In Rai, in questi ultimi anni, non ci sono state solo “graziate” e “dis-graziate”, ma anche volti storici, che, dopo una lunga gavetta ed in piena sintonia (o quasi!) col loro ex-direttore, hanno saputo conquistare tutto il popolo di Raiuno, quello più familiare, partendo dall’utile daytime per arrivare a decine di serate in prime time all’anno. Ci riferiamo, in particolare, a Carlo Conti ed Antonella Clerici.
Un passato da conduttore radiofonico ed in diverse emittenti private e, poi, dopo la felice parenteti di Aria Fresca su Telemontecarlo, l’arrivo in Rai con Su le Mani. Questi, in breve, i primi passi di Carlo Conti. Di lì in poi, e sempre prima dell’arrivo di Del Noce, il buon Carlo si era già fatto le ossa (e le lampade) soprattutto nel preserale dell’ammiraglia della Tv di Stato, con Luna Park ed il gradevole In Bocca Al Lupo.
Unico uomo sempre in auge durante l’Era Graziale, Conti presenta ben cinque edizioni di Miss Italia, inframezzate dalla “simpatica” parentesi Goggi-Bongiorno. I veri successi, però, vanno cercati sotto il nome de I Raccomandati, I Migliori Anni e L’Eredità. Ed è proprio con questi due ultimi show che il conte ha ampliato il suo feudo. Con I Migliori Anni Conti ha saputo far fruttare la sua passione per la musica, prendendo le mosse da un format poco duttile come 50 Canzonissime e sposando quel gusto retrò “che fa tanto Raiuno” e, conseguentemente, “tanto auditel”. Con L’Eredità, invece, ricevuto il comodo lascito di Amadeus, è riuscito non solo a non far rimpiangere la vecchia conduzione, ma, soprattutto, a saper riadattare il programma alle proprie corde, al tempo stesso più istituzionali verso il quiz e partecipi verso i concorrenti.
C’è chi asserisce di non farsi ingannare da quella sua aria da ragioniere. Sarà. Noi, invece, continuiamo a gradirne i modi pacati, la disponibilità e l’umorismo toscano, esibito ma sempre contenuto; aspettando, però, giunga l’occasione giusta per dimostrare, eventualmente, il suo valore. Certo, se per il 2010 aveva puntato sul Festival di Sanremo per l’edizione numero 70 riteniamo, riteniamo che dovrà ancora attendere.
Antonellona Clerici, l’altra colonna Rai, infatti, sta infatti muovendo mari, monti e carta stampata per calcare il prestigioso palco dell’Ariston. E pensare che, prima, poteva vantare nel suo curriculum solo una laurea in giurisprudenza, tanti anni in cui non non poteva vivere senza calcio (salvo esilaranti gaffe QUI il video) e la convivenza forzata col dinoccolato Luca Giurato, che da sola varrebbe la beatificazione. Aggiungiamoci una stagione buia a Mediaset ed il quadro sarebbe completo per decretarne una prematura fine televisiva.
Ma eccoli arrivare: i fornelli, Bigazzi, la Moroni e le tagliatelle di Nonna Pina. Il mezzogiorno di Raiuno, infatti, è stato la fortuna di Antonella. A La Prova del Cuoco la Clerici ha scoperto, e noi con lei, di possedere un’innata verve autoironica e buoni tempi della diretta, tanto da convincere il direttore entrante ad affidarle sempre più spazio. E se trascurabili appaiono esperienze quali Adesso Sposami ed il reality Il Ristorante (che vorremmo tornasse in onda), Affari Tuoi e la co-conduzione alla prima edizione di Sanremo targata Bonolis le danno il là per diventare il volto femminile Rai di punta degli ultimi anni.
Intendiamoci, il suo apporto (l’unico finora in rosa) ai pacchi dell’access è tra i meno riusciti, il ruolo di spalla, seppur di lusso, le è stato cucito addosso (vestiti pomposi inclusi) solo per far risaltare il mattatore principale. Da quel momento, però, l’ascesa di Antonella è stata rapidissima. E via, di fila, con i successi de Il Treno dei Desideri, troppo in stile Carrà, Ti Lascio Una Canzone, dai risultati di share bulgari, e Tutti Pazzi per la Tele, pronto a tornare in video il prossimo settembre.
Antonella, ultimamente, ha avuto incontri poco ravvicinati del terzo tipo con due tra le grazie maggiori, Caterina Balivo ed Elisa Isoardi, colpevoli, a suo dire, di aver usurparto il suo tele-regno. E se con la Grazia Regina lo scontro, che riguardava lo show “I Sogni Son Desideri”, è stato evitato, la Grazia Scarlatta, invece, ha subito l’ira funesta di Antonella. La Clerici, infatti, Maelle in grembo e livore sul corpo, non ha digerito che Del Noce l’abbia sostituita con la più giovane collega, dando vita ad un dramma catodico senza precedenti. Perchè, stante le ore in cui Antonella è presente sul piccolo schermo, se è sfuggita dalle grazie di Noisette, si accontentasse, almeno, di stare in tele-grazia di Dio.
1. Mari 611 ha scritto:
10 agosto 2009 alle 16:44