Furore - Il Vento della Speranza - Massimiliano Morra
Parte oggi – mercoledì 14 maggio 2014 – su Canale 5 la serie Furore – Il Vento della Speranza: sei puntate che racconteranno le difficoltà affrontate dalla famiglia Licata, che negli anni ‘50 emigra dal sud al nord per poi sentirsi a disagio in una società che la rifiuta quasi completamente (clicca qui per maggiori info).
Una curiosità: nel cast, con molti altri habituè delle fiction Ares Film c’è anche la piccola Aurora Giovinazzo, già vista ne Il Peccato e la vergogna, che è la sorella minore di Domiziana Giovinazzo, ovvero Elena Martini in Un Medico in famiglia. Conosciamo dunque la sua Rosa Licata e tutti i personaggi di Furore.
Furore – Il Vento della Speranza: personaggi
VITO LICATA (Francesco Testi)
Vito è il maggiore dei fratelli Licata. Biondo e muscoloso, il corpo plasmato dalle lunghe ore di lavoro nei campi sotto il sole della Sicilia, Vito si sente investito del ruolo di capofamiglia, colui che da sempre deve fare da padre ai fratelli Saro e Rosa, e da sostegno alla madre Crocifissa. E’ lui a prendere la decisione di lasciare la Sicilia per inseguire il sogno di una stabilità economica al Nord. Sempre lui, giunto a Lido Ligure, riesce molto presto a farsi apprezzare per il suo coraggio e la sua forza nei cantieri del commendator Schivo. E’ impulsivo e allo stesso tempo pragmatico. Sente che deve tenere i piedi per terra per bilanciare l’indole del fratello Saro, incline ai sogni e ai voli di fantasia, e fare il bene della sua famiglia. E così, quando il commendator Schivo lo irretisce nei suoi traffici e cerca di renderlo strumento delle sue strategie, Vito almeno inizialmente non si oppone. Deve dissimulare, allontanando i dubbi sull’operato del commendatore, nascondendo l’odio e il furore che gli montano dentro, perché l’interesse della sua famiglia viene prima di tutto e senza i soldi di Schivo tutto sarebbe perduto per loro. L’unica sua grande debolezza è Concetta. Prova a resisterle, ma di lei si innamora perdutamente. Decide di aiutarla a fuggire da Schivo e infrange la legge pur di donarle finalmente la possibilità di una vita tranquilla lontana da Lido Ligure, assieme a suo figlio.
SARO LICATA (Massimiliano Morra)
Saro, meglio conosciuto come Saruzzo, è il minore dei fratelli Licata. In apparenza più fragile rispetto a Vito, in realtà è altrettanto testardo e determinato. D’indole romantica, inizialmente non vorrebbe trasferirsi al Nord, proprio perché innamorato di una ragazza siciliana. In seguito, deluso dal voltafaccia della ragazza che va in sposa a un buon partito del posto, si decide a partire.
Una volta giunto a Lido Ligure, a differenza del fratello, resiste alle proposte lavorative del padrone del cantiere, Schivo. Questo perché immediatamente trova un mentore e insieme un nuovo amore in Irma, una combattiva sindacalista. Saro non ha mai conosciuto una donna come lei, che parla di grandi ideali, diritti dei lavoratori, e si oppone con coraggio ai padroni, senza mai lasciarsi intimidire dalle loro minacce. La donna lo seduce sia intellettualmente che sentimentalmente, al punto tale che Saruzzo decide di seguirne l’esempio, facendo scelte di vita controcorrente. Lascia il cantiere di Schivo e studia da poliziotto, e quando Vito inferocito lo richiama all’ordine, non ha dubbi e se ne va di casa. Non importa che Irma non lo voglia come compagno, lui è deciso a non arrendersi e a insistere, finché la donna non capirà che lui – nonostante la sua giovane età – è l’uomo giusto per lei.