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aprile

The Voice 2018: i momenti da (non) dimenticare della quinta puntata. Albano spiazza tutti, J-Ax viene «smerdato». Per Renga ci vuole più sess0

venerdì 20 aprile 2018 11:00 Marco Leardi
The Voice, The Voice 5

Cristina Scabbia, The Voice

Tutti contro tutti. Nella quinta puntata di The Voice of Italy 2018, dedicata ai Knock Out, la gara è entrata nel vivo e si è fatta spietata, sia per i concorrenti sia per i giudici. Albano, J-Ax, Francesco Renga e Cristina Scabbia, in particolare, si sono visti costretti a compiere scelte irrevocabili e talvolta combattute sulla sorte dei talenti da loro stessi selezionati in precedenza. C’è chi ha gioito, chi è stato ripescato e chi invece eliminato. Ecco i momenti da (non) dimenticare del quinto appuntamento.

1 – Il look di Cristina Scabbia

Dopo aver preso parte alle prime puntate con un look aggressivo e dalle tinte dark, la coach si è presentata in studio con un abito bianco merlettato ed un’acconciatura ispirata alla protagonista femminile di Star Wars. Vista l’insolita scelta stilistica, J-Ax ha efficacemente chiosato “Nelle Blind, Cristina sembrava la regina nera di Maleficent, adesso è arrivata come un mash up tra Elsa di Frozen e la Principessa Leila e la forza è stata con lei“. Look particolare e curioso per la cantante dei Lacuna Coil.

2 – Albano spiazza tutti e sceglie la drag queen

Albano spiazza tutti. All’inizio del Knock Out il coach sembra molto interessato alla giovane ed avvenente D’Alise, che si fa apprezzare per la voce e per l’aspetto fisico. “Albano, guarda che bisogna considerare la voce non la gonna!” scherzano Renga e J-Ax, ridendosela sotto i baffi. Ma al momento della scelta, il giudice – che pure aveva riempito la ragazza di complimenti – lascia tutti di stucco e sceglie di portare in semifinale Tekemaya, l’appariscente drag qeen di origini pugliesi.

3 – Un problema “Tricotico”

Albano si complimenta con il concorrente Aurelio Fierro Jr: “Hai una voce grintosa, che mi ricorda, per quanto è folta, i capelli di Renga. Lui ne ha tanti, glieli invidio” dice il cantante, scherzando. Il collega bresciano parla di problema “tricotico” (forse voleva dire tricologico…) ed Albano, con perplessità, ribatte: “Tricotico? Non parlare inglese”.

4 – “È brutto fare la parte degli stronzi!”

Cristina Scabbia è particolarmente combattuta nella scelta del talento da portare in semifinale. “È brutto fare la parte degli stronzi!” ammette. E Costantino Della Gherardesca: “E’ la storia della mia vita“. Al di là della battuta, poteva mancare il momento autoreferenzialità del conduttore?

5 – La reazione dei parenti

Tra i momenti curiosi della puntata, le reazioni scomposte dei parenti al successo del loro familiare. C’è chi si scatena, chi si commuove e chi reagisce con teatrale trasporto.

6 – Albano senza voce

Albano, stupito dal talento dei concorrenti selezionati da J-Ax, non trova le parole e rimane senza voce. “Sono dei giganti” spiegherà poi, riacquistando la favella.

7 – J-Ax “smerdato”

J-Ax spiega con linguaggio colorito la sua decisione di portare in semifinale il giovane Andrea Tramacere, che il pubblico aveva apprezzato con una standing ovation:

“Gli ho dato il pezzo più difficile perché ho detto: ‘lo sbaglierà e in questo modo sarò costretto a eliminarlo’. E invece mi ha smerdato. Per questo voglio far passare Andrea“.

8 – Per Renga “ci vorrebbe più sesso”

Francesco Renga istruisce un componente del proprio team durante le prove. “Secondo me ci vuole un po’ più di sess0” gli suggerisce. Poi si spiega meglio: “Il canto è anche quella cosa lì, non solo movimenti ma anche più ritmo nella voce“.

9 – Albano plagiato da Michael Jackson

Aneddoto finale di Albano su Michael Jackson:

“L’ho conosciuto? E’ lui che ha conosciuto me. Nel 1991 ha lanciato una canzone, You will be there, che era uguale a una mia uscita nel 1987, I cigni di Balaka. Date a Cesare quel che è di Cesare e ad Albano quel che è di Albano“



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