“Nel fare servizio per il pubblico, questa volta Mediaset supera il servizio pubblico vero e proprio“. Ora che il Biscione si è aggiudicato i diritti tv per i Mondiali di Russia 2018, Piersilvio Berlusconi può segnare a porta vuota. La concorrenza, del resto, è stata già dribblata (ciò nonostante, la replica del DG Rai Orfeo non si è fatta attendere). L’AD del gruppo di Cologno non ha nascosto la propria soddisfazione quando, stamane, ha conferito con i giornalisti sull’esclusiva appena conquistata. Il top manager ha parlato di “operazione destinata a creare margine sia in Italia, sia in Spagna“, con ricavi aggiuntivi che “supereranno i costi“. Poi ha dato i numeri.
Mondiali 2018 su Mediaset: costi dei diritti
Per una “clausola di riservatezza“, Berlusconi jr non ha fornito cifre esatte in merito all’operazione, ma ha affermato che “il costo dei diritti più quello del prodotto sarà tra i 40 e i 45 milioni di euro“. Secondo il top manager, i Mondiali cattureranno, se ci sarà, tutta la crescita del mercato pubblicitario del 2018, anche nei mesi precedenti al torneo (che si terrà dal 14 giugno al 15 luglio prossimi).
Mondiali 2018 su Mediaset: programmazione
Quanto alla programmazione che Mediaset dedicherà alla copertura dell’evento, l’AD del Biscione ha anticipato che la partita inaugurale sarà trasmessa da Canale5, così come tutti gli incontri dagli ottavi alle finali. Per la prima fase del torneo, quella dei gironi, la rete dedicata sarà invece Italia1, con l’eccezione di cinque partite (in onda alle 20, ora italiana) che invece verranno trasmesse sulla rete ammiraglia: Portogallo-Spagna del 15 giugno, Brasile-Svizzera del 17 giugno, Argentina-Croazia del 21 giugno e Inghilterra-Belgio del 28 giugno.
Inoltre, il gruppo riserverà esclusivamente alla manifestazione sportiva due reti, accese 24 ore su 24 sulla competizione: una free, Mediaset Extra, e una pay, Premium Sport, che proporrà anche molte partite in 4K. Prevista anche una significativa presenza sul web e la creazione di una app dedicata.
“A me piacerebbe tantissimo che Totti fosse coinvolto nel progetto, come commentatore e seconda voce sarebbe davvero bello. Mi sarebbe piaciuto al Milan come calciatore, ha carica umana e simpatia. Ma non abbiamo avuto ancora il tempo di chiederglielo“
ha anche aggiunto Piersilvio Berlusconi. Il figlio dell’ex premier ha poi confermato che Premium si sta muovendo anche per i diritti sulla Serie A, tuttavia – ha precisato – “la nostra dovrà essere un’offerta razionale per come sta andando il mondo delle pay tv“.
Mondiali su Mediaset: Orfeo replica a Berlusconi
Intanto, la stoccata inviata a Viale Mazzini dal top manager del Biscione non è passata sotto silenzio. Il DG Rai Mario Orfeo ha infatti replicato a Piersilvio, il quale – per l’appunto – aveva parlato di una Mediaset che stavolta ha superato il servizio pubblico.
“Il vero servizio pubblico noi lo facciamo ogni giorno per 365 giorni all’anno con prodotti e programmi che tendono sempre alla qualità. L’euforia del Natale fa dimenticare che la Rai ha molti tetti, tra cui quello dell’affollamento pubblicitario al 4%, ben cinque volte inferiore al concorrente privato Mediaset“
ha dichiarato il giornalista, come riporta l’Ansa. Orfeo, che in tal mondo ha pure riacceso una polemica dei giorni scorsi sulla proposta di un tetto pubblicitario per il servizio pubblico, ha poi aggiunto che “la Rai ha il dovere di presentare conti in ordine, che significa bilanci responsabili” (ma poi, siamo proprio sicuri che a Viale Mazzini non ci siano sprechi?).
“Non vorrei che si dimenticasse il fatto che la Rai ha l’esclusiva dell’Italia che da settembre tornerà sui palcoscenici internazionali“
ha concluso l’ex direttore del Tg1, riferendosi nuovamente all’ambito calcistico.
1. adriano santato ha scritto:
23 dicembre 2017 alle 20:19