9 a Il Segreto. Canale 5 ha fatto centro puntando sull’amore impossibile tra una levatrice e un nobile soldato legati da una verità nascosta. Merito dell’ottima collocazione ma anche di una storia che sa mescolare modernità e tradizione, risultando superiore, per molti aspetti, a prodotti appartenenti allo stesso genere.
8 alla Presentazione dei Palinsesti Rai. Finalmente l’azienda pubblica si presenta in una veste contemporanea, snella e con qualche “effetto speciale” che siamo sicuri non avrà annoiato – come in passato – gli inserzionisti. Unica pecca è il mancato coinvolgimento dei volti noti presenti in sala.
7 a Cucine da Incubo Italia. Il programma è un tantino ripetitivo e non regge il confronto con l’originale di Ramsay. Tuttavia non si possono negare le difficoltà produttive nel realizzarlo e un certo appeal nelle missioni impossibili di Cannavacciuolo. Per il futuro sarebbe meglio inserire elementi di variazione nel format tra una puntata e l’altra. Più che discreti gli ascolti ma ben lontani dall’eccellenza.
6 ai progetti sperimentali di Rai1 Ritorno da Me e Mission, rischiosi e a prima vista più adatti ad una rete cadetta (magari come banco di prova) che ad un’ammiraglia.
5 alla rivoluzione annunciata a La Vita In Diretta. Il cambiamento è necessario per la sopravvivenza di un qualsiasi programma ma da qui a rivoluzionare lo show più seguito in daytime della tv pubblica ce ne passa. Trattasi di un’operazione rischiosa e pure superflua: Rai1 e la Rai avrebbero ben altre priorità di cui occuparsi.
4 all’assenza dei direttori dei canali specializzati alla presentazione dei palinsesti Rai che “cozza” con le dichiarazioni dei top manager di Viale Mazzini, i quali hanno tenuto a sottolineare l’importanza dei nuovi canali che hanno permesso all’azienda di non perdere quote di mercato.
3 al mesto epilogo dell’avventura di Geppi Cucciari a La7. La pungente comica sarda, che per concentrarsi su G’ Day aveva lasciato Italia’s got Talent nelle mani di Belen Rodriguez, si è arresa ammettendo il flop del suo preserale. Nessuna dichiarazione, però, sulla prima serata annunciata a più riprese da un anno e mai arrivata.
2 ad #aggratis. Lo show di Gregorio Paolini è stato un sonoro fallimento sebbene – a differenza di precedenti esperimenti (vedi Raiboh) – abbia goduto della fiducia, a tratti incondizionata e inspiegabile, della rete. Peccato per i bravi conduttori che meriterebbero ben altro.
1 alla scelta di replicare nuovamente la prima stagione di Benvenuti a tavola – Nord vs Sud in prima serata su Rete 4. Martedì scorso, la fiction con Giorgio Tirabassi ha raccolto 699.000 spettatori (2.79%) nel primo episodio e 724.000 (3.4%) nel secondo.
1. lca ha scritto:
1 luglio 2013 alle 18:59