Habemus fiction. La fumata bianca arriva da Sky e Wildside, che hanno annunciato la firma di un accordo con Paolo Sorrentino per la sceneggiatura e la regia della prima serie tv realizzata del vincitore premio Oscar. The young Pope è il titolo provvisorio del progetto con cui il blasonato regista debutterà sul piccolo schermo, reduce dal trionfo a Los Angeles del suo ultimo film, La Grande Bellezza.
The Young Pope: Paolo Sorrentino racconterà la storia di un Papa italo-americano
Dalla Roma decadente di Jep Gambardella al Vaticano il passo è breve: così, stavolta, Sorrentino presenterà la storia di un Papa italo-americano immaginario. In otto puntate da 50 minuti, scritte in collaborazione con Stefano Rulli e Umberto Contarello, il regista premio Oscar racconterà al pubblico di Sky il Vaticano visto dall’interno, provando a guardare oltre la cornice degli scandali e dei misteri. La serie, interamente diretta da Sorrentino, si avvarrà di un cast internazionale ma al momento non è ancora stato reso noto il nome dell’attore che interpreterà il “giovane Papa”. La trama affronterà la storia “di un Papa immaginario, Lenny Belardo, il primo pontefice italo-americano della storia. E la vicenda si svolgerà fra la Città del Vaticano, l’Italia, gli Sati Uniti e l’Africa” ha spiegato al Corriere Lorenzo Mieli, che assieme a Mario Gianani è a capo della società di produzione Wildside.
Sempre secondo Mieli, Paolo Sorrentino “ha inventato questo personaggio per uscire dal minimalismo, perché in tv bisogna raccontare grandi storie“. Un entusiasmo, quello presente nelle sue parole, condiviso anche da Andrea Scrosati, Vice Presidente Sky per Cinema, Intrattenimento, News e i canali partner. Queste, le sue dichiarazioni sul lancio del progetto:
“Siamo straordinariamente felici che l’uomo che ha riportato l’Oscar in Italia dopo 15 anni scelga Sky per realizzare il suo nuovo progetto, il primo per la tv. La bravura, l’unicità dello stile, l’entusiasmo nell’innovare i generi del racconto per immagini, la cifra tecnica e qualitativa di Paolo sono già evidenti nel progetto al quale lavoriamo: originale, coraggioso e ambizioso” ha detto Scrosati.
Così, Sorrentino spiazza il pubblico e dopo i successi ottenuti sul grande schermo, per la prima volta sperimenterà con una storia sua anche il linguaggio televisivo. Progetto ambizioso: quei due mondi, spesso ritenuti lontani (specialmente nell’ambito italiano) troveranno su Sky un punto d’incontro d’eccezione. Del resto, proprio di recente il noto regista aveva preso le distanze da viale Mazzini e da Rai Fiction, dichiarandosi però interessato al linguaggio della serie tv.
Al riguardo, il premio Oscar aveva definito Sky come “l’unico interlocutore possibile per la produzione”. Ora c’è un accordo, e per Sorrentino tv sia.