Promossi
9 a Gianni Morandi. Il fascino dell”eterno ragazzo’ sembra essere rimasto immutato al punto da riuscire a riportare, almeno con la prima puntata, la platea televisiva su una fiction di Canale 5.
8 a Un Due Tre Fiorella. Il passaggio dall’altra parte della barricata si è rivelato meno insidioso del previsto per Fiorella Mannoia che, con quasi 50 anni di carriera alle spalle, si è tolta lo sfizio del debutto televisivo.
7 a Ennio Morricone. L’illustre compositore si è concesso con estrema sincerità, in una delle sue rare apparizioni tv, nel salotto di Fabio Fazio che l’ha scelto per il delicato debutto su Rai1 di Che Tempo Che Fa.
6 alla scelta di Claudio Baglioni come ‘capitano’ del Festival di Sanremo 2018. Tanta attesa per arrivare alla scelta del cantautore romano, bravo e amato sì ma non certo un nome a prova di bomba. L’impressione è che molto dipenderà dalla squadra di conduttori, che conosceremo in via ufficiale solo a gennaio. C’è poi da considerare la questione conflitto di interesse: risulta quanto meno discutibile l’aver puntato su un cantante, legato ad una casa discografica, come direttore artistico.
Bocciati
5 alla querelle tra Giancarlo Magalli e Adriana Volpe che prosegue malgrado la fine della loro convivenza a I Fatti Vostri. Piantatela.
4 al doppio Maurizio Crozza su Rai1 e Nove. Discovery rinuncia all’esclusiva del suo talent di punta mentre la Rai offre visibilità ad un volto della concorrenza che ora sarà nuovamente “riconosciuto per strada”. E’ l’ennesima dimostrazione del potere, ormai non più occulto, dell’agente Beppe Caschetto.
3 al preserale de La7 che non trova pace. In 8 giorni tre cambi di palinsesto: prima arriva Star Trek, poi dopo un giorno ritorna la nana Josephine e dal 25 settembre ecco comparire The District. Tre serie tv per un unico obiettivo: trainare il traino del Tg, ossia Skroll, che appare una battaglia già persa.
2 al cast di Pechino Express. Per il reality on the road di Rai2 si tratta probabilmente del gruppo di concorrenti meno conosciuto di sempre. Ma non solo, il cast sembra esser fatto con logiche di nicchia che poco si sposano con una rete nazionalpopolare come Rai2 e la necessità di ottenere ascolti che rispecchiano la bontà del prodotto e il suo budget.
1 a Giulia De Lellis. Nella casa del Grande Fratello Vip, l’ex corteggiatrice di Uomini e Donne dall’ego ipertrofico si lancia in affermazioni sui gay alquanto bizzarre che da una ragazza di 23 anni, che si professa esperta di tendenze e amata dai giovani, risultano inammissibili.
1. Travis ha scritto:
27 settembre 2017 alle 19:22