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Sanremo 2021, lo sfogo di Bugo: «Continuano a chiedermi dove sono, mi sono rotto»
venerdì 5 marzo 2021 22:55 Marco Leardi

Bugo
“E’ da un anno che leggo qualsiasi cosa su di me che nulla c’entra con la musica“. Bugo s’è stufato. In una nota divulgata sui social, il cantante si è lamentato per il fatto di essere ancora oggi associato al clamoroso screzio con Morgan verificatosi sul palco dell’Ariston nell’edizione 2020 del Festival. Sì, quello della sua uscita di scena e della fatidica domanda da parte dell’ex frontman dei Bluvertivo: “Che succede? Dov’è Bugo?“.
Proprio quell’interrogativo, oggi, infastidisce l’artista, che si dichiara stufo di ricevere continuamente domande riferite a quell’episodio e non al suo attuale impegno musicale al Festival con il brano E invece sì.
“Ciao ragazzi, parto dalla fine dicendo che mi sono rotto. Lo dico perché è da un anno che leggo qualsiasi cosa su di me che nulla c’entra con la musica e non ho mai replicato. Capisco la libertà di parola, è un diritto sacro e la rispetto, ma quando i giornalisti musicali usano come scusa una cosa accaduta più di un anno fa per schernirmi, allora siamo oltre all’ambito delle chiacchiere da bar. Sono qui al Festival per parlare di musica. Lo so che è un anno difficile per tutti e fare un disco è un lavoro delicato, soprattutto ora. Mi dispiace che non si parli di questo e che invece ci si continui a chiedere dove sia Bugo“
ha scritto il cantante, in riferimento proprio alla rottura con Morgan, che tuttavia – questo è fuor di dubbio – gli consentì di farsi conoscere ad un pubblico molto più ampio di quello da lui raggiunto fino a quel momento. Poi ha concluso:
“Bugo è qui, io sono qui, non sono mai andato via. Mi sono solo allontanato dalla pazzia e dall’opportunismo. Forse questo non fa notizia, né click, ma questo sono io. Non sono il più intonato di tutti, ma di certo sono più sincero di molti. Bugo è qui“.
— Bugo (@BugattiCristian) March 5, 2021


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1 Commento dei lettori »

Eh vabbè figlio mio, se vuoi allora ci mettiamo a parlare di quanto tu sia un cantante stonato come pochi se ne sono visti negli ultimi decenni, ma forse ti va ancora peggio… ringrazia che ci si ricordi di te per qualcosa, perché fosse per la musica, le orecchie sanguinano ogni volta.

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1. Patrick ha scritto:
6 marzo 2021 alle 03:24