Definirlo un programma di cucina è un’offesa al genere, anche a quello portato avanti da gente comune che non sa stare davanti a un telecamera, ma almeno due verdure al forno le sa cuocere. Paris Hilton non sa fare neanche quello, la maggior parte delle pietanze imbarazzanti che propone nel suo In Cucina con Paris sono bruciate e inquietanti, e quando miracolosamente qualcosa le riesce verrebbe quasi da festeggiare. Se fosse un minimo interessante, ovviamente.
Era necessario prendere l’ereditiera in rosa e piazzarla davanti ai fornelli, dove si sente palesemente a disagio (e noi pure a vederla)? No. Eppure accade nella nuova serie Netflix, per questo spasmodico bisogno di far fare tutto a tutti: Paris, per il solo fatto di essere chi è, finora aveva sfilato, cantato, recitato e adesso addirittura cucina, pur non avendo mai messo piede prima in quell’ala della sua fantastica casa e non avendo la più pallida idea di come si faccia la spesa.
In Cucina con Paris potrebbe finanche essere divertente, considerata l’incapacità della protagonista e il suo non rinunciare mai al proprio stile, che la porta a spingere il carrello del supermercato con tacchi vertiginosi e abiti succinti, e mettersi ai fornelli con guanti glitterati e abiti bianchi che poi ha il terrore di macchinare (come se poi dovesse lavarli lei!). Potrebbe ma non è, perchè vedere le frange della sua giacca immerse nel preparato del flan, i cani che scorrazzano sulla tavola o osservarla leccarsi le dita a più riprese mentre ancora sta cucinando, risulta solo urticante.
Meglio non va con le sue ospiti, o più glam o più inadeguate di lei, come ad esempio la rapper Saweetie, molto orgogliosa di essere come la protagonista una “ricca stronzetta“, che arriva sul set con unghie finte lunghe più di cinque centimetri – con le quali cerca impunemente nella salsa il tappo del sale che ci è finito dentro – e quasi simula orgasmi mentre assaggia i “prelibatissimi” piatti dell’amica.
In tale inutile teatro sono da salvare soltanto i pochi momenti nei quali la Hilton cala la maschera e, parlando in intimità con le sue ospiti, racconta alcuni aspetti della sua vita, ammettendo di aver sempre vissuto come un’adolescente e di far progetti per il futuro, in primis quello di diventare madre. Ma ciò comunque non vale il prezzo del biglietto.
1. Takazzu ha scritto:
6 agosto 2021 alle 10:05