30
novembre

Mondiali 2018, diritti tv: Mediaset ci crede, la Rai non vuole «spese folli»

Mondiali Russia 2018

Le offerte sono state presentate la settimana scorsa. Ma, senza l’Italia in campo, quella per l’acquisizione dei diritti tv sui Mondiali di Russia 2018 è diventata tutta un’altra partita. Dopo la mancata qualificazione degli Azzurri alla competizione sportiva, le priorità sono infatti cambiate anche per i broadcaster interessati a trasmettere l’evento. La Rai – fanno sapere da Viale Mazzini – non intende più sborsare cifre folli per aggiudicarsi l’asta sui diritti, mentre Mediaset sembra sempre più intenzionata ad acchiappare l’esclusiva, come del resto si era già intuito nei mesi scorsi. 

Secondo Repubblica, l’offerta presentata da Mediaset per aggiudicarsi l’evento sarebbe la più consistente e ammonterebbe a poco meno di 40 milioni di euro. Il Biscione – si legge – sarebbe inoltre propenso a trasmettere le partite in chiaro sui tre canali generalisti del Gruppo, lasciando alla proposta pay i soli approfondimenti e le cronache per i più appassionati. Si tratta chiaramente di una scelta strategica: gli introiti pubblicitari preventivati per un’eventuale proposta di questo tipo consentirebbero infatti all’azienda di Cologno di ripagare l’esborso per i diritti. Che l’onerosa esperienza della Champions abbia insegnato qualcosa in tal senso?

Alla partita per aggiudicarsi la competizione prende parte anche la Rai, “ma non certo ad aste folli”, come ha precisato ieri il DG Mario Orfeo.

L’eliminazione dell’Italia oltre ad essere un dispiacere per noi tifosi, cambia la scelta sui diritti. È una scelta commerciale, non di servizio pubblico

ha precisato il dirigente del servizio pubblico, aggiungendo che la Rai spera invece di annunciare presto l’acquisizione dei diritti delle Olimpiadi invernali in Corea, dopo la mancata copertura di quelle svoltesi a Sochi nel 2014. Appare quindi evidente a quale manifestazione l’azienda stia rivolgendo il proprio interesse: i Mondiali di Russia, insomma, sarebbero quasi qualcosa in più.

Sky, da parte sua, ha puntato tutto sulla Champions e l’Europa League, che avrà in esclusiva per il prossimo triennio. Sembra quindi improbabile che il colosso di Murdoch possa spendersi (e spendere) ulteriormente anche sull’avventura mondiale in programma dal 14 giugno al 15 luglio prossimi. A meno che si faccia strada l’ipotesi – paventata da Milano Finanza – di una partnership tra Rai e Sky studiata per sorpassare l’offerta di Mediaset e basata su uno scambio di immagini. Secondo questa ipotesi, in cambio dei contenuti mondiali, Sky potrebbe cedere parte dei diritti relativi alle partite di una delle quattro squadre italiane ammesse alla Champions League.



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1 Commento dei lettori »

1. aaaaa ha scritto:

30 novembre 2017 alle 22:35

sarebbe un colpaccio, in più ci sono i Gialappi, potrebbero fare Mai Dire Mondiali tranquillamente.



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