Articoli per [Roberto Benigni]

11
ottobre

LE INTERVISTE DI DM : LORENZO PATANE’

Lorenzo Patanè @ Davide Maggio .it

Siamo andati virtualmente sul set di Tempesta d’Amore a Monaco di Baviera per fare qualche domanda al nuovo protagonista della soap tedesca che sta riscuotendo un notevole successo anche nel nostro paese.

Nato a Catania, da anni vive e lavora in Germania dove ha portato con sè tutta la sua italianità.

Felice della sua popolarità acquisita nel suo paese, Lorenzo Patanè ha fatto quattro chiacchiere con DM e ha scelto di prender parte alla TVina Commedia.

Eccolo tutto per Voi in attesa di una sorpresa che ha promesso ai lettori di questo blog nei prossimi giorni.

  • Caro Lorenzo, iniziamo con una domanda a bruciapelo. Cosa ci fa e soprattutto cosa fa in Germania Lorenzo Patanè?

Sono italianissimo ma scelte lavorative dei miei genitori mi hanno portato in Germania, paese in cui lavoro, vivo e cerco di mangiare bene.

  • Proprio a proposito di mangiar bene, sembra che il cibo sia una vera e propria passione.

Si, ritengo la cucina siciliana la migliore del mondo e questa passione ha portato me e mia mamma ad aprire un negozietto di prelibatezze culinarie a Stoccarda in cui vanno letteralmente a ruba i prodotti biologici di Marco Columbro.

  • Nonostante la lontananza, in Italia sei diventato in pochissimo tempo un vero divo grazie a Tempesta d’Amore . Ti saresti aspettato mai un riscontro del genere nel tuo paese?

Mai. Sono molto concentrato nel mio lavoro e molto spesso non mi rendo conto di ciò che accade intorno e della popolarità a cui può portare l’essere il protagonista di un soap opera così amata.

  • In Italia si sta aprendo la storia che ti incoronerà protagonista maschile di Tempesta D’Amore. Come è stato lavorare senza Gregory B. Waldis e Henriette Richter-Röhl (Alexander e Laura Saalfeld) con i quali sei molto amico? Ed è stato difficile raccoglierne il testimone?

Fortunatamente no. Il team e tutto l’ambiente lavorativo sono favolosi e mi hanno aiutato a superare ogni difficoltà.

  • Inutile negare che parte del tuo successo sia dovuto all’aspetto. Piaci molto alle donne ma sei anche un’icona gay. Come vivi quest’ultimo aspetto della tua popolarità?

Come io adoro guardare la gente che mi circonda e mi piace leggere biografie di personaggi che ritengo interessanti, mi fa piacere che la gente sia interessata a me e, perchè no, anche al mio aspetto. Vi assicuro però che se mi vedessero dopo una serata sballata o dopo 13 ore di lavoro magari cambierebbero idea, ne sono sicuro.

  • Nonostante tu viva da molto tempo in Germania non hai perso abitudini tutte italiane. Cos’è rimasto in te dell’Italia e che cosa invece ti ha regalato la Germania?

Di sicuro la gioia di vivere, l’umiltà e la passione per le cose semplici sono qualità tipiche italiane ma la disciplina, la serietà e il sapersi sacrificare per il lavoro sono doti tedesche. Quando ho iniziato a lavorare in Germania mi sono in un certo senso autodisciplinato soprattutto in relazione alla puntualità. Non voglio più sentire certe cose sul conto degli italiani.

  • Prima di entrare nel cast di Tempesta D’amore, hai sostenuto il provino per ottenere la parte di Dino nella soap Rai Sottocasa (ispirata al soap tedesca Marienhof). Visto e considerato lo scarso successo che ha avuto la soap sei contento che sia andata così?

Contentissimo

  • A proposito di progetti italiani, si vociferava di una tua partecipazione a Vivere. Purtroppo la soap è stata chiusa nei giorni scorsi. Possiamo svelare se si trattava di una bufala oppure la tua partecipazione era probabile?

Il tutto è iniziato per scherzo. Poi sembrava che qualcosa potesse realmente concretizzarsi ma è andata a finire così.

  • Altri progetti futuri nel belpaese?

Sarò in Italia dopo la fine delle registrazioni di Tempesta d’Amore e mi aspettano un paio di provini nel nostro paese.

  • In Italia tutti ti acclamano e hai addirittura un fans club a te dedicato. Secondo te a che cosa è dovuto il tuo successo presso il nostro pubblico?

Prendo sul serio il mio lavoro e cerco di trasmettere i valori di una persona difficile e divertente ma allo stesso tempo sempre sincera. Magari sono anche bravo ma la verità è che con il ruolo che interpreto tutti avrebbero potuto fare una buona figura.
E’ come una squadra di fuoriclasse. Se la sai mettere in campo e motivarla, ti saprà dare un sacco di soddisfazioni.

  • Ti sei mai innamorato sul set?

Succede spesso. Le donne con cui lavoro, per il ruolo che devono interpretare, sono “donne dei desideri”. Molto carine, sempre ben truccate e curatissime. Alla fine trascorri più tempo con loro che con la tua donna. Quando torni a casa, però, ti lavi la faccia e ti rendi conto che era una specie di innamoramento surreale dovuto alla confusione tra fiction e realtà. Un’eventuale storia d’amore con una mia partner sul lavoro sarebbe difficile per il lavoro stesso.

  • E la tua vita sentimentale come va? Le tua fans fremono…

Sono single da 5/6 mesi. Il momento più brutto, però, fortunatamente è passato.

  • Rivela il nome di un attore/attrice italiano che stimi profondamente ed uno/una che proprio non sopporti.

In realtà non riesco a rispondere alla seconda parte della domanda perché vivendo in Germania non riesco ad avere una conoscenza così ampia del settore relativamente all’Italia. Posso dirti che mi piace tantissimo Roberto Benigni e che adoro Vincenzo Salemme.
La commedia è infatti la mia passione. Anzi… VINCENZO CHIAMAMI PERCHE’ GLI INCASSI SARANNO INCREDIBILI!

  • Per concludere, Lorenzo Patanè vuole tornare a vivere e lavorare in Italia?

Certo. Lavorativamente non ho problemi a spostarmi. Ritengo di appartenere ad un’Europa unita e i confini non sono un problema. Ma il desiderio di una bella casetta in Sicilia con arancini e cannoli a volontà è forte. Le radici non le puoi mai dimenticare.




24
maggio

AUTUNNO 2007 : – 1 per BRUNO VESPA

Porta a Porta @ Davide Maggio .it

Non c’è niente da fare. I politici di sinistra sono più furbi.

Se è vero, infatti, che Berlusconi, poco furbescamente, è pronto a emanare i propri editti bulgari, i politici attualmente al potere utilizzano una tecnica ben diversa ma che porta, a mio parere in maniera più profonda e radicale, agli stessi risultati, chiaramente opposti a quelli di Silvio.

Senza fare scalpore!

L’ultimo atto di questa graduale, sottile e quasi impercettibile (agli occhi del telespettatore) opera di epurazione riguarda alcune novità del prossimo autunno.

Obiettivo, neanche a dirlo, Bruno Vespa e il suo Porta a Porta.

Partiamo da un presupposto. Solo un folle o un incompetente modificherebbe l’attuale programmazione della seconda serata di RaiUno che, televisivamente parlando, si è rivelata negli anni una scelta decisamente vincente. Considerate che soltanto negli ultimi mesi è accaduto che, qualche volta, Matrix abbia battuto Porta a Porta.

Per farlo è dovuto ricorrere a tecniche che non ho condiviso. Ma questa è un’altra storia e non è l’oggetto di questo post.

Pensate che dal prossimo autunno la presenza in video di Bruno Vespa sarà mortificata di una puntata. Non più quattro puntate a settimana ma soltanto tre. Sin qui, non ci sarebbe nulla di così eclatante.

La puntata settimanale di Porta a Porta sarà sostituita da quella che è stata definita una “seconda serata culturale“.

Roberto Benigni @ Davide Maggio .itAndranno in scena, infatti, molto probabilmente il giovedi con inizio alle 23.20 senza possibilità alcuna di slittamento, delle letture dantesche di Roberto Benigni tratte dal suo tuor in giro per l’Italia.

La particolarità è che non ci sarà nessun interruzione pubblicitaria.

Non solo…

Il comico toscano, sempre ad ottobre, inaugurerà questa serie di 12 seconde serate con uno spettacolo inedito di 90 minuti che registrerà per la prima rete della Tv pubblica nel teatro di Papigno.

Anche in questo caso… nessuna interruzione pubblicitaria. Ma guarda un po’ se dovevamo aspettare Benigni per evitare le interruzioni pubblicitarie.

Non si è limitata solo a quanto appena scritto l’opera di lento e delicato ridimensionamento del già direttore del Tg1 dal palinsesto dell’ammiraglia della Rai.

A fare di più ci ha pensato Piero Badaloni che ha rivoluzionato il palinsesto di Rai International avendo apportato, già da alcuni giorni, delle modifiche di non poco conto.

Porta a Porta passa da 4 a 1 puntata a settimana e, attualmente, questo risulta il palinsesto di Rai International per la seconda serata. Giudicate Voi stessi (palinsesto di riferimento Rai International 1) :

- Martedi : RT – Rotocalco Televisivo

- Mercoledi  : Ballarò

- Giovedi : Porta a Porta

- Venerdi : Anno Zero

D’altro canto, l’avevano già detto tempo fa. Guardate questo video [attenzione dal minuto 2.56]


17
marzo

MOMENTI DA (NON) DIMENTICARE : BENIGNI DALLA CARRA’

Sabato è tempo di… Momenti da (NON) Dimenticare della Televisione Italiana, quanto meno su davidemaggio.it!

Questa volta ho pensato di riproporVi la storica gag di Roberto Benigni che, dopo aver immobilizzato sul palco una divertita Raffaella Carrà, illustrava i vari modi in cui veniva chiamato l’organo sessuale della donna!

Era il 1991 e a Fantastico successe questo …