5
gennaio

LA RAI PENSA AD UN ONE MAN SHOW CON LEONARDO PIERACCIONI

Leonardo Pieraccioni

Non è sicuramente il momento artistico migliore considerata la curva discendente del suo gradimento al cinema ma a Lorenza Lei l’idea di averlo in Rai per un one man show non dispiace affatto. C’è da trovare un volto nuovo che sia in grado di far ridere trasversalmente il Paese, e il direttore generale avrebbe pensato proprio a Leonardo Pieraccioni.

Secondo quanto filtra dalle indiscrezioni di Oggi sono stati avviati i contatti per uno show primaverile. Con la mente ai numeri impressionanti di Fiorello, in viale Mazzini valutano ogni possibile soluzione per portare nuova linfa al varietà Rai, con la consapevolezza che è quasi un’impresa impossibile eguagliare quei picchi di consensi.

Pieraccioni ha potenzialmente le carte in regola per fare intrattenimento a buon livello. Innanzitutto ha alle spalle una ‘banda’ di amici toscani che potrebbero interagire per creare dei siparietti brillanti. Giorgio Panariello tra quel Sanremo molto sottotono di qualche anno fa, che grida ancora vendetta, e l’abbinamento a Mediaset per questa stagione difficilmente potrebbe trovare una collocazione a fianco dell’amico Leonardo. Potrebbe più che altro essere una sfida a distanza.

Se Fiorello poteva contare su Baldini, Pieraccioni potrebbe ripescare dal cilindro Ceccherini, anche se la bischerata della bestemmia all’Isola è una macchia che difficilmente il servizio pubblico dimentica. Tramontata l’ipotesi Hunziker, ancora troppo acerba per un’esposizione così difficile, il comico toscano potrebbe solleticare con qualche innovazione la curiosità di un pubblico abbastanza trasversale.

Se flop di Salemme di qualche anno fa poteva trovare il suo motivo di esistere nella connotazione forse troppo meridionalista della comicità del regista e attore partenopeo, nel regista de Il Ciclone c’è una tendenza all’umorismo più rodata a livello nazionale, basti pensare al buon numero di film che hanno conquistato una buonissima popolarità da Nord a Sud.

E poi Pieraccioni ha quelle caratteristiche che la nuova fase della tv sembra ormai preferire con quella sua presenza scenica garbata, puntellata da una comicità mai sguaiata, a suo modo anzi lirica e riflessiva, tendente all’eclettismo da varietà.

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13 Commenti dei lettori »

1. Pippo76 ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 16:43

Potevano pensarci dopo il Ciclone…non adesso che sta ai minimi storici



2. manu.s ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 16:48

Dove sarà mai tutta questa simpatia?…



3. Phaeton ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 16:57

Ineffetti nelle sue ospitate è stato molto simpatico… però c’è un però… secondo me bisogna andare cauti sia nel genere che con la sovraepsosizione del eprsonaggio!



4. ale88 ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 16:59

si salvi chi può!! comunque secondo me c’è lo zampino di conti…



5. Zoro ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 17:11

sarà un flop un one man sho con Pieraccioni!



6. MisterGrr ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 17:20

…mah. Non so. Non me la sentirei di giudicare per ora…anche se ho avuto modo di “gustarmi”, per modo di dire, la sua ospitata a Kalispéra e non mi era piaciuta per niente.



7. Giuseppe ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 17:21

Fare un varietà dopo Fiorello sarà difficile per tutti. Forse Pieraccioni potrebbe avere qualche possibilità magari confidando in quella drastica riduzione della durata dei programmi prospettata dal DG Lei.



8. luke ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 17:33

Sono fan di Pieraccioni da sempre e non mi perdo un film al cinema ma onestamente non ce lo vedo proprio in questo ruolo, non è facile tener su la baracca per oltre due ore.



9. Gianni ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 17:58

Pieraccioni è sempre uguale a se stesso, fa sempre film uguali,con gli stessi attori, con la stessa trama che gira intorno al suo personaggio, non è un’oratore o uno capace di fare monologhi come un Fiorello o anche un Panariello,in tv sarebbe circondato sempre dagli stessi 3-4 che si porta dietro nei suoi film a fare battute in toscano



10. ANTONIO1972 ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 18:23

in italia sono pochi che si possono permettere un one man show,sono fiorello,celentano e benigni. stop. negli anni si sono cimentati in parecchi,da renato zero a funari. ricordo addiruttura claudio amendola che lo fece su raiuno. ovviamente flop. ancora mi sanguinano le orecchie per lui che canta certe notti di ligabue



11. Roby ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 18:59

Credo che Pieraccioni possa fare un varietà di successo, d’altronde molti non avrebbero mai scommesso sul varietà di Fiorello, eppure…

Certo che bisogni studiare molto molto accuratamente la cosa…

Fossi nella RAI penserei addirittura a far riemergere il marchio “Fantastico” condotto da Celentano.



12. ANTONIO1972 ha scritto:

5 gennaio 2012 alle 19:19

per me sarebbe il caso di fare grandi varietà,ben fatti,anche con un cast variegato,non necessariamente tutto sulle spalle di una sola persona



13. ale ha scritto:

6 gennaio 2012 alle 11:13

e se invece di puntare su pieraccioni che trovo monotono e ripetitivo puntassero su una donna che ha tutte le carte in regola per fare un grande varietà e cioè su loretta goggi?



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