In piena estate, Rai1 estrae Petrolio dal proprio palinsesto. E lo fa ‘trivellando’ il suolo italico, spesso ritenuto poco prolifico se non addirittura secco. Il titolo del nuovo format, che esordirà venerdì 16 agosto in seconda serata, non si riferisce però all’oro nero delle raffinerie, bensì alle ricchezze che il nostro Paese possiede e che devono essere identificate, estratte, valorizzate prima dell’utilizzo. Si tratta di talenti, di tesori artistici o culturali che attendono solo di essere sfruttati al meglio. A condurre il programma ci sarà Duilio Giammaria, che svilupperà i temi proposti e scoprirà i punti di forza (o gli ostacoli) che potrebbero incidere sul futuro dell’Italia.
Ogni venerdì, fino al 6 settembre prossimo, il giornalista porterà alla luce storie poco conosciute, realtà trascurate o personaggi che hanno qualcosa da dire, in un percorso scandito da reportage di giovani videomaker, interviste, grafici e approfondimenti. L’obiettivo è quello di cercare le risorse inesplorate del nostro Paese, in grado di offrire soluzioni concrete alla crisi. Nella sua narrazione, il format non prevederà dibattiti, contradditori né tantomeno risse verbali, ma l’esposizione dei fatti promette di avvenire in modo chiaro e lineare, secondo lo stile che Duilio Giammaria sta utilizzando anche nella sua attuale esperienza alla conduzione di UnoMattina Estate, accanto a Benedetta Rinaldi.
Quattro le puntate in programma. Nel primo appuntamento, intitolato Caccia al tesoro, Petrolio andrà alla ricerca delle risorse artistiche dimenticate, spaziando dalle meraviglie di Pompei ai Bronzi di Riace. Nell’Italia delle contraddizioni, il pubblico scoprirà così che Pompei apre al turismo solo 4 case su 70, mentre gli inglesi del British Museum realizzano una delle mostre più visitate grazie a 300 reperti prestati da noi. Perché i custodi del Colosseo, lasciano i turisti in fila per ore per protestare per stipendi inadeguati, mentre gli inglesi stanno ricavando decine di milioni di euro da una semplice mostra?
Il racconto di Petrolio si muoverà sul doppio binario della denuncia e dell’analisi propositiva. La seconda e terza puntata del programma affronteranno rispettivamente il tema del rilancio turistico e delle imprese e del raffronto tra Italia e Germania. Verrà dunque esplorato il Modell Deutschland dalle fabbriche tedesche, dove gli operai guadagnano 2700 euro.
Fiducia, Felicità, Futuro e Fede: l’ultimo appuntamento si soffermerà sul cambiamento suggerito alla società laica (oltre che alla Chiesa) dall’elezione di Papa Francesco. Forse, l’Italia ha da imparare attingendo a quell’esempio. Il debutto di Petrolio è fissato per venerdì prossimo, 16 agosto, in seconda serata su Rai1.
1. Peppe93 ha scritto:
13 agosto 2013 alle 16:08