Bruno Vespa fa chiarezza sul caso Rai-Salvini scoppiato ieri sera. Il PD è insorto per la messa in onda di quello che ha definito uno spot elettorale, a pochi giorni dal voto in Emilia Romagna, durante l’intervallo della partita di Coppa Italia tra Juventus e Roma, seguita su Rai 1 da ben 6.577.000 spettatori (24.9% di share), del leader della Lega, ospite di Porta a Porta.
“Secondo le tradizioni di ‘Porta a porta’ martedì 21 e mercoledì 22 (ieri, ndr) Nicola Zingaretti e Matteo Salvini sono stati nostri ospiti entrambi per 53 minuti. Identico tempo in video e in voce abbiamo dato a Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni, non trascurando di dar brevemente voce anche alle liste minori. Gli spot con Zingaretti e con Salvini sono andati entrambi in onda nell’intervallo delle partite di Coppa Italia”
fa sapere il giornalista e conduttore di Rai 1. Il problema si è verificato nel minutaggio a disposizione dei due politici nel corso dell’intervallo della partita, con Salvini che in solitaria ha beneficiato di tutto il tempo a disposizione mentre martedì sera Zingaretti ha diviso la scena con Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia. Vespa, alla luce delle feroci polemiche e accuse nei confronti della Rai, è costretto a dare spiegazioni sull’accaduto. Parla di svista alla quale provvederà a rimediare questa sera:
“Per una svista della redazione, di cui mi assumo come sempre la responsabilità, il tempo di parola di Salvini è stato maggiore di quello di Zingaretti (che ha condiviso lo spazio con Giorgia Meloni) e di maggiore impatto politico. Proporrò alla direzione di Raiuno di riequilibrare le posizioni giovedì 23 (oggi, ndr) nello spot di ‘Porta a porta’ che andrà durante ‘Don Matteo’. La rete provvederà al riequilibrio“.
1. Giancarlo ha scritto:
23 gennaio 2020 alle 11:09