16
ottobre

Porta a Porta, Renzi vs Salvini: ecco chi ha vinto

Matteo Renzi vs Matteo Salvini, Porta a Porta

Attacchi diretti, frecciate, allusioni e sgambetti. Renzi e Salvini se le sono date di santa ragione: nel confronto televisivo avuto ieri a Porta a Porta, i due leader politici si sono scornati a più riprese, senza esclusione di colpi. E senza troppi convenevoli. Come pugili su un ring, dopo una fase iniziale di reciproca calibrazione, i Mattei hanno menato e ricevuto fendenti agitando argomentazioni ritenute insidiose per l’avversario. Dal punto di vista televisivo si è trattato di un evento piuttosto raro, e non ci riferiamo tanto all’esclusività del faccia a faccia in sé ma al fatto che esso sia avvenuto in un contesto molto equilibrato.

Al netto delle valutazioni politiche e di contenuto, riteniamo infatti che il primo (e forse unico) vincitore dell’atteso duello sia stato . Il giornalista, che si è aggiudicato un bel colpo, ha optato per una conduzione essenziale e si è attribuito il compito di dirigere il confronto senza la pretesa di manipolarlo. Scelta azzeccata. Il Vespone ha infatti lasciato che fossero gli stessi contendenti ad accedersi spontaneamente, aizzati dal loro narcisismo e dalla necessità di non soccombere nel duello. Unica pecca metodologica: soprattutto nella fase iniziale il conduttore avrebbe potuto favorire una maggiore interazione tra i due Mattei, che invece si sono trincerati dietro a comodi discorsetti. Nel prosieguo, fortunatamente, gli animi si sono accesi.

Abbiamo inoltre apprezzato la totale assenza di applausi nel corso della discussione. Piazzati ormai ovunque, soprattutto senza che se ne avverta il bisogno, i battimani sono infatti diventati un’odiosa consuetudine che ha omologato e deteriorato i talk show. Per una volta, liberi dal suddetto inquinamento acustico, i telespettatori hanno potuto prestare maggior attenzione ai contenuti.

Già, i contenuti. Qui arriva la nota dolente. Nel loro primo faccia a faccia, Renzi e Salvini non hanno stupito per l’originalità delle argomentazioni, già sentite altrove e ripetute a mo’ di slogan, che in alcuni casi hanno abbandonato il terreno politico e si sono trasformate in frecciate personali. Il leader di Italia Viva, ad esempio, ha accusato l’avversario di stare sempre nelle sagre ad abbuffarsi e non in Parlamento. Più avanti, però, il ‘Capitano’ ha avuto modo di restituire il colpo basso, chiedendo se nel bicchiere di Renzi ci fosse solo acqua. E lui: “Di alcol te ne intendi tu“. Ma si è anche parlato di tasse, economia, immigrazione, Quota 100 e soldi russi.

Nel corso della serata, entrambi i leader (passati a darsi del tu dopo l’iniziale e più formale lei) hanno avuto momenti di affanno alternati a improvvise rivincite sull’avversario. Ieri Renzi si è riappropriato di un ruolo – quello di diretto sfidante di Salvini – che le vicissitudini politiche sembravano avergli tolto. Il senatore fiorentino, tuttavia, non è riuscito ad imporsi nettamente sul ‘Capitano’, il quale non ha accennato a perdere terreno, pur apparendo depotenziato nella consueta verve dal contesto istituzionale di Porta a Porta.



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4 Commenti dei lettori »

1. Caterina ha scritto:

16 ottobre 2019 alle 12:53

Buondì, ottimo risultato per Il camerlengo della televisione italiana. La terza camera del parlamento italiano torna protagonista!



2. Alex ha scritto:

16 ottobre 2019 alle 20:05

Ma che senso ha avuto questo confronto? Io posso capire se ci fossero state le elezioni politiche… Ma le uniche elezioni più vicine sono soltanto quelle in Umbria. E comunque, anche se ci fossero state quelle nazionali, lo scontro sarebbe dovuto essere fra Salvini e Di Maio oppure fra Salvini e Zingaretti. Ma Renzi che cosa rappresenta con il suo 4%?



3. CISCA ha scritto:

18 ottobre 2019 alle 11:34

Ho voluto vedere a tutti costi
E devo dire che RENZI e stato GRANDE e come sempre salvini ( in pikkolo )evitavo di rispondere alle domande fatto da RENZI..Sapevo solo dire sul immigranti io ho fatto questo e quello.
E con quel sorrisino da sc…….o e verso da orso.
Anche sulla domando di RENZI sulla facenda RUSSIAN GATE non era vero,ma RENZI ti ha detto sè a me mi dicano che ho preso soldi e poi non e vero io GLI DENUNCIA,e tu ha risposta c’è nulla da DENUNCIARE– ALLORA E TUTTO VERO CHE HAI PRESI SOLDI Sè non si spiega xchè non fai una DENUNCIA X DEFAMAZIONE—-E dico che non sono di nessun partito



4. Fabio ha scritto:

18 ottobre 2019 alle 22:00

In questi casi è difficile giudicare, considerando che la gente fa il tifo quindi è difficile essere obiettivi.



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