Massimo Giannini a Ballarò: arriva l’ufficialità
L’ufficialità dell’approdo a Ballarò di Massimo Giannini arriva questa mattina dalle pagine del Corriere della Sera con un’intervista al direttore di Rai 3, Andrea Vianello. “Sono contentissimo per questa scelta – dichiara Vianello – La Rai acquista una professionalità esterna di grande spessore e competenza. Un ottimo modo per affidare in mani sicure una trasmissione-marchio di Rai 3“.
A Paolo Conti che gli chiede se non ci fossero professionalità interne, il direttore risponde: “Credo che il servizio pubblico debba sia mettere in luce le risorse aziendali che diventare il riferimento delle migliori potenzialità professionali esterne. E’ successo con Gad Lerner e Michele Santoro. Comunque tecnicamente va via un esterno Rai, Floris, e arriva un altro esterno.”
Nessuna parola sulle cifre del contratto con il vice direttore di Repubblica; “c’è una doverosa riservatezza aziendale” dice Vianello. Ma sempre questa mattina, sulle pagine di Libero, Francesco Borgonovo parla di 400-450.000 euro lordi annui.
Giannini – secondo quanto dichiarato da Andrea Vianello – lascerà Repubblica.
Ballarò: Massimo Giannini è il nuovo conduttore
Articolo del 5 agosto 2014 – La Repubblica autonoma di Ballarò ha un nuovo reggente: Massimo Giannini. E’ ormai cosa fatta l’accordo tra il giornalista del Gruppo Espresso e la Rai, che dopo settimane di consultazioni lo ha designato come successore di Giovanni Floris alla conduzione del talk show di Rai3. Stando a quanto riporta Giornalettismo, il vicedirettore di Repubblica starebbe già partecipando ad alcune riunioni per pianificare il debutto della nuova stagione di Ballarò, che potrebbe già avvenire il 16 settembre prossimo. Da Viale Mazzini non arrivano smentite, e in molti ora attendono solo che il nuovo ingaggio venga ufficializzato.
Massimo Giannini a Ballarò: contratto di un anno
Classe 1962, Giannini non è certo sconosciuto al pubblico di Rai3, che in questi anni lo ha potuto ascoltare come opinionista ed ospite proprio nello studio di Ballarò. In quell’ambito, il vicedirettore di Repubblica era spesso collocato come contraddittorio alle posizioni di centrodestra e come voce ritenuta vicina alla compagine democratica. Sarà dunque interessante vedere se, nella inedita veste di conduttore, il giornalista rinuncerà ad esprimere considerazioni personali o se invece manterrà il piglio polemico e culturalmente orientato sinora sfoggiato. Stando alle indiscrezioni, il contratto tra Giannini e la Rai sarebbe di un anno, periodo per cui l’editorialista si metterà in aspettativa da Repubblica.
Massimo Giannini a Ballarò: la sfida con Floris
In queste ore, il neoconduttore sarebbe al lavoro per comporre la squadra del suo programma, contando anche su nuovi innesti. A quanto pare, infatti, l’emigrato Giovanni Floris (assieme all’agente Beppe Caschetto) avrebbe avviato una campagna acquisti per portare con sé a La7 lo staff di autori che lo affiancava in Rai. Il tutto, chiaramente, in vista dello scontro diretto tra lo stesso Floris e Giannini, che andrà in onda ogni martedì in prima serata. Sulla rete terzopolista, l’ex conduttore di Ballarò potrà contare anche sulla presenza di Maurizio Crozza, sottratto al servizio pubblico assieme alle sue copertine acchiappa pubblico.
Giannini, insomma, nella sua prima esperienza di conduttore potrà contare su una collocazione in palinsesto ormai collaudata ma dovrà metterci anche del proprio, facendo i conti con una concorrenza che potrebbe rivelarsi fastidiosa. Ammesso e non concesso che il suo ingaggio venga ufficializzato (ma sarebbe davvero questione di ore), il giornalista di Repubblica avrebbe avuto la meglio tra i tanti papabili alla successione di Floris. Tra gli altri, in lizza c’erano anche Bianca Berlinguer, Gerardo Greco e la new entry Mia Ceran.
1. federico ha scritto:
5 agosto 2014 alle 16:29