“Mi sono spaventata ero sconvolta. Mancavano cinque minuti dalla messa in onda, stavamo scherzando, eravamo abbracciati quando è caduto: in un attimo era a terra. Privo di sensi. Ho la scena davanti agli occhi. L’ho chiamato, ho cominciato a gridare come una pazza”.
Un’addolorata Mara Venier ricostruisce a la Repubblica quanto accaduto nel pomeriggio di ieri. La conduttrice tiene a precisare, quello che in molti sospettavano, e cioè di non essere stata avvisata in tempo sulle reali condizioni di Lamberto Sposini: “Io non lo sapevo, capisce? Io non sapevo che Lamberto stesse così male. Non me l’hanno detto e lo voglio spiegare a tutti: sono andata in onda senza sapere che Lamberto stesse così male“.
Anzi, Mara rivela che c’era chi l’aveva rassicurata: «Mi hanno spiegato che aveva avuto una congestione. Ma si rende conto? Un problema di stomaco. Proprio così, che non dovevo preoccuparmi, non era niente di grave. ‘Mara, non ti preoccupare’ mi ha detto Guillermo Mariotto che aveva parlato con Milly Carlucci ‘è stato solo un problema allo stomaco’. Capisce? Invece bisogna spiegare tutto».
La verità, invece, l’ha saputa molto dopo: “Al blocco pubblicitario mi hanno informato delle reali condizioni di Lamberto. Sono scoppiata a piangere, non riuscivo a calmarmi. Mi è venuto un senso di rabbia e di paura. A quel punto, dopo il Tg1, La Vita in diretta non è più ripresa. Sono corsa al Gemelli”. Ebbene sì per circa tre ore Mara Venier, compagna professionale di Lamberto Sposini, è stata tenuta all’oscuro delle reali condizioni del giornalista. E così se Lamberto Sposini cominciava la sua battaglia tra la vita e la morte, la Venier rideva e scherzava con i suoi ospiti tranquillizando tutti sulle condizioni dell’anchorman. Nel frattempo, il pubblico che leggeva su Internet rimaneneva esterrefatto per ciò che accadeva in studio.
La stessa conduttrice, che avrebbe dovuto interrompere una diretta per una lite eccessiva, è ora chiamata, dalla stessa azienda, ad andare in onda per parlare di cappellini e mise di un matrimonio (non la guerra in Libia) mentre l’altro conduttore della medesima trasmissione rischia la vita. Ecco, passi tutto, ma è questo quello che non vorremmo mai vedere: un atroce reality show che non aveva motivo di esistere. Perchè come la stessa Mara sottoscrive nell’intervista: “La televisione è importante, ma la vita è un’altra cosa, è sacra”.
1. mariarosa ha scritto:
30 aprile 2011 alle 12:48