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dicembre
Pagelle TV della Settimana (21-27/11/2020). Promossi Ficarra e Picone e Tú sí que vales. Bocciati i palinsesti di Canale 5 e la Rai sul caso Detto Fatto
martedì 1 dicembre 2020 16:46 Mattia Buonocore

Detto Fatto
Promossi
9 a Ficarra e Picone. I comici siciliani lasciano Striscia la Notizia dopo 15 anni in cui la loro carriera ha subito una costante evoluzione che li ha portati a diversi successi al box office. Sul piccolo schermo, invece, la loro immagine è rimasta legata al tg satirico dove progressivamente hanno saputo imporsi nelle abitudini dei telespettatori risultando, anche a distanza di anni, l’elemento nuovo in contrapposizione ai classici Greggio-Iacchetti.
8 a Tú sí que vales. La concorrenza di Ballando con le Stelle ha rosicchiato qualche punto senza tuttavia scalfire il ‘multitalent’ di Maria De Filippi se si considera che la finale della settima edizione è la puntata più vista di sempre con 6.165.000 spettatori pari al 33.09% di share. Il segreto è un format ben confezionato, trasversale e variegato per pubblico, fruizione e contenuti.
7 al debutto di The Voice Senior. Antonella Clerici ha invecchiato il format: non solo per l’età dei concorrenti ma anche per le modalità con cui è stato declinato. Un compromesso solo parzialmente necessario per il passaggio su Rai1 (per una volta si dotava di uno show dai canoni moderni!). Novità, oltretutto, anche per la stessa conduttrice che finalmente ha un programma con una struttura precisa e sensata.
6 a Patrizia De Blanck. Dopo aver dominato i primi giorni di permanenza, la fiamma della contessa si è spenta pian piano all’interno della casa del Grande Fratello Vip. Non tutti i mali vengono per nuocere: l’irruenza e il parlare triviale (anche incentivato dal conduttore) hanno iniziato a malcelare aspetti più sensibili e docili del carattere.
Bocciati
5 a Riaccendiamo i Fuochi. Ascolti risibili e meritati per il programma del Nove, con Francesco Panella, che non è un altro che una variazione di Cucine da Incubo con il Covid usato come pretesto.
4 alla cancellazione su Rai Storia della replica di Storie Maledette con l’intervista all’aggressore di Lucia Annibali. Ha creato più curiosità la cancellazione di quanto non ne avrebbe fatto la messa in onda su un canale dallo 0.2%.
3 al caos Canale 5. Palinsesto ‘rimontato’ in toto per un evento ampiamente evitabile quale la disfatta del Silenzio dell’Acqua lo scorso venerdì. Parte su Rai1 The Voice Senior (la cui versione classica è stata più volte ostacolata in maniera anche eccessiva) e la rete sceglie di non prolungare, almeno per un’altra settimana, il GF Vip, bensì puntando su Il Silenzio dell’Acqua che aveva chiuso la prima stagione al 14.3% (3.143.000 spettatori).
1 al caso Detto Fatto. D’accordo, il tutorial su come fare la spesa coi tacchi al supermercato (voto 2) è patetico, ma le polemiche che ne sono scaturite sono decisamente peggio. Assecondare pavidamente i soloni dei social (che non hanno visto neanche l’intero momento) innesca un circolo vizioso dal quale poi è difficile uscirne. I consiglieri e i dirigenti Rai (Salini in primis), che hanno espresso parole dure nei confronti dell’episodio, dov’erano quando negli scorsi anni a Detto Fatto imperversavano tutorial simili? Biasimabile poi l’isteria che si è diffusa nei corridoi di Viale Mazzini – nemmeno fossimo in una tv del Medioriente – che ha fatto sì che si tagliasse l’intervento di Elettra Lamborghini a The Voice Senior. A proposito: quanto è stata pagata Elettra per l’ospitata fantasma nella prima serata di Rai1?


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2 Commenti dei lettori »

L’apporto del conduttore in The Voice tende allo zero in tutte le edizioni, il successo/insuccesso dipende al 99% dalla giuria e dai concorrenti.
La Clerici è stata fortunata a “capitare” in questa edizione che sembra destinata a un bel successo, ma non credo che sarebbe cambiato nulla con un altro conduttore al suo posto.


2. Salvo ha scritto:
Sono d’accordo con PeppaPig sul fatto che in The Voice il ruolo del conduttore resta marginale, almeno nelle prime puntate, però scommetto che se avesse fatto flop la colpa sarebbe stata data alla Clerici.
Assurda la censura della Lamborghini e la questione Detto Fatto, il politicamente corretto ha rotto e anche troppo!

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1. PeppaPig ha scritto:
3 dicembre 2020 alle 06:52