19
maggio

DIRITTI TV SERIE A 2015/2018: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA NELLE SEDI SKY, MEDIASET E LEGA CALCIO

Diritti Tv Serie A

La Guardia di Finanza irrompe a Milano e Roma nelle sedi di Sky, Mediaset e Lega Calcio per un sospetto accordo restrittivo della concorrenza sulla vendita dei diritti tv della Serie A per i campionati 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018.

Diritti Tv Serie A 2015/2018: sospetto accordo anti-concorrenza

Nel giugno dello scorso anno, dopo diversi tira e molla, si arrivò alla cessione di tali diritti, accertata dalla stessa Lega Calcio, che comportò a Sky l’assegnazione di tutta la Serie A per le prossime tre stagioni, mentre a Mediaset – nell’analogo periodo – la possibilità di trasmettere tutti i match delle big del campionato. A meno di un anno di distanza, l’ipotesi investigativa all’esame dell’Antitrust e della Guardia di Finanza è che l’esito conclusivo della vendita dei diritti sia stato falsato da una sorta di accordo anti-concorrenza tra i principali operatori attivi sul mercato nazionale delle pay tv (per l’appunto, Sky e Mediaset).

Da qui le ispezioni in queste ore dei finanzieri del nucleo speciale Tutela Mercati, d’intesa con l’Autorità Garante della Concorrenza, negli uffici di Sky, Mediaset e, come detto, anche della Lega Calcio, perché – stando a quanto risulta dagli investigatori – avrebbe violato le disposizioni europee appoggiando e favorendo gli accordi tra le due tv.

>>> Calcio: Serie B 2015/2018 in esclusiva su Sky



Articoli che potrebbero interessarti


Serie A
DIRITTI TV SERIE A 2015-2018: TUTTO IL CAMPIONATO SU SKY, LE BIG ANCHE SU MEDIASET


Serie A
DIRITTI TV SERIE A 2015-2018: SKY DIFFIDA LA LEGA CALCIO MA MEDIASET NON CI STA


Sky Serie A
DIRITTI TV SERIE A 2015-2018: RISCHIO ANNULLAMENTO DELL’ASTA


Sky vs Mediaset: asta diritti tv Serie A
SERIE A, SKY VS MEDIASET: ECCO I TRE POSSIBILI SCENARI E PERCHE’ LA VITTORIA DI SKY POTREBBE ESSER LECITA

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.