La storia d’amore tra il timido Charlie Spring (Joe Locke), bullizzato per essere gay, e il popolare Nick Nelson (Kit Connor), giocatore della squadra di rugby del liceo Truham Grammar, è destinata a tenere banco ancora a lungo. Netflix ha infatti rinnovato per una seconda e terza stagione Heartstopper, la serie inglese – rilasciata lo scorso 22 aprile – che ha subito acceso i riflettori su di sè.
Tratta dalla serie di romanzi grafici e webcomic scritta e ideata da Alice Oseman, la serie racconta il mondo LGBTQ+ attraverso gli occhi di un gruppo di adolescenti, protagonisti assoluti del racconto, Heartstopper ha raggiunto in brevissimo tempo la top10 di Netflix in 54 paesi (in Italia ha raggiunto la nona posizione nella settimana tra il 25 aprile e il primo maggio) regalando notorietà a Joe Locke e Kit Connor, i due volti principali.
Negli otto episodi che compongono la prima stagione, gli spettatori hanno avuto modo di affezionarsi all’amore travagliato tra Charlie e Nick, ritrovatisi a dover condividere lo stesso banco al liceo. Il primo ha provato fin da subito un’attrazione per il compagno, anche se ha fatto fatica ad ammettere i suoi sentimenti poiché convinto del fatto che lui fosse eterosessuale al 100%. Una convinzione destinata a vacillare col trascorrere del tempo e degli eventi.
Un racconto delicato e pieno di tatto, che ha toccato anche la tematica dell’omofobia, in primis quando Nick si è trovato a difendere Charlie dai commenti denigratori dei suoi amici. Il percorso di crescita ha portato il rugbista ad accettarsi e a fare coming out con la madre Sarah, interpretata dal Premio Oscar Olivia Colman (la Regina Elisabetta di The Crown nelle stagioni 3 e 4).
1. Rossetto ha scritto:
20 maggio 2022 alle 18:54