Quante gatte da pelare per Giovanni Stella, AD di Telecom Italia Media che nella conference call riportata dall’agenzia TM News sui risultati del primo trimestre 2011 (discretamente positivi) è stato un vero fiume in piena. L’argomento più interessante riguarda la joint-venture con Viacom per Mtv Italia. La divisione italiana dell’apprezzato canale musicale è infatti del 49% di Viacom e del 51% di TI Media.
Secondo alcune passate indiscrezioni, c’era la volontà da parte di Telecom di vendere la sua quota a Viacom e liberarsi definitivamente di Mtv, concentrando gli investimenti esclusivamente sui canali del gruppo (La7 e La7D). Una mossa che darebbe “aria” al terzo polo televisivo, ma le trattative al momento sono in una situazione di stallo e meritano qualche riflessione in più. Stella infatti non ha alcuna intenzione di svendere il suo 51% dichiarando che da “cedente” potrebbe trasformarsi in acquirente “qualora il prezzo fosse così vile da non valere la pena di fare questa parte in commedia”.
“Non sto assolutamente pensando di comprare il loro 49% di Mtv Italia. Però se nelle negoziazioni si dovesse prospettare uno scenario in cui qualcuno cerca di strozzarmi prendendomi per il collo io reagirò dando dei calci negli stinchi. Se quello che saranno disponibili a darmi per il mio 51% fosse un prezzo che io non ritengo congruo potrei ritenere congruo compare il loro 49% ad un prezzo correlato”.
Non è stata risparmiata Mediaset, con la quale i rapporti potrebbero definitivamente incrinarsi qualora il progetto che prevede l’integrazione tra le infrastrutture di broadcasting e tlc di Elettronica Industriale e Dmt dovesse danneggiare Telecom Italia Media in termini di copertura o prezzi di accesso. Non è escluso che TI Media ricorra all’Antitrust.
“Il nostro network è formato soltanto da una piccola parte di torri di proprietà mentre una larga parte delle torri sono di proprietà di terzi e fra i terzi una larga parte è di Dmt. Quindi noi ci riserviamo di monitorare che non ci siano condizionamenti nè in termini di spazi geografici nè in termini di peggioramento dei costi di affitto”.
Non poteva mancare un accenno al beauty contest. Il bando infatti ha subìto dei rallentamenti in attesa delle considerazioni (comunque non vincolanti) dell’Unione Europea. TI Media ovviamente parteciperà al bando per l’assegnazione di un altro multiplex insieme a Rai, Mediaset e Sky. Anche per questo motivo per il momento è stato sospeso il ricorso al Tar.
E per quanto riguarda La7D, Stella non poteva che esserne entusiasta dal momento che raggiunge gli stessi risultati di Cielo con un quarto degli investimenti: “Con la La7D siamo in linea con il canale Cielo, editato da Sky, che però investe per quattro volte quello che facciamo noi”. E tra i programmi più visti vengono citati: Cuochi e fiamme, il talk show condotto dalla Parietti, Chef per un giorno e la tata”
1. mats ha scritto:
6 maggio 2011 alle 14:56