
14
maggio
MICHELE SANTORO STUDIA NUOVI PROGETTI: POTREBBE LASCIARE LA7?

Michele Santoro
Michele Santoro s’è stufato e non ne fa mistero. Dopo aver trascorso anni in trincea, a condurre talk show battaglieri, ora il giornalista ha desiderio di voltare pagina, di dedicarsi a nuovi progetti televisivi. Basta tribune politiche vecchio stile e dibattiti anacronistici destinati a perdere ascolti: è arrivato il momento di cambiare. Michele lo va ripetendo ormai da tempo, e la prossima stagione tv potrebbe essere quella buona per realizzare il suo proposito.
Santoro, contratto in scadenza: lascerà La7?
Il giornalista, infatti, non ha alcuna intenzione di mettere in piedi una nuova edizione di Servizio Pubblico ma sarebbe piuttosto interessato a lanciarsi in qualcosa di inedito. Non necessariamente su La7. Il suo contratto con la rete terzopolista è infatti in scadenza ed il rinnovo sarebbe ancora oggetto di discussione con l’editore. “Dipenderà dalle idee” aveva detto Urbano Cairo, comunicando anche l’intenzione di ridurre (o addirittura di dimezzare) le trasmissioni politiche del prime time. Secondo indiscrezioni, se le condizioni non fossero quelle desiderate e se l’accordo saltasse, Santoro potrebbe lasciare La7.
Urbano Cairo incontra Minoli
“Michele sta scaldando i motori” ci aveva svelato in un’intervista Carlo Fraccero, riferendosi ai progetti dell’amico giornalista, che in un suo video-editoriale aveva ammesso di voler tornare in Rai “anche soltanto per una notte“. Così il quadro sembra meglio delinearsi, anche se potrebbe passare ancora qualche tempo prima che il conduttore – cui piace giocare di logoramento – decida sul da farsi. Intanto, Urbano Cairo non starebbe stato con le mani in mano: come riporta Dagospia, nei giorni scorsi l’editore ha incontrato a Roma il giornalista Giovanni Minoli. Che i due abbiano parlato anche di una futura collaborazione televisiva?
Questo non è dato saperlo, e ci sembra quantomeno prematuro pensare ad un avvicendamento tra il guru di Servizio Pubblico e l’ex conduttore di Mixer. Di certo, Cairo ha in mente di mettere mano al palinsesto e Santoro non sarà l’unico volto di La7 a dover fare i conti con il restyling in fase di progettazione da parte dell’editore.


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6 Commenti dei lettori »

Santoro su Rete 4 ?


2. Tommi ha scritto:
Se sarà ritorno in Rai scommetterei su delle seconde serate su Rai1 o a delle prime serate su Rai3, con le celebri docufiction.
Anche se vedo più papabile la creazione della Tv de Il Fatto Quotidiano con lui come direttore editoriale del canale


3. ellen ha scritto:
Pregasi notare che ha superato da tempo l’età pensionabile, per me la sua strada è solo quella.


4. ciak ha scritto:
in quanto a idee … se COSTANZO è il papà italiano del talkshow generalista… SANTORO resta il papà italiano del talk politico… e quando entrambi si mettono all’opera la qualità e i risultati si vedono. Io non fare dell’età “angrafica e di servizio” un fattore “discriminante”… anche perchè di “idee” e “facce” NUOVE nel giro televisivo non ne vedo … e poi ricordate il SANREMO con MIKE e quello con RAIMONDO VIANELLO, due “vecchie” bombe televisive… di successo


5. andrea ha scritto:
E se Minoli fosse il futuro conduttore di In Onda?


6. aleimpe ha scritto:
I primi talk show generalisti sono stati BONTA’ LORO e TG L’ UNA nel 1976, poi dopo che Costanzo è andato via dalla Rai, alla Rai è rimasto solo il TG L’ UNA e fino al 1993, e poi ?

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1. aleimpe ha scritto:
14 maggio 2015 alle 11:58