Dietro quel viso innocente e quell’eccessiva timidezza Andrea, il 37enne programmatore informatico di Vimodrone concorrente della seconda edizione di MasterChef, cela ottime doti culinarie (ma questo si era già visto nelle precedenti puntate) e da stratega. La vittoria nella Mystery Box nel primo episodio – nella quale i concorrenti dovevano cercare di cucinare un piatto afrodisiaco – con un “perfetto” (cit. Barbieri) tortino di scampi e caviale condito da un’originale salsa di ostriche ha permesso al ragazzo di mettere in scacco tutti i compagni d’avventura sfruttando appieno i vantaggi scaturiti dal successo.
Andrea non si è accontentato di scegliere la lepre come ingrediente centrale del successivo Invention Test ma ha altresì colto al volo l’opportunità di tirarsi fuori dalla mischia rinunciando a gareggiare e garantendosi il passaggio alla puntata successiva senza rischiare di essere eliminato nella difficile prova incentrata sulla cacciagione. Codardo o stratega? I colleghi hanno duramente criticato l’atteggiamento poco coraggioso mostrato da Andrea ed anche Barbieri e Cracco hanno stigmatizzato la sua scelta.
Ma a ben guardare il vincitore della Mystery Box ha fatto benissimo: in un colpo solo si è levato da un impiccio non da poco (cucinare un piatto valorizzando il gusto della lepre e azzeccarne la cottura non è facile) gettando nel panico più totale il resto della ciurma. Ad eccezione di pochi concorrenti infatti l’esito della prova è stato disastroso come dimostra la perfidia esternata dagli Chef nei giudizi dopo l’assaggio dei piatti (Bastianich ha perfino sputato dopo la degustazione) e gli eliminati di questo primo appuntamento sono addirittura due: il barbuto Federico, la cui creazione è stata definita dallo stesso Bastianich “un pezzo di merda” e Giorgio, ancora una volta lontano dall’essere all’altezza della situazione.
Lo stesso Andrea, tradito dalla sua emotività, è stato però a forte rischio eliminazione nel corso della seconda puntata che ha visto l’esito quantomeno surreale della prova in esterna. Agnese infatti, vincitrice dell’Invention Test precedente, si era creata una squadra davvero competitiva scegliendo i migliori compagni d’avventura e lasciando gli “scarti” a Nicola, capitano del team avversario.
L’obiettivo era quello di preparare un buffet per 150 turisti di uno dei Resort più famosi della Sardegna ma mentre il team più preparato aveva lavorato in maniera affiatata preparando anche un menu piuttosto sofisticato, la squadra di Nicola - in balia della disorganizzazione più totale – si era limitato a preparare dei piatti freschi a base di frutta e verdura. Evidentemente la voglia di rinfrescarsi dei commensali (ricordiamo che le registrazioni sono state effettuate in estate) ha prevalso sulle loro papille gustative con la conseguenza che il team di Agnese veniva sottoposto al Pressure Test.
In una situazione di totale stress Andrea ha seriamene rischiato l’eliminazione, andando in difficoltà al momento di riconoscere alcuni ingredienti tra quelli posizionati su un tavolo, ma la sua abilità culinaria è venuta fuori nella seconda parte della prova quando al riconoscimento dei prodotti si è sostituito l’onere di cucinare. Tra i fornelli è stata la povera Letizia, anello debole della squadra di Agnese e già salvatasi in extremis nella puntata di giovedì scorso, a evidenziare tutti i suoi limiti e a dover abbandonare il programma.
Tra gli elementi più divertenti della serata i continui ammiccamenti tra Cracco e l’avvocatessa Tiziana dopo le baruffe della settimana scorsa e lo spernacchiamento di Daiana ai danni di Nicola, il quale l’aveva esclusa dalla sua squadra per la prova al Resort spedendola direttamente al Pressure Test. Con una bella pernacchia la toscana si è presa la rivincita sul lavapiatti, più fortunato che bravo in occasione della preparazione del buffet al Resort di Sardegna.
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1. Nina ha scritto:
4 gennaio 2013 alle 12:00