Benché sia piena estate, i lavori per la nuova domenica di Rai 1 vanno avanti a ritmo serrato e, a dimostrazione che sole e mare non significano relax, nella preparazione di Domenica In non mancano polemiche e colpi di scena. Il caso della settimana è stata la smentita prima di Fiorello e poi di Renzo Arbore circa un’ipotetica partecipazione al segmento condotto da Mara Venier.
Se Fiorello ha poi parlato di un cambio di programma rispetto a quanto concordato mesi prima con la conduttrice (con il tweet “Non vorrei fare passare per bugiarda Mara Venier. Le avevo detto qualcosa in proposito mesi fa. Ma poi le cose con @edicolafiore sono cambiate“), le parole di Renzo Arbore sono risultate più dure. L’ex compagno della Venier ha infatti dichiarato che non farà parte del programma cosa che, in effetti, la donna non ha mai affermato. La replica della signora della domenica non si è perciò fatta attendere, come leggiamo su Il Mattino.
“Nessuno ha mai chiesto ad Arbore di fare “Domenica In” insieme a me. A meno che non sia accaduto a mia insaputa. In un’intervista ho detto che mi sarebbe piaciuto averlo ospite nell’ambito delle interviste che farò per i 60 anni della tv. Mi sembrava anche una cosa carina. La sua risposta l’ho trovata francamente fuori luogo.”
Fuori dalle polemiche è invece Massimo Giletti, che dal 2004 conduce L’Arena e che, ben lungi dal riposare sugli allori del successo ottenuto con il suo segmento di Domenica In, pensa ancora una volta a come cambiarlo per non stufare il pubblico. La sua passione è rimasta intatta verso il programma della domenica pomeriggio ed è fiero del suo gruppo di lavoro e dei risultati ottenuti ma non nasconde un “sogno nel cassetto”. Come leggiamo su La Stampa, a Giletti piacerebbe occuparsi di carcere:
“In ogni puntata porterei qualcuno dentro la galera, per raccontare ai detenuti o alle guardie, che spesso sono detenute pure loro, che cosa succede fuori. Pensi Fiorello in prigione, o il ministro di Grazia e Giustizia. E poi Totti, De Sica, la Ferilli, per raccontare. Ogni volta un piccolo evento, con rispetto e semplicità.”
Una mission impossible, diremmo. Ma chissà. Il conduttore intanto mette da parte l’approdo in prime time che, dice, “se non è una cosa in cui credo, non me l’ha mica ordinato il medico“.
1. shiver ha scritto:
28 luglio 2013 alle 14:13