Tre serate e 21 episodi rimontati per decidere il destino di Centovetrine? No, Mediaset ci ripensa e decide che per la soap ambientata sotto la Mole basterà un solo appuntamento in prime time, quello di domenica prossima, per valutare il da farsi. Ebbene - a dispetto dalle dichiarazioni di Piersilvio Berlusconi che ieri faceva sapere le sue buone intenzioni di salvare la soap – l’azienda di Cologno, come riportato da Publitalia, riduce drasticamente le opportunità di riconquistare un posto al sole per il programma leader del daytime della rete.
Un solo appuntamento, infatti, potrebbe non essere sufficiente sia per cambiare le abitudini dei telespettatori (verso la soap e sul sintonizzarsi su Canale 5 nella serata festiva) che per valutare la bontà dell’esperimento in sè. Ed anche se andasse bene, siamo sicuri che una sola serata “evento” possa essere rivelatrice delle future scelte del pubblico? La decisione appare ancora meno spiegabile se si considera che dal 29 gennaio Canale 5 punterà su Dr House che non promette, ad occhio e croce, ascolti più alti di quelli della soap.
Va detto comunque che per Centovetrine l’obiettivo di mantenere gli oltre 3,5 milioni di spettatori - ascolto che con ogni probabilità garantirà la salvezza – non sembra difficilmente raggiungibile. Le soap hanno, infatti, un pubblico ben fidelizzato e la stessa Beautiful quando è andata in prime time ha pressochè mantenuto inalterato il suo bacino di spettatori. A ciò si aggiunge che, se è vero che la domenica è una giornata nera per Canale 5, i competitor di domenica 22 non sembrano irresistibili.
Parafrasando la sigla cantata da Gianni Morandi: La storia di Centovetrine avrà una fine?
1. MisterGrr ha scritto:
17 gennaio 2012 alle 14:40