avremo un’inversione di ruoli. In pole position Francesco Facchinetti che debutterà alla conduzione e “soltanto” in giuria una Simona Ventura in veste di talent scout e valutatrice di cantanti che, per “contratto”, sono professionisti.

Una conduttrice che valuta cantanti professionisti. Un ruolo inadatto che sembra rispondere all’esigenza di garantire un valido sostegno ad un esordiente alla conduzione sul quale, forse, si nutrono già da principio alcune perplessità; una giurata che però stona per il semplice fatto di essere fuori contesto non avendo un’esperienza e una preparazione musicale tale da consentirle di ergersi a giudice. E lo scontro con i colleghi giurati non poteva mancare visto che di musica, al contrario suo, Mara Maionchi e Marco Morgan Castoldi se ne intendono non poco e non accettano di buon grado (soprattutto la prima) i pareri tecnici della Ventura, che tecnici non possono essere.

Su questi presupposti, il pubblico (sempre attento) ha male accolto questo nuovo ingresso nel palinsesto di RaiDue e ha emanato il proprio verdetto negativo ancor prima di vedere in onda XFactor, programma che secondo il mio personale parere poteva (e potenzialmente può ancora) risultare un gran bel prodotto.

Ma a questi problemi se ne aggiungono altri. Il talent show targato Magnolia arriva, infatti, poco dopo il Festival di Sanremo e in diretta concorrenza con Amici di Maria De Filippi. Situazione decisamente delicata che potrebbe far si che il programma non riscuota i consensi sperati.

Mediaset, dal canto suo, ha pensato bene di infliggere al programma un sonoro colpo di grazia controprogrammando per la premiere di XFactor l’imbattibile Dr. House dopo giorni di movimentate decisioni.

Ma la risposta della TV di Stato non si è fatta attendere. E così dopo un’altalenante programmazione che ha visto la prima puntata dello show spostarsi di settimana in settimana, adesso sembra essere arrivata la “risposta definitiva” che vedrebbe in lunedi 10 marzo il debutto in prime time della trasmissione. Un imprevisto anticipo di un giorno rispetto all’ultima decisione che era ricaduta su martedi 11.

Scelta ardua e coraggiosa visto che X-Factor andrà a scontrarsi con il Grande Fratello rischiando sin dal debutto di precipitare in un baratro. Ma c’è anche da dire che qualora il programma riscuotesse successo, XFactor infliggerebbe un colpo durissimo alla più importante produzione di Endemol, in difficoltà con la sua ottava edizione, e si candiderebbe a prendere in mano un’importantissima eredità.

Voi da che parte state?