Si conclude questa sera la terza stagione di Una Grande Famiglia, la fiction che dal 2012 racconta ai telespettatori di Rai 1 le vicende della famiglia Rengoni. Una storia ricca di emozione e inquietudine che in questo terzo capitolo è riuscita a mettere nuovamente al centro della narrazione i personaggi ed i loro legami, raccogliendo anche una buona media del 19.5% di share.
Una Grande Famiglia 3: gli attori escludono che ci sarà un quarto capitolo
Con queste premesse verrebbe da dare per scontata la messa in produzione di una quarta stagione, anche perchè il gran numero di personaggi presenti in scena permetterebbe lo sviluppo di ancora tante linee narrative. Invece, stando alle dichiarazioni degli interpreti principali, Una Grande Famiglia 4 non sarebbe nelle intenzioni della Cross Productions e della Rai; la puntata di martedì 26 maggio 2015, dunque, sarebbe l’ultima in assoluto. Ad insinuare questa “paura” sono stati Giorgio Marchesi e Gianni Cavina, rispettivamente Raoul Rengoni e suo padre Ernesto, morto in scena qualche settimana fa. Il primo, intervistato da Tv Sorrisi e Canzoni, ha parlato del suo personaggio e alla domanda se si fosse stufato di interpretarlo ha risposto così.
“No, solo che ho bisogno di fare altro. Inoltre non credo ci sarà un’altra stagione. Anche Stefania Sandrelli ha dichiarato che a un’eventuale quarta non parteciperà. A meno che non scrivano una storia straordinaria nella quale Raoul diventa un serial killer. E allora mi vien da dire che quasi quasi lo rifarei…”.
Ancor più chiaro il commento del patriarca Cavina rilasciato a La Vita in diretta: “Se me ne andavo e facevano la quarta stagione mi sarei arrabbiato, ma essendo questa la fine di una trilogia, uscire di scena da morto probabilmente dà qualche vantaggio“. Al di là di queste dichiarazioni, che potrebbero anche riferirsi a decisioni di massima prese prima della messa in onda, il vero problema per una quarta stagione sarebbe la mancanza di troppi interpreti principali: oltre a Marchesi, anche Stefania Sandrelli aveva dichiarato di volersi fermare al terzo capitolo e cattive notizie arrivano infine da Alessandro Gassman, centralissimo con il suo Edoardo.