17
novembre

MAURO MAZZA: RAI1 E’ UN SUCCESSO, CHI PRENDERA’ IL MIO POSTO SARA’ FORTUNATO

Mauro Mazza

La sua poltrona scricchiola, vacilla, ma lui non si scompone. Almeno per ora. Di fronte alle insistenti voci di una possibile sostituzione, il direttore di Rai1 Mauro Mazza resta imperturbabile e ostenta pure un certo orgoglio. “In questi giorni stiamo festeggiando i nuovi dati. Un successo” ha detto in un’intervista al Corriere, rivendicando i risultati ottenuti dal suo canale nel periodo di garanzia autunnale. Tutto alla grande, dice, eppure le indiscrezioni lo danno ormai prossimo all’avvicendamento: al suo posto dovrebbe arrivare Giancarlo Leone.

Ho un eccellente rapporto umano e professionale con Giancarlo. C’è stima reciproca, grande collaborazione e scelte condivise. Chiunque dovesse prendere il mio posto sarebbe comunque più fortunato di altri. Rai1 è in salute…” ha detto Mazza.

Stando ai rumors, i vertici di Viale Mazzini potrebbero destinarlo alla presidenza di Rai Cinema e, al riguardo, ha chiosato: “sono un cinefilo dilettante, non so se può fare curriculum“. Dopo tre anni e mezzo alla guida della rete ammiraglia, ora Mazza sarebbe in procinto di fare le valigie e di mollare la cadrega; secondo alcuni, la sua sostituzione sarebbe la diretta conseguenza di nuovi equilibri politici creatisi nella Rai dei tecnici.

Sono un uomo di destra, di ‘area An’ prima ancora che nascesse An… Ma sfido chiunque a provare che questa mia sensibilità politica, di cui certamente non mi vergogno, abbia condizionato negativamente le mie scelte nei ruoli di responsabilità che ho ricoperto”

ha commentato Mazza sulla questione delle “quote” politiche attribuite ai dirigenti tv, aggiungendo che “il ‘partito Rai’ non è mai stato di centrodestra ma istintivamente di centro-sinistra“. Il direttore di Rai1 ha inoltre dichiarato di fidarsi delle buone intenzioni dei nuovi vertici aziendali, che hanno promesso di effettuare le nomine senza lasciarsi influenzare dai partiti.

Politica a parte, Mazza ha ribadito la leadership della prima rete e ha puntato l’attenzione sui progetti futuri:

Stiamo studiando un programma ‘nostro’ che si alterni ad Affari Tuoi dopo il Tg1 e nuove formule di prima serata a metà tra documenti filmati e produzioni interne. E’ l’indicazione dei vertici…”

E finché i vertici non gli danno lo sfratto, Mauro tira dritto. Ma il tempo corre: col CdA di giovedì prossimo, 22 novembre, le sue mansioni potrebbero già cambiare…

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8 Commenti dei lettori »

1. Giuseppe ha scritto:

17 novembre 2012 alle 11:31

Il “partito Rai”, se mai esistesse, mi parrebbe istintivamente opportunista, a seconda di come spira il vento. E non potrebbe essere diversamente, considerata la dipendenza (prevista da leggi scritte e non) dal potere politico.

In realtà per la Rai, e in particolare per Rai1, sussistono tutti i problemi odierni della tv generalista: mancanza di soldi, debiti e, soprattutto, di nuove idee e del coraggio di mandarle avanti.

Mazza non è stato peggiore o migliore di tanti altri. Ha potuto dormire sonni tranquilli affidandosi a una platea di inveterati abitudinari. Di Giancarlo Leone si può dire sicuramente che non ha problemi a comnicare sul web. Per il resto: speriamo bene…



2. Peppe93 ha scritto:

17 novembre 2012 alle 12:29

Ad essere obiettivi la rai questa garanzia poteva perderla se Mediaset avesse organizzato meglio i suoi prodotti piuttosto che mandare repliche. Per il resto lui è andato bene grazie ai programmi e alle fiction del suo predecessore. Quindi non ha fatto nulla.



3. teoz ha scritto:

17 novembre 2012 alle 12:44

-.-! Scusate ma io credo che questo parli di aria fritta! Sottolineiamo che la RAI ha un canone (una tassa) che noi cittadini immettiamo nell’azienda. Secondo i dati 2010 la RAI INCASSA DA NOI 1,68 MILIARDI DI EURO, gli incassi pubblicitari sono circa 1 miliardo ora ci sarà la crisi ma se la RAI campa con prodotti scadenti e tutto tranne che originali è grazie a noi cittadini! Avrà la media del 18% ma ha anche un budget doppio rispetto alla privata mediaset che campa di pubblicità e spesso fa prodotti migliori! Se la differenza è un PUNTO beh…ci stà… se poi però guardiamo la fascia auditel alta la RAI dovrebbe piangere…
Detto ciò facile dirsi vincitori della patria e sventolare bandiere quando alla fine le sfide sono impari!



4. antonello de marco ha scritto:

17 novembre 2012 alle 12:50

Non è che sarà fortunato chi prenderà il suo posto, è semplicemente stato fortunato lui ad essere il successore di Del Noce, dato che i successi che ha ottenuto provengono tutti dalla direzione precedente…

Tutto ciò che ha introdotto lui (a parte “Tale e Quale” e lo show di Fiorello) è stato un insuccesso dopo l’altro! ;)



5. antonello de marco ha scritto:

17 novembre 2012 alle 12:51

Aggiungo che a mio avviso ha rovinato una rete… Del Noce l’aveva resa più innovativa e giovanile, lui ha sfasciato tutto!

Voto alla sua direzione: 3.



6. fabio ha scritto:

17 novembre 2012 alle 14:56

Con lui direttore di raiuno sono tornate Venier, Cuccarini, da lui fortemente volute e e’ arrivato insegno, compagno di tribuna allo stadio.



7. Franco2 ha scritto:

17 novembre 2012 alle 18:59

@Giuseppe:
“Di Giancarlo Leone si può dire sicuramente che non ha problemi a comnicare sul web. Per il resto: speriamo bene…”
==================================

Si può anche dire che non si fa problemi a sperimentare (con alti e bassi dei risultati), e questo è un valore aggiunto (IMHO).



8. Valerio ha scritto:

17 novembre 2012 alle 20:03

@ Franco: si può anche dire che non ha senso mandare via Mazza (Pdl-An) per mettere al suo posto Leone che è considerato in quota Udc. È un passaggio di poltrone inutile che certo interessa alla politica ma non ai cittadini e agli abbonati che non vedranno nulla di nuovo e discontinuo in un canale come Raiuno che ha programmi per un pubblico anziano, quando non anche bigotto. Checché ne dica Mazza, non lascia una RaiUno in ottima salute e non è certo migliore di come era quando l’ha «ereditata».



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