Ultima puntata per Petrolio, questa sera alle 23.20 su Rai1. Il programma di inchiesta della prima rete pubblica condotto da Duilio Giammaria si appresta a salutare gli spettatori dopo questo primo ciclo di puntate, in onda il lunedì in seconda serata sulla rete ammiraglia. Il giornalista, peraltro, è stato l’unico in grado di scalzare il predomino decennale di Bruno Vespa, costretto suo malgrado – complice il Direttore Generale Luigi Gubitosi e il Direttore di Rai1 Giancarlo Leone – a rinunciare temporaneamente ad una delle sue quattro serate settimanali.
Una scelta vincente? A parer nostro senz’altro, pur essendosi assestato poco sopra l’11% di share. Certo, il pubblico – assuefatto dal talk show targato Vespa che da anni detiene il monopolio su Rai1 – va abituato ad una seconda serata diversa, e gli ascolti a due cifre rappresentano da questo punto di vista uno stimolo ad andare avanti con la sperimentazione. Dal prossimo lunedì, comunque, la “terza Camera” torna protagonista mentre Petrolio dovrebbe tornare il prossimo anno.
Petrolio – Anticipazioni ultima puntata
In questa ultima puntata ancora spazio alle potenziali ricchezze del nostro Paese, con un’attenta analisi sulle forze in campo. Analisi che toccherà le tematiche più attuali: dalla spaccatura della sinistra del Partito Democratico, alla fiducia a Renzi sulle riforme, senza dimenticare il potenziale crollo dei diritti con il Jobs Act e il conseguente impoverimento della classe media.
Petrolio – Davide Serra e Maurizio Landini
Tra corruzione e promesse tradite, due saranno le figure chiave protagoniste di questa puntata: il finanziere Davide Serra che da Londra spiega come convincere ad investire capitali in Italia, e Maurizio Landini della FIOM, che lancia una sfida a tutto campo. Così lontani ma, allo stesso tempo, così vicini: perché non trovare un punto di incontro? E poi spazio ancora alla Volkswagen, un modello di società da seguire in cui il sindacato siede addirittura nel Consiglio di Amministrazione.