Intervista tv al figlio di Luigi Preiti, l’uomo che due giorni fa ha sparato a due Carabinieri in Piazza Colonna, a Roma. Viene mandato in onda da Sky Tg 24 e da altre emittenti televisive. E’ un ragazzo di undici anni, figlio dell’uomo che ha aperto il fuoco sulle Forze dell’Ordine, mentre il Governo Letta procedeva alla nomina dei Ministri del Governo.
Un ragazzo ripreso di spalle, minorenne, coperto dal cappuccio di una felpa, davanti casa, intervistato ha detto: “Mi dispiace per i Carabinieri, mio padre ha sbagliato, ma gli vogliamo tutti bene”.
Segue l’indignazione dei più, la polemica e l’accusa a Sky Tg 24. Il filmato è stato rimosso poco dopo, ma l’eco non è mancata. Le polemiche? Come un fiume in piena, dal web come dalle associazioni, dalla Stampa e non. Critiche, accuse, “strilli”. Enzo Iacopino – presidente dell’Ordine dei Giornalisti – ha commentato: “Un modo di fare informazione estraneo al mio cuore e alle regole elementari della professione”. Dalle pagine del Corriere della Sera si apprende che ha chiesto di aprire un fascicolo disciplinare contro gli autori del servizio. A questo si aggiungono le proteste della rete (si grida alla vergogna), i cori social per l’insana informazione, il Garante per l’infanzia e l’adolescenza e l’associazione Telefono Azzurro, rivendicando la violazione dei diritti dei minori e della Carta di Treviso, in particolare.
Intanto, Sarah Varetto – direttore di Sky Tg 24 – ha commentato così all’Adnkronos l’increscioso episodio:
“E’ stata rimossa immediatamente (l’intervista al figlio di Luigi Preiti ndr) dalla nostra testata. Noi siamo molto attenti e non abbiamo mai voluto ledere la dignità dei minori e delle famiglie”. Secondo prime ricostruzioni fatte negli ambienti redazioni della all-news, l’intervista sarebbe andata in onda per un mero errore “di macchina”.
Quale significato può avere mandare in onda il figlio dell’uomo che ha sconvolto l’Italia? Quale informazione può registrare un’intervista simile?
1. MisterGrr ha scritto:
30 aprile 2013 alle 14:13