
11
settembre
Del Debbio vs Grillo (che ha spintonato un inviato di Dritto e Rovescio): «Sei un poveraccio, mi fai un baffo. Se hai i cogl*oni attacca quelli come me!» – Video

Paolo Del Debbio, Dritto e Rovescio
Una risposta durissima, frontale. Paolo Del Debbio l’aveva annunciata ed è stato di parola. Ieri sera, nella prima puntata stagionale di Dritto e Rovescio, il giornalista – fresco di nuovo look – si è scagliato apertamente e con tono molto severo contro Beppe Grillo per la reazione aggressiva di quest’ultimo di fronte al tentativo di intervista da parte di Francesco Selvi, inviato della trasmissione. Nelle immagini mostrate su Rete4, il comico ha respinto il cronista, il quale – cadendo da alcuni gradini – ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio e 5 giorni di prognosi.
L’accaduto ha comprensibilmente mandato su tutte le furie Del Debbio, che in diretta ha massacrato il fondatore del Movimento Cinque Stelle.
“Siccome c’è un fatto personale, mi tocca intervenire. L’ho fatto solo una volta, a proposito del fascismo, ma qui siamo vicini. L’ambiente mentale è quello. Anzitutto, la solidarietà al nostro Francesco Selvi, un inviato che non si meritava di essere buttato giù dalle scale da un leader politico, dal fondatore del Movimento Cinque Stelle che ha addirittura una piattaforma che si chiama Rousseau. Invierò a Grillo tutte le opere, in francese e in italiano, di Jean Jacques Rousseau perché gli dovrebbe dare una ripassatina. Rousseau elogiava il buon selvaggio, non il cattivo selvaggio, cioè quello che sei stato tu, Grillo, in questa occasione. Perché il buon selvaggio era la persona non corrotta dai costumi, invece, tu sei un corruttore di costumi in questo caso. Un leader politico non tira giù dalla scala un giornalista“
ha affermato il conduttore Mediaset, che già alla vigilia della puntata aveva fatto trapelare tutto il proprio disappunto. Poi il giornalista ha rincarato la dose e sfidato il comico genovese:
“Perché te la rifai con i giornalisti e in particolare con i miei? Prenditela con me! Io vengo da un quartiere popolare di Lucca, non so dove sei nato tu. Non mi fai paura, caro Grillo. Non ti sto minacciando, perché non meriti. Sei un poveretto che non meriterebbe neanche tutto questo se non ci fossero i 5 giorni di ospedale per un giornalista. Mi dispiace dire queste cose perché i tuoi, quelli dei Cinque Stelle, in questa trasmissione hanno sempre detto che si sono trovati molto bene. Quindi è proprio un problema di ignoranza tua“.
E poi ancora, la stoccata del professore:
“Il passaggio dall’essere comico all’essere tragico, nell’Antica Grecia ha significato un passaggio importantissimo nella storia della letteratura greca – che si compra anche usata, so che sei particolarmente tirchio – perché si passava a parlare da argomenti più bassi ad argomenti più alti. Ho l’impressione che il passaggio dal comico al tragico, nel tuo caso, sia un caso di senilità, anticipata e precoce. Quindi come dice giustamente Italo Svevo in due opere fondamentali – la Coscienza di Zeno e Senilità, che ti consiglio di leggere – la senilità va curata. Perché uno che fa una cosa così, si deve interrogare su se stesso“.
Prima di proseguire con la puntata, Del Debbio ha rifilato un ultimo colpo al fondatore dei Cinquestelle e si è scagliato così:
“A me, mi fai un baffo. Perché il problema non è mio, è tutto tuo, caro Grillo, della tua esistenza e della vita che fai, che sono caz*i tuoi. Però se vuoi attaccare qualcuno, se sotto non hai due noccioline ma due cogl*oni, attacca quelli come me che sono più forti (…) Se ti comporti così, sei un poveraccio e ho speso anche troppe parole!“.
Dopo l’aggressione del nostro inviato Paolo Del Debbio manda un messaggio a Beppe Grillo#Drittoerovescio pic.twitter.com/D8iYqL4h62
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) September 10, 2020


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1 Commento dei lettori »

Il mio regno in cambio del nome del chirurgo estetico di Del Debbio (lo stesso di Briatore probabilmente).

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1. PeppaPig ha scritto:
12 settembre 2020 alle 07:37