L’universo di Bridgerton si allarga. Domani, giovedì 4 maggio 2023, Netflix rilascerà infatti la prima stagione de La Regina Carlotta – Una Storia di Bridgerton, prequel della serie ideata da Shonda Rhimes.

Come il titolo della serie suggerisce, la protagonista assoluta della storia sarà la Regina Carlotta, interpretata sia da Golda Rosheuvel, che le dà il volto nella serie madre, sia da India Amarteifio, scelta per impersonare il personaggio da giovane. Al centro della scena, il matrimonio della sovrana con il Re Giorgio (Corey Mylchreest) per spiegare agli spettatori come lo stesso ha rappresentato non solo una grande storia d’amore, ma soprattutto un cambiamento sociale che ha portato alla nascita dell’alta società inglese in cui vivono i personaggi di Bridgerton che tutti conoscono. Non a caso, nel corso dei vari episodi saranno presenti anche Adjoa Andoh nel ruolo di Lady Danbury e Ruth Gemmell in quello di Lady Violet Bridgerton.

Fanno inoltre parte del cast Michelle Fairley, scelta per interpretare la principessa Augusta, mentre Sam Clemmett - noto per Harry Potter e la maledizione dell’erede – sarà il giovane Brimsley. Freddie Dennis sarà Reynolds, così come Richard Cunningham interpreterà Lord Bute. Tunji Kasim impersonerà Adolphus, Rob Maloney il medico reale, Cyril Nri sarà Lord Danbury e Hugh Sachs darà il suo volto a Brimsley da anziano. Infine, ad Arsema Thomas spetterà il compito di calarsi nelle vesti della giovane Agatha Danbury.

“Torniamo indietro nel tempo a un’era molto diversa di costumi, tradizioni e modalità differenti. Ripercorriamo gli inizi di quella società che abbiamo imparato a conoscere in Bridgerton. Per quanto riguarda questo universo e la regina Carlotta, che è una vera figura storica, abbiamo deciso che non sarebbe stata una lezione di storia. Si tratta di fiction ispirata a fatti reali ed è importante che la gente lo capisca, perché raccontiamo la storia della regina Carlotta di Bridgerton, non della regina Carlotta d’Inghilterra. È un mondo completamente diverso. Dobbiamo fare questa distinzione per poter raccontare la storia senza alcuna limitazione“

è stato il commento di Shonda Rhimes per lanciare il prequel, che è stato diretto da Tom Verica, che è produttore esecutivo insieme a Betsy Beers e alla stessa Rhimes.

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