5
gennaio

DANIELA MARTANI FA IL ‘CHECK IN’ DI RAI UNO. ATTENZIONE A NON SCHIANTARSI!

Check In (Daniela Martani)

Mauro Mazza continua a ripetere: “vinciamo la garanzia con la tv di qualità”. Ed ecco che, a proposito di tv di qualità, debutta su Raiuno l’ex hostess Daniela Martani, già Grande Fratello e Fattoria, con ben due seconde serate su Rai Uno. Dopo aver interpretato in teatro ‘Crazy airplane’, la grande Sorella torna a puntare tutto sulle proprie reminiscenze alitalia-ne e il 5 e il 12 gennaio prossimi vedrà la luce “Check in“.

Definito come il “terminal più folle del mondo”, lo show potrà contare su sketch divertenti, gags, parodie di film celebri e cabarettisti emergenti, il tutto condito dall’avvenenza di hostess un po’ sui generis (le prorompenti Delisa Varik, Federica Albasini, Janina Martig, Jeanene Fox, Lydie Pages) diretti dall’inconfondibile regia di Gian Carlo Nicotra, sono gli ingredienti di un varietà che promette di riportarci al clima del cabaret d’autore degli anni ‘80.

Insieme alla Martani, Francesca Ferro, figlia del grande Turi Ferro, giovane attrice siciliana; parteciperà alla trasmissione anche Carmen Russo, in splendida forma e felice di tornare a lavorare col regista che la lanciò ai tempi di Drive-in. Tra gli interpreti maschili Pier Maria Cecchini (R.I.S., Caterina e le sue figlie) nella parte del fascinoso comandante, Beppe Braida (Colorado, Tutti pazzi per la tele), Andrea Santonastaso il protagonista maschile di “Così fan tutte”, Savino Zaba, conduttore radiofonico e televisivo (Ottovolante su Radio 2) e Pippo Santonastaso, che ritorna in tv dopo tanti anni di assenza, ed tanti altri giovani cabarettisti.



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65 Commenti dei lettori »

Pagine: [1] 2 » Mostra tutti i commenti

1. chris83tp ha scritto:

20 dicembre 2009 alle 16:27

sono contento per daniela spero che abbia finalmente la sua rivincità a me piace.



2. Daniele Pasquini ha scritto:

20 dicembre 2009 alle 16:31

Ma metterci direttamente Braida alla conduzione, no eh?



3. lillina ha scritto:

20 dicembre 2009 alle 17:42

Questa Martani la mettono di qua la mettono di la a proposito di raccomandati ma non sfonda mai forse questa volta… mah personalmente non m’ispira anzi non mi piace per niente vedremo.



4. Francesco Rienzo ha scritto:

20 dicembre 2009 alle 18:48

Mah io sono molto dubbioso. Ma ci rendiamo conto… cioè ha ragione Daniele a volere Braida



5. chris83tp ha scritto:

20 dicembre 2009 alle 20:11

io l’ho vista a teatro e sinceramente a me è piaciuta, quindi sarebbe ottimo aspettare di vederla prima di giudicare no?



6. mikii ha scritto:

20 dicembre 2009 alle 21:58

DA QUANDO DEL NOCE NON CE PIU’, RAI1 STA’ CADENDO NEL BARATRO!!

EH NN SI VENGA A DIRE CHE E’ COLPA DELLA CRISI XK QUESTA E’ LA SOLITA BARZELLETTA!
DEL NOCE QUANDO 8 ANNI FA’ PRESE LE REDINI DI RAI1 SI RITROVO’ PEGGIO DI MAZZA OGGI E RIUSCI’ A FAR GRANDE RAI1…8 ANNI BUTTATI AL CESSO(scusate il termine ma è il più appropriato) VISTO LA PRIMARIA GESTIONE DI MAZZA!



7. chris83tp ha scritto:

20 dicembre 2009 alle 23:10

beh conduce gente come la chiabotto, eleonora daniele, e quella di festa italiana che non ricordo come si chiama figuriamoci se non può condurre la martani



8. Francesco Rienzo ha scritto:

20 dicembre 2009 alle 23:58

Io sinceramente penso che per avere una seconda serata su Rai 1 ci voglia un curriculum un po’ più ricco e migliore rispetto all’essere stata l’hostess del gf. E se se vuole puntare sui giovani, io penso che questa non sia la strada giusta



9. Paolidyou ha scritto:

21 dicembre 2009 alle 08:48

Mazza è molto meglio come Direttore di Raiuno rispetto a Del Noce, sicuramente è piu’ umile e meno supponente.
Questo “Check in” non so se sara’ un successo, pero’ è giusto che si sperimenti qualcosa di nuovo.
Con Del Noce Rai 1 stava diventando “Tuttobalivo” , tra poco alla Caterinona nazionale le faceva condurre anche il tg1!!



10. Daniele Pasquini ha scritto:

21 dicembre 2009 alle 09:43

Del Noce non capì una cosa, secondo me: non si ringiovanisce una rete cambiando i volti noti con delle belle (per carità) ragazze. Invece di svecchiare la rete ha invecchiato le Grazie, e tutto è rimasto identico alle altre gestioni.
Poi, purtroppo, era entrato in fissa con 4-5 conduttori, di cui non ne possiamo veramente più. Un po’ di novità non fa male a nessuno, ecco. (certo, avrei preferito qualcun altro al posto di Mazza, ma tant’è).
Questo non giustifica affatto la presenza della Martani su Raiuno, sia chiaro.



[...] più in generale non resteranno a bocca asciutta ancora a lungo. Stando a quanto ha rivelato ieri Davide Maggio, la Rai sta preparando uno show dal titolo Check [...]



12. maria ha scritto:

21 dicembre 2009 alle 12:18

Capisco che non conoscendo il curriculum di una persona, sorga qualche perplessità in merito alle capacità di un’artista. Non si esiste solo nel momento in cui si appare in video, durane la propria vita sono tante le cose che si costruiscono. Tanti bravi artisti continuano a portare avanti le loro passioni senza che li conosca nessuno al livello nazionale, non per questo si è meno qualificati rispetto a chi in video ci va. Nel caso della Martani, lei ha sempre ribadito di aver lavorato part-time proprio per migliorarsi come artista, ma dato che difficilmente si riesce a mangiare con il tetro off, ha svolto un lavoro come tanti fanno. A questo proposito sono riuscita a trovare il suo curriculum per sfatare definitivamente l’idea che Daniela venga dal nulla come la maggior parte dei concorrenti del GF. Credo che prima di giudicare sia necessario conoscere.

ISTRUZIONE
DIPLOMA DI LICEO CLASSICO “CORNELIO TACITO” DI ROMA;
FIRST CERTIFICATE “BRITISH COUNCIL INSTITUTE” DI ROMA;
ATUALMENTE ISCRITTA ALL’UNIV. LUMSA DI ROMA CORSO SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE;

CORSI E STAGE

SCUOLA DI RECITAZIONE “RIBALTE” DI ENZO GARINEI;
SEMINARI PRESSO IL CENTRO INTERNAZIONALE “LA COMETA” TENUTI DA NATALIA OREKHOVA DEL GITIS DI MOSCA; E DA NATALIA ZVEREVA, DIRETTORE DEL DIP. DI RECITAZIONE DELL’ACC. D’ARTE DRAMMATICA DI MOSCA; LAB. TEATRALE A CURA DI PIERPAOLO SEPE;
SEMINARIO TENUTO DA MICHAEL MARGOTTA DELL’ACTOR STUDIO’S DI NEW YORK ;
SCUOLA DI MUSICAL CON LA DIREZIONE DI LENA BIOLCATI;
SCUOLA DI CINEMA ROMA;
SCUOLA DI CANTO CON INSEGNANTI PRIVATI
ACCADEMIA DI SANREMO ANNO 2002
CORSO DI DOPPIAGGIO CON LA DIREZIONE DI GIORGIO LOPEZ

ESPERIENZE DI LAVORO

TEATRO

“MOLTO RUMORE PER NULLA” REGIA GUIDO D’AVINO;
“ TI ABBRACCIO NEL BUIO” REGIA CAMILLA CUPARO
“PASSPARTU’” DI E CON MASSIMILIANO BRUNO
“CRAZY AIPLANE” CON GIANCARLO NICOTRA

TELEVISIONE
“LE RAGAZZE DI PIAZZA DI SPAGNA” REGIA J.M. SANCHEZ;
“GLI EREDI” REGIA J. DAJAN;
HO GIRATO DELLE CANDID CAMERA PER IL PROGRAMMA “UN PUGNO, UNA CAREZZA” PER LA REGIA DI FABIO LIONELLO;
“CHIAMBRETTI C’È” ANNO 2001 RAI DUE
“MODELLA PER UNOMATTINA” RAI UNO
DOMENICA IN “TRENTA CONTRO UNO” RAI UNO
“GRANDE FRATELLO 9

CINEMA
Protagonista de“Il guardiano del faro” cortometraggio di Francesco Lama con Salvatore Celano che ha vinto la targa come miglior corto al Festival internazionale di Cinema di Salerno 2009
“Dolls” regia di Salvatore Arimatea con Tony Sperandeo e Valeria Marini

MUSICA
CANTANTE IN VARI LOCALI A ROMA E DINTORNI.
VOCE FEMMINILE DEL GRUPPO X-BAND E SEX MACHINE
Presentatrice in vari eventi moda e canori



13. Luca ha scritto:

21 dicembre 2009 alle 12:27

Quanto mi sta sulle @@ questa! A 36 anni trovati un lavoro serio invece di fare l’aspirante soubrette che non hai nè l’età nè la bellezza nè l’esperienza per farlo. Spero che chi ti ha dato sto programma sia stato almeno soddisfatto del servizietto che gli hai fatto in cambio



14. Francesco Rienzo ha scritto:

21 dicembre 2009 alle 13:26

@ Maria : permettimi di fare solo una domanda. Se la Martani era già inserita nel mondo dello spettacolo come tu dici, che senso ha avuto andare al Grande Fratello a farsi notare per tutto tranne che per le sue “qualità artistiche”? Non valeva continuare a studiare, senza far discutere su un lavoro, che lei stessa considerava secondario e al solo scopo di mantenersi?
Quello che mi fa dubitare è che, a mio modesto parere, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Se si è voluta far notare per altri aspetti della sua vita, del tutto estranei al mondo dello spettacolo, non può pretendere di far valere tutto a un tratto le sue qualità artistiche.
Ha preferito presentarsi al pubblico così, ed ora ne paghi le conseguenze! :) Allora perchè molti preferiscono non andare nei reality e tenere duro sul loro obiettivo in tutt’altra maniera?

E per prevenire eventuali obiezioni, questo non implica che un ex concorrente di reality non possa più prendere parte senza problemi nel mondo della tv e dello spettacolo. Ma deve scontarne la partecipazione! Vediamo casi come Eleonora Daniele e molti altri, che lavorano in tv senza che nessuno faccia riferimento al loro passato, dopo però aver lasciato passare del tempo dal Grande Fratello, e non aver lasciato una macchia quasi indelebile nella loro partecipazione (come invece ha fatto la Martani, partecipando non ad uno ma a ben due reality!)



15. shzzz ha scritto:

21 dicembre 2009 alle 15:32

si dice che non si da spazio hai giovani finalmete si danno occasioni sono contento per daniela …. non mi importa se esceda un reality non capisco che male ce… il reality serve per farsi conoscere anche.. smettiamola con certi pregiudizi



16. Franco ha scritto:

21 dicembre 2009 alle 16:28

la domanda di rienzo mi sembra un pò banale…. perchè una persona và al Gf anche se lavorava?
Beh per farsi notare (perchè è un programma che ha visibilità nazionale rispetto ad un qualunque teatro locale che ti vedono solo quelli di una città), è sicuramente una carta in più da aggiungere sul curriculum e magari (da questa notorietà) si può sperare e puntare ad una vita nel mondo dello spettacolo,.
E’ quello che fanno i vari tronisti/ste di Uomini e Donne e non ammetterlo è pura ipocrisia…..
Ed ora lo si fà andando anche ad Amici e X factor, perchè dietro l’angolo si pensa ad andare a Sanremo (visto che vengono ammessi come big! e che big poi, almeno come nuove proposte era più credibile la cosa no?…) e avere una vita da Cantanti…
La verità che lavorare una vita come tanti ragazzi normali è dura e si cerca, a volte, di fare tutto pur di viverne una più agiata e spensierata.
Le selezioni stracolme di questi programmi ne sono una prova, anche per quelli dal dubbio talento o personalità bizzarra (infatti poi si vedono nei provini di mai dire Gf o di X factor e poi nei nuovi mostri a Striscia che li ripropone). Sicuramente anche italia’s got talent sarà la nuova frontiera (una corrida senza limiti di età e il saper fare) dove tutti cercheranno di partecipare per avere visibilità e fama.
Però io dico attenzione! l’effetto Lollipop (vi ricordate dal programma Popstar) è dietro l’angolo, un successo è difficile da far perdurare nel tempo e magari chi si vede protagonista un anno al Festival o a condurre un programma, può poi nel giro di un 3/4 anni scomparire nell’oblio da cui è arrivato.



17. maria ha scritto:

21 dicembre 2009 alle 17:05

caro francesco, la vicenda alitalia non è stata sfruttata da lei, ma da tutto quel sottobosco autorale che pur di fare ascolti, manderebbe al rogo la propria madre. ha studiato come vedi dal curriculum, ma come forse saprai, entrare a lavorare nel mondo dello spettacolo senza avere conoscenze o essendo l’amante di qualcuno è praticamente impossibile. Ora ha la l’opportunità di realizzare i propri sogni, non ci vedo nulla di male.
Come dice Will Smith in quel bellissimo film che è “La ricerca della felicità” se hai un spgno lo devi proteggere. Non permettere mai a nessuno di dirti che non sai fare qualcosa. Quando le persone non sanno fare qualcosa, lo dicono a te che non la sai fare” Lasciamola vivere questa esperienza cercando per una volta di essere contenti per il prossimo, una volta tanto



18. grrrrrr ha scritto:

27 dicembre 2009 alle 18:15

Leggendo velocemente e abitando a Torino vi dico che :
se la Martani è televisivamente vecchia aspettatevi comici con una media di 40anni, se la Martani ha poco curriculum aspettatevi comici che da 8-10 anni sono al Cab di Torino e nei locali-pizzerie della provinci dove il Cab li manda ma che sono stati scartati da tutte le selezioni dei programmi che contano,non hanno mai vinto i concorsi storici di cabaret di qualità (ma solo quelli che si fanno tra loro) ne’ fanno parte dei circuiti nazionali dei cabarettisti. A salvare un po’ le sorti del Cab è stato chiamato Braida proprio perchè il locale dove un tempo potevi andare a vedere i migliori cabarettisti professionisti d’Italia, facendosi due conti si è affidato negli ultimi anni ad allievi di accademie e scuole varie,questi sconosciuti e poco originali comici sono rimasti degli eterni promettenti,non sapendosi rinnovare e rifacendo i medesimi personaggi o sketch per anni e anni……non solo avendo il “monopolio” del locale e facendo da tappo a quei talenti non sponsarizzati dalle accademie di cui sopra o a persone molto piu’ giovani e già piu’ blasonate di loro!Di professionisti ormai ne passa a malapena uno al mese!Queste sono le premesse : un mix con qualche faccia nota e degli sconociuti che magari per 5 minuti riusciranno a far sentire le loro migliori battute in 10anni di tentata comicità. Non ditemi dunque vi prego che ora la Rai vuole puntare sulla qualità ne’ che vuole svecchiare i programmi!!!E’ solo piu’ conveniente cercando di scopiazzare qua e la’ da formule già vincenti : al posto di una stazione un aereopoto e al posto di un susseguirsi di professionisti qualche minuto a degli sconosciuti che pagherebero loro pur di fare queste comparsate!



19. Greg ha scritto:

28 dicembre 2009 alle 14:36

Vorrei dire una cosa in risposta alle fesserie dette da Grrr (che se anche si firmasse per una volta sarebbe un bene), infatti io frequento spesso il, CAB 41, vedo moltissimi spettacoli proposti da questo storico locale e non è affatto vero che i comici sono vecchi, scarsi e raccomandati da Accademie. Il programma del locale poi mi sembra molto buono visti i nomi in cartellone nei prossimi mesi, tutti professionisti, anche se questo appellativo non sempre è sinonimo di bravura.
Avendo partecipato ad alcune serate condotte da Braida nei martedì del Cab ti posso assicurare che i comici che faranno la trasmissione di Rai 1 saranno di assoluta bravura e di sicuro impatto, certo non potranno sostenere 3 ore di spettacolo come Grillo ma ti assicuro che nel loro piccolo mi hanno sempre fatto ridere e lo faranno sicuramente anche in Tv. Non mi interessa conoscere chi tu sia, ma solo farti sapere che mi sembri un po’ frustrato. Auguri di buon anno e tanta Merda ai comici per Check-in



20. buuuu ha scritto:

28 dicembre 2009 alle 15:51

Buuuuu ti piace di piu’ ma quale firma per una volta? Ah già scusa dimenticavo che fa molto figo mettere i link di Grillo ma poi se qualcuno la pensa diversamente piacerebbe tanto farlo fuori vero?
E’ sacrosanto che il Cab una volta ero il tempio del cabaret dal vivo e potevi andare a vedere il meglio nazionale ora non lo è, sarà per scelta commerciale (rispettabilissima) ma poi non si puo’ dire in un video che i programmi come zelig hanno tagliato le gambe e che a fare cabaret sono rimasti pochi locali quando invece miri e coltivi da anni un vivaio di aspirantei comici teevisivi in cui, come dici tu per 5 minuti fanno ridere, ma pochi sono gli attori veri (alcuni bravi davvero secondo me) e I PROFESSIONISTI (per dirtela semplice:fanno altro nella vita!) e pochi sono quelli che arriverebbero anche solo ai 35minuti (senza pause) di spettacolo. Il vecchio stile mi piaceva di piu’ che questo mordi e fuggi,
ora qual’è il tuo problema per cui conoscendo il locale com’era un tempo non posso dire cio’ che penso? Tra l’altro basterebbe stampare il programma annuale del cab degli ultimi 5 anni e vedere che gli artisti che si esibiscono sono sempre gli stessi e ne ruotano una sessantina forse? E che di questi alcuni non avendo fatto il grande salto hanno mollato le serate personali e vanno piu’ per gioco nelle serate dei laboratori,che altri sono perennemente in stand-by,che professionisti da roma,genova,emilia ora preferiscono esibirsi in altri locali,che una volta il calendario aveva piu’ serate di artisti individuali ora invece (tanti si fanno ottimi incassi con le consumazioni) sono 2 a settimana e poi trovi: comunque anomali (concorso delle accademie),cabaret in rosa,zelig lab, avandi un altro e ora pure scusate il disagio! Scelte ma allora perchè poi rinnegarle?Perchè ti prude se è vero che le accademie del comico,la scuola di philip radice forniscono quasi tutti quelli che si esibiscono al cab (non il piccolo teatro comico, non molte altre valide scuole di teatro o mimo o clownerie) è un dato di fatto, è evidente che si è instaurata una forma di collaborazione…….qual’è il problema,dato l’età siete già tutti in andropausa? Non dirmi che anche tu fai le battaglie perchè in Italia non c’è libertà di pensiero o di stampa? Io faccio un in bocca al lupo ai protagonisti dalla presentatrice al riciclatissimo C.S. dopodichè la media di età e alta e la maggior parte rimaranno meteore ma credo che valga sempre la pena fare cio’ che piace e gratifica, che se la godano dato che alcuni aspettano questa occasione da una vita (x anni i piu’ bravi selezionatori non si sono accorti di una compagnia di amici tutti con uno strabordante talento)!!!!! Rivoglio “Sono una donna non sono una santa”(locale che ha preceduto il cab e ancora prima il cabao) ti saresti divertito anche tu e non ridotto cosi’ incazzuso!!



21. Andrea ha scritto:

29 dicembre 2009 alle 00:38

Carissimo Grrr o Buuu, scrivo in risposta alle tue idee dopo che un mio carissimo amico che si firma Greg mi ha inviato il link di questo Blog.
Non so chi tu sia e ne mi interessa saperlo, ma ti assicuro che a parte le tue idee sullo spettacolo stai dicendo delle grandissime sciocchezze.
Sono 10 anni che curo la direzione artistica del locale e ti assicuro che in tutti questi anni le brutte serate si contano sulla punta delle dita.
Non so quanti locali possano permettersi di lavorare con il cabaret per 5 giorni alla settimana e neppure quanti in questi anni siano riusciti ad avere dei laboratori seri con artisti promettenti, ed inoltre non capisco perchè tu dica che al Cab non passano più i professionisti quando nei prossimi tre mesi avremo artisti del calibro di Max Pisu, I Turbolenti, Carmine Faraco, Stefano Chiodaroli, Fabrizio Casalino, Gianpiero Perone, Andrea Vasumi ecc… Tutti artisti di primissima fascia e tutt’ora in Tv.
Permettimi poi di correggere le tue informazioni circa lo spettacolo condotto da Braida… Non è stato il Cab a chiamare il Signor Giuseppe Braida, ma è stato lui a proporsi con un progetto serio e siamo stati noi ad accettare il progetto perche comprendeva i comici di Torino.
Volevo solo precisare alcune informazioni errate in tuo possesso come quella di fatidiche corsie preferenziali con scuole o accademie…
Sappi che per me gli amici sono importanti e se un amico mi chiede di fare delle selezioni nel mio locale io sono ben felice di ospitarlo, sia che questo si Chiami Philip, Gnomiz o altri.
Sempre per il tema correggiamo le mezze verità, nel tuo discorso fai riferimento ad una frase detta da me durante un’intervista su Rai uno che in realtà era parte di un discorso più ampio nel quale spiegavo il perchè, a parer mio, molti locali siano, col passare degli anni, spariti. Se come penso, tu gestisci uno Spazi di cabaret, sarai ben conscio del fatto che i comici che hanno calcato il palco di Zelig abbiano triplicato i loro cachet non consentendo più ai piccoli locali di reggere la spesa, pertanto ecco che anche il Cab ha cercato di coltivare giovani talenti in casa.
A questo punto non mi resta che salutarti ed invitarti più spesso a seguire gli spettacoli del CAB 41 perchè forse un domani quelli che tu chiami comici da 35 minuti senza pause, forse saranno le nuove proposte di Zelig, Colorado o Check-in.
P.S: Con molta probabilità quest’ultima andrà in onda martedì 5 Gennaio alle 22,30, guardala prima di commentare una cosa che è ancora in cantiere. Buon 2010 e w le trasmissioni con le giovani promesse. Andrea



22. ZZZZ ha scritto:

2 gennaio 2010 alle 17:05

Intanto chiedo scusa per l’intrusione al proprietario di questo democratico blog e lo ringrazio.
1- non si puo’ dire “ a parte le tue idee sullo spettacolo” perché è questo il punto e non era una critica pretestuosa o gratuita, ritengo di avere il diritto di nostalgia verso i comici che fino a 10 anni fa erano attori di valore, bravissimi nel fare caricature e con uno spessore nei monologhi decisamente diverso, ridevi ma ti facevano anche pensare, ora qualche battuta sulle cose di tutti i gg
o monologhi basati sul deridere (a volte pesantemente se non nel linguaggio nel messaggio)
sempre e solo gli altri invece non meritino forse neanche il palco del Cab41 di un tempo.
2- non ho mai parlato di brutte serate non mettermi in bocca cosa che non ho scritto.
3- nessuno riesce a fare 5 serate di cabaret, ma tu hai il Cab gli altri sono associazioni, locali, disco-pub o addirittura pizzerie ne propongono una a settimana e a volte con gli stessi professionisti che passano da te. Anche come imprenditore forse 3 sere ma con comici di valore nazionale o al max 2 sere e una sera con “Quelli che il Cab” (ovviamente gratis) sarebbero sostenibili. Pago anche 20euro per i turbolenti ma non 12 per degli sconosciuti che da anni fanno gli stessi pezzi, non sono attori ne’ hanno esperienze teatrali,musicali o stupidaggini varie diffuse ovunque. 4- non capisco perché cancelli le serate appena svolte (è una novità di quest’anno) o perché hai messo video di youtube senza i commenti che la gente esprime o se sai che alcuni hanno subito censure e insulti per aver criticato la comicità dei “tuoi” (piu’ persone di quelle che spera hanno letto certe porcherie, anche se non hanno scritto nulla come me) 5- la crisi porta anche a poter pagare meno comici piu’ in voga qualche tempo fa e di indubbio valore ma ora fuori dai riflettori, anche grazie a questa politica
6- Braida deve trovare il modo anche lui di stare in tv e di campare (nel suo totale diritto) quindi confermi cio‘ che ho sostenuto, c’è una logica e reciproca convenienza nel mettersi in luce (unico spazio rimasto è nella tristissima Rai) con un po’ di mestiere e FORMULE COLLAUTE, NULLA DI NUOVO si puo’ fare
7-non capisco perché ti senti in dovere di giustificare delle scelte imprenditoriali chiarissime spiegandomi l’ovvio. Quello che contesto è che tu o altri con le vs scelte non fate altro che alimentare il mercato della comicità mordi e fuggi, della tv trash con TETTE E CULI ovunque senza offrire una proposta alternativa di comicità, piu’ teatrale, piu’ tradizionale.
Grande fratello, Fattoria… wow roba forte, ma forse non sanno che nella sabauda Torino siete i primi a snobbare tutto cio’ dall’alto della vs cultura e perbenismo!
8- Laboratori o concorsi in alternativa a voi difficilmente sopravvivono, non per mancanze di idee
o meriti, ne’ di giovani artisti talentuosi ma perché non possono far altro che essere sempre piu’ deboli se non hanno una vetrina con una certa visibilità, se non hanno soldi,
se pure i locali di punta si trasformano in talent scout per la tv.
Certo che non puoi competere e pagare i cachet di certi artisti in voga al momento 6 sere su 7 ma potresti offrirne altri (vecchie colonne che la tv-tritatutto ha dimenticato), oppure come ho detto meno sere ma che meritino e che giustifichino il pagamento di un ingresso e soprattutto non continuare ad alimentare speranze o proporre come modelli certa comicità, perché dalle tue parole emerge la stessa verità che ho detto io,SOLO CHE TU NE VAI FIERO : alla fine si alimentano i sogni di guadagno NON la passione per il teatro, la rivista, il cabaret,ecc…. si creano dei fenomeni senza arte ne’ parte che sono costretti a spacciarsi per cio’ che non sono, solo cosi’ puoi piazzarli in giro chiedendo compensi e solo cosi’possono rivendersi in giro come comici professionisti, cosa che NON sono. Tu fai un discorso da imprenditore, se permetti io lo faccio da spettatore e amante del cabaret…….è una parola che comprende piu’ arti e ha origini lontane.
Ti auguro che la tua scommessa di imprenditore vada bene ma non condivido assolutamente
questo modo di diffondere il cabaret, zelig è “finito” 8anni fa spariti (chissà come mai) certi artisti,
Colorado è “finito” quando non c’è stato piu’ il suo ideatore a condurlo e quanto credi che possa
ancora andare avanti questo tipo di business? Ti diro’ che senza questi programmi i comici davvero bravi sarebbero usciti fuori comunque, con carriere durature, ospiti unici nelle grandi trasmissioni nazional-popolari (come una volta, non nel ghetto dei programmi costruiti ad hoc) e poi in giro per turne’, nei teatri o nelle manifestazioni durante l’anno. Ora si fabbricano tantissime mezze figure, destinate a illudersi e a non campare comunque con un mestiere improvvisato. Posso capire che per te valga la pena vedere se questi con 35minuti senza pause sapranno stare almeno un anno 5min alla settimana in tv, cosi’ sempre per amicizia (certo che hanno un compenso) ti tireranno su la programmazione del locale (alcuni comici torinesi e non già lo fanno giusto? Perone, Carena,lo stesso Braida, Neri,Chiodaroli,Pisu….) ma a questi non resterà che una simpatica esperienza da raccontare forse ai figli e allo spettatore un susseguirsi di meteore e tante occasioni perse di recarsi al Cab come a uno dei pochi templi rimasti di vera comicità. Tra l’altro alcuni di questi già passati in tv per un annata o due o con tanto di concorsi nazionali vinti si possono vedere già da te pure gratis,quindi quanto paghi il tuo ragionamento nel tempo non lo so…….
I comici da te citati hai notato che appartengono tutti ad un’altra generazione e/o hanno avuto ben altra formazione dai “tuoi”?
Fai pagare 13euro per far vedere una decina di aspiranti comici,NON PROFESSIONISTI sempre quelli e sempre uguali,capisci?
Roba DA RICCHI E DA MATTI! Certo sono quelli che tutto l’anno ti tappano i buchi dei ponti, delle feste, dei sabati sera senza professionisti MA SEI TU che devi dare un motivo per venire li’, non trovare parcheggio,pagare invece che starsene a casa con 50canali a disposizione!
Un circolo perverso : allora guarderemo tutti i programmi tv comici (quasi uno a sera) e tu fatti pure le selezioni, i laboratori……state tra di voi, una casta che vive solo per se’, nel frattempo pero’ si è mandata in rovina ogni forma di arte teatrale e di intrattenimento dal vivo!
E’ meglio farsi due risate GRATIS con un giovane, magari un allievo di alcune scuole o pagare per vedere quarantenni,scarti di Colorado e Zelig con i video censurati, che ormai devono tirare a campare grazie all’ingranaggio in cui sono finiti?Le Ginestre di Torino metterebbero il locale in mano agli allievi del centro Jazz,anche se ci fosse piu’ jazz in tv? No, magari offrirebbero il palco una sera a settimana a nuovi talenti ma quando SI PAGA solo professionisti senza trucchi.
E anticipare l’epilogo proponendo già un cabaret di nicchia, piu’ underground senza scimmiottare in un localino i set televisivi?
W il locali e i gestori di un tempo. Dopo tutta questa pubblicità a te,al locale,a degli sconosciuti e al programma una bella percentuale me la meriterei no?
PS. So che devo fare questa ovvia precisazione : ci sono tra i giovani e tra i vecchi persone di
valore professionale e non solo, ma purtroppo sono pochi e non cambiano la tua linea aziendale.



23. gnegnegne ha scritto:

3 gennaio 2010 alle 04:12

Trovo il tuo commento patetico, noioso e sopporifero ZZZZ (sonnecchio) ZZZZ, (mi desto) questa è la mia opinione. Graffiante, ma con le ughie mangiate da chi normalmente se le divora, soprattutto nella frase [Fai pagare 13euro per far vedere una decina di aspiranti comici,NON PROFESSIONISTI sempre quelli e sempre uguali]. (sbadiglio) Sono arrivato sino alla fine del commento a stento (doppio sbadiglio), ZZZZ “sei solo chiacchiere e depressivo”. Però dai bisgona essere ottimisti, nel 2010 speriamo di imparare qualcosa dai “tuoi” aspiranti comici, NON PROFESSIONISTI e ANONIMI, sempre quelli e sempre uguali. Quando fanno una serata? Entro il 23/12/2012 intendo…



24. GGGIOVANE ha scritto:

3 gennaio 2010 alle 15:31

RIVOLTO A ZZZ: sono un Giovane di Torino vorrei entrare nel mondo della comicità, non ho fatto nessuna scuola ma faccio ridere ma non mi piacciono quelli della TV, posso chiederti un consiglio su un laboratorio aperto a noi giovani che faccia un cabaret di nicchia e underground a Torino?



25. veronica ha scritto:

3 gennaio 2010 alle 15:38

GRRRR BUUUU e ZZZZZ CHIUNQUE TU SIA…….GRAZIE!!!!!!
Come diceva Ceccherini nel Ciclone “Dio è passato di qui”.
Niente di nuovo tranquillo, sono intoccabili una casta di amici, sempre i soliti amici, gli amici premiano, chiamano, difendono,ti mandano a far serate, commentano,mnacciano, presentano,gli amici già…….purtroppo HAI PUNTO sul vivo! Cercano di dare inizialmente una parvenza di educazione e civiltà ma poi è piu’ forte di loro finiscono sempre con scriversi da soli i commenti in modo anonimo,finiscono con insultare (qui non riescono a censurare) e vogliono avere sempre l’ultima parola.
Allora GNEGNEGNE se ti annoia questo blog non te l’ha mica ordinato il dottore di leggere?Tanto meno di scrivere cose senza piu’ un contatto con la realtà. Io mica vado al Cab a vedere gente di cui dopo 6anni so tutte le battute a memoria perchè sbadiglierei! Le vs unghie (con la “n”) si sono consumate a forza di arrampicarvi sui vetri!!! Mar 5 gennaio ci sono tante belle cose organizzate nei locali per le feste, al massimo se c’è qualche depresso verso mezzanotte a casa con il telecomando in mano gli consiglierei il mitico “The Blues Brothers”
Direi che pubblicità peggiore non potevano farsi!!!!!
P.S. soporifero ha una “p” sola, non dirmi che sei uno che scrive monologhi???? Nel 2012 al Cab troveremo ancora voi,stanne certo.



26. Pitt ha scritto:

3 gennaio 2010 alle 22:10

Un in bocca al lupo a tutti i nostri colleghi che faranno questo programma ! Leggendo cosa scrive Grrr o Buuu ( Sembrano stranamente la stessa persona…. ) mi domando quando avra’ avuto occasione di vedere uno spettacolo da comici che lui ritiene ” Non professionisti ” visto che da oltre 10 anni il pubblico e’ raddoppiando creando tutte le sere pienoni che pochi locali in Italia possono vantare….ed il pubblico come il Maestro di cui sopra ci insegna e’….” SOVRANO ” !!! Probabilmente l’umilta’ nel giudicare persone che neppure se ne conosce i trascorsi viene a mancare,ho visto vincere Fesival blasonati e di richiamo come quello di Torino,due ragazzi che facevano un pezzo che io ” eseguivo ” ben 20 anni fa’ in villaggio ( e ho detto tutto ),ora mi domando…perche’ non acculturarsi di piu’ andando a vedere di persona questi spettacoli invece che sparare a zero solo perche’ non li si conosce artisticamente ??? P.s. Un saluto a Mauro….. Pitt



27. nnn ha scritto:

3 gennaio 2010 alle 22:46

ma…



28. la DESY ha scritto:

4 gennaio 2010 alle 07:58

In quanto aspirante cabarettista, non da 10, ma da 3 anni e già reiteratrice di vecchie gag e obsoleti sketch, pur sapendo che il mio giudizio sarà un bel po’ di parte, mi sento di controbattere il furente, quanto anonimo, signor (o signora?) GRRRR, prendendo – almeno in parte – le difese dei comici del CAB41.
Non facciamo d’ogni erba un fascio.
E’ vero, ci sono (non solo al cab41 ma ovunque), cominci (tipo me) che ancora raccontano la barzelletta del pollo che attraversa la strada e, bisogna ammettere, che alcuni di loro per portare a casa l’affitto, quelle barzellette le raccontano nelle pizzerie.
Bisogna però ricordare che i comici del cab41 non battono solo le pizzerie (attività che, pur non praticando, non ritengo affatto disdicevole) ma anche i festival e le manifestazioni più prestigiose d’Italia.
Non voglio dilungarmi su premi e onorificenze (non sui miei, perché l’elenco sarebbe davvero breve), ma citando soltanto quello che ritengo (ditemi se sbaglio) il più autorevole e “antico” dei festival Torinesi, ovvero il Festival Nazionale del Cabaret, non posso fare a meno di far notare come le edizioni degli ultimi anni, abbiano visto come finalisti – o addirittura come vincitori – artisti nati e cresciuti al cab41.
Insomma, insultare genericamente i comici del cab41, significa mancare di rispetto e mettere in dubbio anche la qualità di manifestazioni culturali serie che, negli anni, hanno riconosciuto e premiato il valore di alcuni (anzi, facciamo di molti) di questi artisti.
Buon anno a tutti.



29. Sandro ha scritto:

4 gennaio 2010 alle 13:59

Alla fine, qualcuno che sappia scrivere in italiano, si trova?



30. la DESY ha scritto:

4 gennaio 2010 alle 14:39

A cercar bene, forse sì. Ma hai davvero voglia di metterti a cercare? Mi scuso per eventuali (e conclamati) errori di ortografia, grammatica e sintassi. Ho scritto di getto (e, a dirla tutta, non sono nemmeno certa di poter far di meglio scrivendo con calma).



31. Zoro! ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 16:49

ahahahha certo un programma del genere sarà proprio di qualità, cmq a me Daniela Martani al GF piaceva tanto al contrario di tutti, ma così su rai 1 in seconda serata non mi convince!



32. filippo ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 17:06

nell’articolo colgo una punta di sarcasmo in merito al fatto che un varietà o uno show simile a questo, non sia da considerarsi “di qualità”.
questo secondo me è tipico dell’italiano medio che finge moralismo ma ostenta ipocrisia.
si evince quasi che voi non abbiate voglia di ridere con l’attuale tv!
fate i liveblog su puttanate come grande fratello e poi snobbate programmi come chek in?!?! che coerenza.



33. Davide Maggio ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 17:15

Cogli molto male, come spesso succede ;-)



34. filippo ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 17:32

con 2 lauree all’attivo, penso di saper elaborare cio che gli altri scrivono (e so leggere tra le righe).
quindi, nutrendo dubbi sul fatto che io non afferri i vostri aulici exploit critico/catodici, credo che VOI, non vi esprimiate al meglio.



35. Davide Maggio ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 17:41

@ filippo: non l’avrei mai detto :-) Complimenti. Resta il fatto che esprimersi al meglio non significa leggere cio’ che si vuole. Spero che questo sia chiaro. Almeno questo ;-)



36. Joseba ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 18:37

In Italia sono ritornate le Mama-Chicho?



37. lauretta ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 19:00

mamma mia che ariaccia tira da queste parti! Io mi pronuncero’ dopo averlo visto a questo punto!



38. giulia ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 21:30

Però, scrivete dei commenti più brevi ( magari a puntate, come faccio io certe volte ) perchè così non riesco a leggere tutto.



39. giulia ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 21:35

Zzzzz, Buuuuu, Grrrrr… avete scritto i Promessi Sposi! Magari c’avete ragione, ma non ce la faccio a leggere tutto ! U_U



40. filippo ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 21:56

@ Davide Maggio:
non avresti mai creduto che avevo 2 lauree?
perchè? tu avevi detto che avevo solo la terza media in base al fatto che mi piace la gnocca? :)
azz…la fregatura di internet è l’assenza di confronto diretto



41. filippo ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 21:57

dedotto*



42. Domenioco Ippolito ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 22:27

E’ forse pretendere troppo se chiedo un po’ di rispetto per il lavoro dei comici e degli autori di cabaret in genere? Mettere a punto un buon testo, anche di soli tre muniti, con battute nuove e fresche (il pubblico non torna se gli proponi vecchie minestre, anche se naturalmente un po’ di spezie consolidate e d’annata fanno venire buono il brodo) richiede tempo, pazienza e fatica, provarlo con gli autori e poi davanti al pubblico pagante è emozionante e divertente, ma sempre incerto e faticoso. Anch’io aspetto di vedere, tra un’oretta circa, la serata su Rai Uno per giudicare Check-in. Con quello che vediamo in tv oggi, teniamoci stretto tutto quanto è fatto, se non in modo originale, comunque nel rispetto del pubblico, pagante e non.
Dome



43. chris83tp ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 22:29

non amo i programmi comici eccetto se c’è sconsolata o luciana litizzetto, perchè credo che la vera comicità e donna, vedi anche gabriella germani, paola cortellesi, valentina persia e luciana littizzetto.
cmq guarderò il programma per vedere la martani che a me piace



44. Davide Maggio ha scritto:

5 gennaio 2010 alle 23:05

@ filippo: fortunatamente la gnocca piace a tutti (o quanto meno a tanti), è l’ossessione per la gnocca che ritengo espressione dell’italiano medio tutto donne, motori e pallone. E l’italiano medio non credo abbia due lauree ;-) Tutto qua.



45. STE ha scritto:

6 gennaio 2010 alle 00:45

bbrrrr.
l’italiano medio mi mette i brividi



46. Davide Maggio ha scritto:

6 gennaio 2010 alle 00:53

@ STE: ecco. Per non parlare dei brividi che mi ha messo lo “show” di Raiuno. Inguardabile.



47. Domenico Ippolito ha scritto:

6 gennaio 2010 alle 01:01

Ho visto il programma. Conoscendo i comici e cosa fanno, non mi sembra sia andata tanto male. Nonostante io conoscessi già i pezzi di molti di loro, ho riso di nuovo. Sarò un sempliciotto? Forse sarebbe il caso di apprezzare un po’ di più il lavoro degli altri. Io ho imparato a farlo in modo semplice, senza cercare chissà cosa; fatelo anche voi e imparerete a sorridere con semplicità. Si vive meglio. Ovviamente, il programma senza Braida forse renderebbe di meno, ma Braida c’è, lo ha voluto lui, quindi… Si è messo in gioco e secondo me ha vinto la nuova sfida.
Auguri a tutti.
Dome



48. gnegnegne ha scritto:

6 gennaio 2010 alle 02:47

Bravo sig. Domenico Ippolito, ben detto! Facciamoci una risata in più, in semplicità, dai, uffa. Deponiamo ’sto grugno che ci rende brutti. Brontoloni.
@CORRETTORI DI ORTOGRAFIA e GRAMMATICA: ci sono errori stavolta?



49. miriam ha scritto:

6 gennaio 2010 alle 04:44

programma molto divertente, ironico fresco, diverso dal solito. Calcolando che è stata una puntata zero senza mezzi e risorse tipiche di un programma regolare, il risultato è più che ottimo.
Sorprendente la Martani, brava a recitare e a cantare!!!!!!!!!!!!



50. Sandro ha scritto:

6 gennaio 2010 alle 09:28

Visto il “programma”, direi che, al di là di alcuni comici che han retto bene (in particolare quelli in interazione con Braida), il resto ha aggiunto un valido motivo per non pagare il canone Rai.
Non era brutto, era inaccettabile….



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