31
ottobre

CONTROCAMPO – LINEA NOTTE: NONOSTANTE IL TAGLIO DEI COSTI (E GRAZIE AD ABATANTUONO) E’ PROMOSSO A PIENI VOTI

Controcampo Linea Notte

Certe volte in tv non serve avere un grande budget per poter realizzare qualcosa di interessante. Anzi, le ristrettezze economiche possono aiutare a spremere le meningi e ottimizzare le risorse disponibili. E’ un po’ quel che è accaduto a ControcampoLinea notte (questo il suffisso attribuito allo storico marchio di Sport Mediaset) che nonostante l’evidente taglio dei costi di produzione ha nettamente migliorato i suoi contenuti rispetto alle ultime edizioni (peraltro continuamente bastonate in share dal competitor di Rai2).

Una riduzione dei costi che ha avuto l’effetto di una bacchetta magica, in grado di far sparire in un colpo solo tutti quegli elementi che rendevano la trasmissione di Alberto Brandi sempre più somigliante a una fastidiosa discussione da Bar Sport. Via ore e ore di noiosissima moviola, via provocatori di professione (ogni riferimento a Giampiero Mughini non è puramente casuale), abolite bellone incapaci di dare un contributo diverso dal mostrare la scollatura o un sensuale accavallamento di gambe. E’ sparito perfino (Deo gratias!) quel triste segmento in cui Giacomo Ciccio Valenti mostrava le immagini più curiose provenienti dagli stadi che non facevano ridere: era il povero Brandi ad abbozzare un sorriso per levarsi dall’imbarazzo di una situazione comica che non riusciva nell’ilare intento.

Tra gli elementi che rendono migliore il nuovo Controcampo c’è senza dubbio l’essenzialità. Poche chiacchiere e ritmi veloci grazie alla presenza in studio del solo conduttore con Giuseppe Cruciani e Diego Abatantuono (salvo qualche incursione degli ex-arbitri Gianluca Paparesta e Graziano Cesari). Un cast ridotto al minimo che permette allo spettatore di seguire i ragionamenti relativi alla domenica calcistica senza che lo stesso possa ‘confondersi’ ascoltando le opinioni più stralunate del freak di turno o tre, quattro temi di discussione che si sovrappongono l’uno con l’altro.

Nonostante le solite, e ormai usurate, battutacce sulle disgrazie dell’Inter (suo bersaglio preferito da tempo immemore), Abatantuono è il vero valore aggiunto di questa edizione. L’attore discetta con i telespettatori, che chiamano da casa, prende in giro i colleghi e fornisce delle opinioni sempre competenti dimostrando di essere un valido avversario dell’imperversante Gene Gnocchi (ospite fisso della DS). Con un mattatore così sembrano a proprio agio anche i compagni d’avventura Brandi, al quale i toni moderati del nuovo corso calzano meglio rispetto alle versioni “ululate” viste negli anni passati, e Cruciani che non brillerà per simpatia ma è di certo un valido interlocutore.

Siamo chiari, la versione dei primi anni con Sandro Piccinini è ancora lontana per appeal e qualità ma l’attuale Controcampo sembra sembra essersi ripreso dall’inesorabile declino al quale sembrava destinato. L’attuale formula ha trovato peraltro il favore del pubblico con uno share – seppur “drogato” dall’inizio posteriore alla mezzanotte che consente di evitare lo scontro in sovrapposizione con La Domenica Sportiva – sempre superiore al 10%.



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11 Commenti dei lettori »

1. lelio85 ha scritto:

31 ottobre 2011 alle 14:29

Mughini non è affatto un provocatore, ma un uomo intelligente ed arguto! Credo che certi appellativi siano esagerati e inopportuni specie da chi dovrebbe scrivere limitandosi a raccontare i fatti senza esporsi in modo così palesemente di parte!



2. giu87 ha scritto:

31 ottobre 2011 alle 15:00

A me non piace per nulla, e ho pure qualche dubbio sulla competenza calcistica del Sig. Abatantuono…



3. MisterGrr ha scritto:

31 ottobre 2011 alle 15:03

da quel che poco che riesco a vedere di controcampo linea notte, lo trovo molto più guardabile delle ultime caciare edizioni. Sono d’accordo sullo spazio “comico” di Ciccio Valenti. Terribile, meno male che l’han tolto!



4. Hugo ha scritto:

31 ottobre 2011 alle 15:21

Io preferisco di gran lunga la DS da ormai qualche anno.. da quando ha lasciato piccinini diciamo.. il controcampo di quest’anno devo dire che è il meno peggio degli ultimi anni.



5. Gianluca Camilleri ha scritto:

31 ottobre 2011 alle 17:14

@lelio85
Ma stai bene?Si tratta di una recensione e non di una mera cronaca, è ovvio che devo inserire le mie opinioni personali e non mantenermi “super partes”.
Non metto in dubbio l’intelligenza di Mughini ma credo proprio che nelle ultime stagioni l’opinionista fosse distratto e poco partecipe alle discussioni, seminando qualche provocazione ogni tanto pur di onorare il suo lauto gettone di presenza.



6. lucio voreno ha scritto:

31 ottobre 2011 alle 18:04

Diciamo che avere eliminato il pubblico con le sue urla belluine è stata la cosa migliore. Dal mio pnto di vista però il miglior programma calcistico di mediaset è stato Pressing con Raimondo Vianello.
Alla ds attuale preferivo quella di de luca con teocoli, adesso gene gnocchi con le sue battute imperversa troppo, qualche volta a sproposito



7. Vincenzo ha scritto:

31 ottobre 2011 alle 18:36

E’ fatto abbastanza bene, soprattutto le telefonate da casa sono l’elemento aggiunto…
L’unica cosa che toglierei al programma, è Cruciani, che lo trovo davvero pessimo e inqualificato a parlare di sport…



8. Lino ha scritto:

1 novembre 2011 alle 20:28

Mughini era già stato defenestrato nella precedente stagione e le urla e la confusione c’erano lo stesso! Quando fate informazione sarebbe il caso di essere quanto più precisi possibile.
Per quanto riguarda la DS, gli “eh eh” della Ferrari sono molto antipatici e la presenza di Gene Gnocchi non aggiunge nulla alla trasmissione. Dei commentatori l’unico equilibrato e molto competente è il solo Collovati, gli altri (Zazzeroni compreso) si vede che sono di parte. Saluti



9. Gianluca Camilleri ha scritto:

2 novembre 2011 alle 01:44

@Lino
È vero, Mughini non c’era neanche l’anno scorso ma dove sarebbero le imprecisioni cui ti riferisci?
Il concetto è che la sua assenza (non importa se da uno o due anni) rende i toni della trasmissione più pacati, come dimenticare il suo “91 punti…teste di cazzo” rivolto al pubblico in studio che lo copriva di fischi ad ogni intervento?

Su Collovati siamo totalmente agli antipodi, io non lo sopporto ma il mondo è bello perchè ognuno ha le sue opinioni. Magari scriverò un post su di lui al più presto.



10. Beppe Castelli ha scritto:

26 febbraio 2012 alle 19:14

Credo che di tutte le partite di questo fine settimana, quella più importante di cui discutere è Milan-Juve. Ma non per il risultato o per gli erroracci arbitrali, ma unicamente per il commento volgare, illegale ed offensivo del giornalista mediaset Pellegatti, reo di avere insultato la Juve, il popolo bianconero, ma, soprattutto Antonio Conte.
Bene, Pellegatti andrebbe radiato. Tenerlo al suo posto sarebbe un clamoroso autogol.
PELLEGATTI A CASA!!!



11. leo '83 ha scritto:

5 marzo 2012 alle 16:28

ho assistito alla puntata di ieri sera, ed ho trovato disgustose, razziste ed inopportune le frasi di abatantuono sul Napoli…. Pensasse a quanti favori riceve il suo milan, basta solo pensare che è la squadra che ha usufruito di più penalty dopo il catania!!!! E mi fermo a questo dato… Pensa fare cinema, forse ti riesce meglio “caro” diego!!!



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