Sarà perché ormai Iene si rimane per sempre, senza poter ambire più alla promozione dalla semplice veste di inviati, sarà perché il mondo del cinema e della televisione sono così vari ed affascinanti da tentare qualsiasi personaggio più o meno emergente, fatto sta che sempre più inviati del programma di Italia 1 cercano per altre strade quella luce che permetta di brillare autonomamente.

Abbiamo provato a contare coloro che, per ricambio generazionale o per scelta, hanno smesso i panni da inviati d’assalto per crescere in altri contesti: non siamo riusciti a tenerli sulle dita delle due mani. Sul fronte delle ‘piccole iene’ che crescono a far il grande salto verso nuovi grandi obiettivi è Pierfrancesco Diliberto (Pif), che riparte dalla sua Palermo con un grande nuovo progetto: il cinema.

E non si tratta né di un cameo o di un intramezzo comico, ma di regia. La iena che già a Italia 1 aveva lavorato nel dietro le quinte del programma si prepara alle riprese di un film che sembra avere tutte le carte per colpire il pubblico in sala: a metterci la faccia insieme a Pif ci saranno Claudio Gioé, Cristiana Capotondi, Ninni Bruschetta e Teresa Mannino. Il film impegnerà la troupe per sei settimane, lungo le quali le riprese si divideranno tra Roma e Palermo. Sarà proprio l’affascinante città siciliana, già musa ispiratrice di registi di grande calibro come Wim Wenders, lo sfondo per il racconto di vent’anni di storia siciliana.

Non sarà però una pellicola a carattere strettamente storico: il ventennio che accompagna la storia di Flora e Arturo rivivrà sul grande schermo solo di riflesso, attraverso il filtro dei personaggi, colti dalla macchina da presa nella loro crescita sentimentale e civile.

Pif ha già dimostrato con il suo primo programma, Il Testimone, nato proprio da una sua idea, fantasia creativa e una buona  capacità di stare davanti e dietro alle telecamere. Il cinema si presenta come la sua prova del nove, per capire se la sua è una vocazione prettamente televisiva o se, come i più grandi artisti e sceneggiatori, il suo è davvero un soffio creatore eclettico.

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