19
dicembre

SE A SKY FOSSERO MENO PRESUNTUOSI…

Sky - Santa Giulia (foto Digital Sat)

Sky - Santa Giulia (foto Digital Sat)

L’edizione migliore di sempre. La puntata più vista di sempre. Il numero di voti più alto di sempre. La presunzione più strabordante di sempre.

Lavorare alla comunicazione di Sky dev’essere davvero dura. Chè ingegnarsi ogni mattina per scovare il ‘meglio di sempre‘ non è mica roba da poco. Un lavoro certosino che glorifica e santifica tutto ciò che da Santa Giulia raggiunge le case degli abbonati alla piattaforma satellitare. Come se l’unica buona tv sia sfornata solo e soltanto da chi, sino a qualche tempo fa, non si occupava d’altro se non di diritti.

Ma, attenzione, il problema vero non sta tanto nella comunicazione ‘migliore di sempre’ di Sky, quanto – e soprattutto – in quei giornalisti che, incompetenti in materia, danno per buono tutto ciò che viene offerto quotidianamente in pasto alla stampa, senza filtrare alcunchè. E succede così che Xfactor, MasterChef e The Apprentice siano ciò che di più innovativo si possa vedere sul piccolo schermo italiano; succede così che i succitati programmi siano i meglio realizzati di sempre; succede così che i medesimi show siano i più interattivi della Penisola; succede così che – questa è forte – cantanti, cuochi e business men made in Sky siano incredibilmente visti nel BelPaese. Anche quando il medesimo programma canoro, in onda sulla tv pubblica, totalizzava ascolti notevolmente più alti (e si diceva che andasse male) rispetto a quelli attualmente riportati dall’ “ammiraglia” della piattaforma di Murdoch.

“Va in onda su un canale a pagamento” si dirà. Appunto. Il problema sta tutto nella (mancata) contestualizzazione, che a Sky non è sicuramente di casa. Perchè il fatto che i programmi di punta della rete siano ben confezionati, ben realizzati e di sicuro appeal non è in discussione. Anzi, onore al merito. Ciò che fa sorridere è l’ossessiva rincorsa ai numeri e alla ‘fama’ delle generaliste, quando, forse, sarebbe più opportuno prendere consapevolezza della nicchia satellitare ed essere ben orgogliosi proprio di quella. Anche perchè – con ogni probabilità – la stragrande maggioranza degli italiani di XFactor, MasterChef e The Apprentice non conosce nemmeno l’esistenza. Ma i giornali (e anche qualche testata online) lodano, celebrano, consacrano e ancora lodano, celebrano, consacrano. Con pezzi che, considerata la platea e la natura della piattaforma, sembrano quasi degli messaggi promozionali.

D’altronde, se per presentare un programma in partenza offri un soggiorno nel lussuoso resort di Briatore a Malindi (sede della seconda stagione di The Apprentice, va detto), è difficile, poi, che gran parte dei giornalisti convocati non sia riconoscente per la pausa di sole e mare, offerta nel bel mezzo dell’inverno. E a proposito della trasferta keniota, un’altra considerazione è certamente da fare. Come mai un gruppo che si riempie tanto la bocca di interattività, web e social, agli eventi di ’serie A’ il web lo ignora del tutto, preferendo sempre e comunque la carta stampata, ormai sempre più straccia?

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59 Commenti dei lettori »

Pagine: [1] 2 » Mostra tutti i commenti

1. Marco89 ha scritto:

19 dicembre 2013 alle 18:12

Bravissimo Davide, concordo in pieno. Mi sentivo un pesce fuor d’acqua nel considerare troppo esagerato l’ego che Sky si è data negli ultimi tempi ma finalmente mi rendo conto che non la penso solo io così. Mi è diventato a tratti pesante persino seguire X factor.
Hai perfettamente ragione, non entro nel merito dei giornalisti perchè non mi compete e non ha senso che esprime giudizi su ciò che non mi compete.
Il contagio si è esteso, basta leggere l’intervista che Cattelan ha rilasciato al blog qualche giorno fa. Nella finale ha addirittura detto, se non ricordo male, che gli italiani stanno attendendo il verdetto, o una cosa simile (non ricordo le parole esatte). Siamo alle comiche. Gli italiani? Si dà troppa importanza ai social, al web, a tutto un contorno di cose e si sta tralasciando la vera sostanza; come che su twitter ormai si decidesse il futuro dell’intero paese. Delle persone che io conosco, giovani e meno giovani non ce n’è uno che sappia qualcosa di X factor. Non è un programma popolare e mai lo sarà mentre sarà sul satellite, basta farsene una ragione. Lo show è ottimo ma quest’ autocelebrazione è diventata fastidiosa. Preferisco l’ atteggiamento più defilato della De Filippi che coi numeri che fa, di giorno, di sera, in qualunque fascia oraria, non si autocelebra mai. Avrà altri difetti ma questo no. Nessuno è perfetto, andrebbe ricordato a molti. E la giustificazione ” Sono bravi, un pò di presunzione se la possono permettere” non regge. Mio modesto parere di uno che non ha ne fazioni ne fa parte di tifoserie tipiche del sistema italico/italiota.



2. giuseppe barbera ha scritto:

19 dicembre 2013 alle 18:31

L’ufficio stampa fa l’ufficio stampa. Deve “vendere” un prodotto alla stampa che ne deve parlare. Se la redazione spettacoli e i vari blog televisivi, copiano ed incollano i comunicati stampa, permettimi ma il problema sta altrove, non certo nella promozione di sky che ripeto fa il suo dovere egregiamente. Xfactor è prodotto da tv generalista e questo tipo di comunicazione che crea l’evento ha fatto si di è diventato un successo anche in un contesto improprio per un prodotto del genere. Il mea culpa semmai lo faccia la stampa.
Sugli inviti a malindi dei giornalisti, ricordo che la De Filippi fa lo stesso da anni, non in località esotiche ma nel proprio studio.
Invita tutta la stampa, gli speakers radiofonici, i discografici, gli stessi che portano poi un brano al successo.
Avete mai sentito parlare male luca dondoni (giornalista e speaker) di casa negli studi della de filippi, degli amici di maria? No ! Ma come potrebbe?
Sta nel gioco delle parti ed è il marcio del giornalismo.



3. Davide Maggio ha scritto:

19 dicembre 2013 alle 18:35

giuseppe barbera: basta semplicemente fare delle scelte o essere ancor più semplicemente onesti. Noi, ad esempio, in tutti questi anni, abbiamo accettato un unico invito all’estero (tutti gli altri declinati) ed è stato in occasione degli MTV EMAs di quest’anno. Non che ci sia niente di male eh, però poi devi fare delle valutazioni. Per esempio quando noi siamo ospiti ad un live show oppure in qualità di ospiti evitiamo di recensire quei programmi perchè se ne parli bene sei di parte perchè ti hanno ospitato, se al contrario ne parli male sei uno stronzo perchè sei stato ospite. Basta darsi delle regole.

Passando alla comunicazione, invece, va bene portare avanti e promuovere i propri prodotti, però, poi – quanto meno a mio parere – il troppo storpia. Per questo ho titolato “se a Sky fossero meno presuntuosi”… perchè, se lo fossero, i meriti sarebbe più interessante riconoscerli. Prendi XFactor. E’ sicuramente fatto meglio dell’XFactor Rai ma che senso ha pomparlo così, quando -dati alla mano- le persone che lo hanno visto in Rai sono molte ma molte di più di quelle della super mega fantastica edizione Sky?



4. Alessandro ha scritto:

19 dicembre 2013 alle 18:47

Concordo con Davide Maggio. Che senso ha dire che questa è stata “l’edizione più vista di sempre” se, dati alla mano, nella realtà dei fatti non è così? Senza la messa in onda su Cielo X-Factor ha perso il 40% del pubblico. Mica noccioline.

Michele Bravi, vincitore “dell’edizione più vista di sempre”, ha debuttato alla 23° posizione della classifica FIMI. Come sempre, i fatti schiacciano le parole.



5. Marte ha scritto:

19 dicembre 2013 alle 19:16

Chi si loda s’imbroda…l’edizione dei record partorisce i vincitori più deludenti in termini di vendite che la storia di un talent abbia mai avuto.



6. max79 ha scritto:

19 dicembre 2013 alle 19:35

alessandro ovviamente intendono l’edizione più vista di quelle sky ed effettivamente il programma è cresciuto di edizione in edizione in questi 3 anni come ascolti, così come il disco di Michele è uscito solo in digitale che in Italia è un mercato ancora piccolissimo, basta vedere come il disco fenomeno di cui tutti parlano di Beyonce non certo la prima che passa col solo digitale ha debuttato ventottesima.
Per parlare dell’articolo invece concordo su quasi tutto, troppe ed eccessive celebrazioni in tutti i sensi, l’unica cosa in cui si sta tranquilli è il cinema, lì non c’è intervento eccetto qualche spot (e in quel caso ci sta) di autocelebrazione che rompe. Così come mi danno fastidio le troppe aspirazioni da generalista, ad esempio mio padre non sopporta XF, non capisco che c’entra che a skyport24 devono fare casino ricordando e straricordando che ci sta x factor facendo pure i servizi a tema, se xf fa parte dell’intrattenimento chi è abbonato allo sport deve essere libero di guardarsi lo sport senza dover sentir parlare di Masterchef. Uno si abbona alla paytv anche per scappare da questi autocircuiti tipici delle generaliste.
Ps: mi aveva già dato fastidio lo spot durante Sanremo che diceva “Noi la settimana di Sanremo continiamo ad andare in onda”. Cioè grazie, vorreste farvi pagare e andare in ferie. Da questo si capisce che stanno puntando troppo in competizione col duopolio rai-mediaset.



7. max79 ha scritto:

19 dicembre 2013 alle 19:35

alessandro ovviamente intendono l’edizione più vista di quelle sky ed effettivamente il programma è cresciuto di edizione in edizione in questi 3 anni come ascolti, così come il disco di Michele è uscito solo in digitale che in Italia è un mercato ancora piccolissimo, basta vedere come il disco fenomeno di cui tutti parlano di Beyonce non certo la prima che passa col solo digitale ha debuttato ventottesima.
Per parlare dell’articolo invece concordo su quasi tutto, troppe ed eccessive celebrazioni in tutti i sensi, l’unica cosa in cui si sta tranquilli è il cinema, lì non c’è intervento eccetto qualche spot (e in quel caso ci sta) di autocelebrazione che rompe. Così come mi danno fastidio le troppe aspirazioni da generalista, ad esempio mio padre non sopporta XF, non capisco che c’entra che a skyport24 devono fare casino ricordando e straricordando che ci sta x factor facendo pure i servizi a tema, se xf fa parte dell’intrattenimento chi è abbonato allo sport deve essere libero di guardarsi lo sport senza dover sentir parlare di Masterchef. Uno si abbona alla paytv anche per scappare da questi autocircuiti tipici delle generaliste.
Ps: mi aveva già dato fastidio lo spot durante Sanremo che diceva “Noi la settimana di Sanremo continiamo ad andare in onda”. Cioè grazie, vorreste farvi pagare e andare in ferie. Da questo si capisce che stanno puntando troppo in competizione col duopolio rai-mediaset.



8. max79 ha scritto:

19 dicembre 2013 alle 19:38

detto questo quello che producono effettivamente è di alto livello (anche se quel bar lume era ai livelli di don matteo). Anche se si potrebbe obbiettare che se realizzi 3 programmi e una fiction ogni 2 anni hai più possibilità di curare che una generalista che deve riempire 24 ore di palinsesto 365 giorni l’anno.



9. Luca11 ha scritto:

19 dicembre 2013 alle 19:52

Sono d’accordo anche io e devo dire che ho apprezzato il tono dell’articolo, già il titolo “Se a Sky fossero meno presuntuosi” mi è piaciuto molto..
In effetti è così.. Preferiscono auto celebrarsi che farsi celebrare..
Non c’è dubbio che lo fanno da Dio però. Riescono a creare un’attesa incredibile nei loro programmi di punta con promo da paura..
(@max79 io adoro i servizi a tema di Sky.. Ad esempio quando devono sponsorizzare un film e montano scene di calcio con quelle del film in questione.. Che meraviglia.. Ne hanno fatto uno con il Signore degli anelli da OSCAR!)
Tornando all’articolo.. Ho apprezzato anche il tuo commento sugli inviti e sinceramente la penso esattamente come te..
Ad X Factor ho trovato le loro pompatissime parole “giuste” però.. Forse può sembrare di cattivo gusto, ma non è sbagliato dire “programma più social di sempre”, visto che lo è.. Oppure sottolineare il boom dei 5 milioni di voti..
L’unica cosa che hanno pompato troppo (se è vero che l’hanno detto) è parlare di “edizione più vista di sempre”, cosa innegabile se si prende in considerazione la sola Sky, ma alquanto impossibile se si tiene conto di quelle andate in onda sulla Rai.. Sono due mondi paralleli.. In questo caso è giusto parlare di mancata contestualizzazione..
Ah e poi non ho capito quando si parla di interattività.. Cosa intendi per ” agli eventi di ’serie A’ il web lo ignora del tutto, preferendo sempre e comunque la carta stampata”..?

E comunque @Alessandro, ha perso il 40% del suo pubblico rispetto l’anno scorso?
Cosa se ne importa Sky di quanto pubblico vede il programma gratis? Secondo me il dato più interessante è la media di Sky Uno che è cresciuta notevolmente..
Mica intendi il 40% del pubblico di Rai 2.. Che paragone è? O.o



10. Luca11 ha scritto:

19 dicembre 2013 alle 20:09

Michele si farà secondo me.. Non cercate di smontarlo subito.. Sicuramente Chiara e la Michielin partirono col botto ma la scelta di Sky (per quanto legittima) di rimuovere le repliche da cielo sicuramente non giova ai talenti di quest’anno…
Io però in questo ragazzo un futuro ce lo vedo… ;)



11. Sanfrank ha scritto:

19 dicembre 2013 alle 21:17

@DavideMaggio
In tutta onestà quest’articolo non mi convince molto.
Bada bene, io sono il primo che qualche ora fa proponeva il ritorno della Ventura a Mediaset, parlando della sua permanenza a Sky come di un “oblio mediatico” per il grande pubblico.
Ma nell’articolo dimentichi che quel che propone Sky è una serie infinita di canali che singolarmente hanno la media di Italia 2, ad essere buoni, ma essendo tantissimi numericamente, tutti insieme raggiungono percentuali considerevoli, a tal punto da mettere in crisi i canali generalisti.
Solo dieci anni fa Sky, con un’offerta molto più limitata di canali, raccoglieva in tutto (mi riferisco a tutti i canali presenti nei vari pacchetti di abbonamento) tra il 10% e il 15% di share, mentre oggi gli ascolti sono raddoppiati andando a rosicchiare tanti punti percentuali alle altre reti.
Concludo dicendo che, a mio modesto parere, il successo di ogni programma vada contestualizzato alla rete televisiva in cui esso è ospitato e, in funzione di ciò, si grida al flop se Mission su Rai 1 fa il 9% di share o se Io Canto su Canale 5 fa 2.800.000 di spettatori, ma sarebbero lastricati d’oro se questi ascolti fossero arrivati da una programmazione su una rete di nicchia.
Gli ascolti, come tu mi insegni, vanno addirittura contestualizzati rispetto al giorno di messa in onda, per cui Il Segreto che di domenica sera fa più di 3 milioni viene considerato un successo, pensando che lo scorso anno i film epici non li cagava nessuno.
Ovvio che, se a Sky, X Factor avesse fatto 5 milioni di telespettatori, sarebbe stato un evento, come quando sulla tv via cavo AMC negli Stati Uniti, The walking dead fa 12 milioni di spettatori, ossia tanti quanti ne fa un buon serial su FOX, NBC, ABC …, ma nulla vieta di fare comunicati stampa trionfalistici, che possono anche irritare, pensando che … anche le formiche s’incazzano (citazione di un libro di qualche anno fa), ma ci possono stare considerando che è stato confezionato un buon prodotto, che ha avuto un riscontro molto positivo, ma che MAI può essere paragonato agli ascolti che faceva su Rai 2.



12. Davide Maggio ha scritto:

19 dicembre 2013 alle 21:43

Sanfrank: non ti convince ma alla fine siamo d’accordo, visto ciò che hai scritto :-)



13. Mattia Buonocore ha scritto:

19 dicembre 2013 alle 21:46

@sanfrank Sky negli ultimi anni è rimasta sostanzialmente stabile per ascolti, i canali che hanno la media di Italia2 sono pochi o forse nessuno se non si considerano i time shift.



14. Sanfrank ha scritto:

19 dicembre 2013 alle 23:07

Quello che non mi convince è il fatto che si parla di presunzione strabordante da parte di Sky, ironizzando sul fatto che tutto ciò che fanno è il “meglio di sempre”.
Va detto che Sky ha sempre fatto comunicati stampa sui dati auditel partendo dal numero di contatti dell’intera piattaforma e poi snocciolando i dati andando ad evidenziare i punti forti del palinsesto.
Da questo si evince che l’azienda ha sempre preso in considerazione l’insieme di quei nanoshare, che permette a Sky di “giocarsela” nel target commerciale con le grandi reti generaliste.
Ora, succede che, complice un insieme di fattori (l’infelice collocazione di Mission su Rai 1, la giornata del giovedì in cui notoriamente tutti e sette i canali, compresa La 7, si spartiscono il pubblico del prime time), il programma andato in onda su Sky 1 permette, per la prima volta ad una rete pay, di raggiungere il secondo posto nel target commerciale ed addirittura il primo posto nella fase finale dello show. Permette, inoltre, di trascinare la piccola Cielo ad avere un ascolto medio, per il programma X Factor, di quasi 900.000 spettatori.
Leggendo i numeri si ottiene che le reti che fanno capo a Sky (Sky 1 e Cielo) ottengano quasi lo stesso ascolto della prima rete Rai, ovviamente più per demerito altrui che per merito proprio, un po’ come succede con la D’Urso Vs. la Perego.
E questo ha galvanizzato l’ufficio stampa di Sky, che ha pubblicato un comunicato degno del miglior comunicato Mediaset, in cui si legge sempre che Canale 5 è rete leader sul target commerciale o sul pubblico attivo (a convenienza) anche quando fa il 10-12% share, perché tanto Rai 1 pur avendo fatto il 20%, nel target commerciale è scanzata come la cacca sui marciapiedi … per cui quel 20% diventa il 9,99% (ma con il 9 periodico…che si incontra col 10% all’infinitoooo).

Ti ringrazio comunque per avermi risposto :D



15. Sanfrank ha scritto:

19 dicembre 2013 alle 23:19

Ovvio è che la popolarità in Italia continua a dartela la televisione generalista, mentre il satellite ti propone un’offerta talmente variegata da accontentare tutti i palati, auoframmentandosi (se così si può dire), nei dati Auditel.
Ma per una volta che hai un dato “da generalista”, perché non sbandierarlo ai quattro venti?
Fa sicuramente molto comunicato Mediaset, o cinguettio di quel genio di direttore che si ritrova Rai 1, ma facciamoli festeggiare serenamente!!!
Anche perché, obiettivamente, dai commenti letti su facebook e su diversi blog, compreso il tuo, è stato uno spettacolo splendido, che ha portato in Italia grandi nomi della musica internazionale ed ha confezionato uno show di grande impatto.



16. tania ha scritto:

19 dicembre 2013 alle 23:30

Ognuno deve essere orgoglioso di cio’ che e’,e SKY molto spesso manca in questo,poi riguardo al suo pubblico e’ chiaro che sia “un determinato tipo di pubblico” di cui non faccio piu’ parte da anni.La mia sensazione e’ che a volte SKY non sappia dove andare,vedesi le scorse edizioni di X FACTOR mostrate anche su Cielo e quest’anno dove ( esclusi provini e finale) si e’ deciso di far vedere il programma ai soli abbonati,insomma una piattaforma a pagamento che strizza(a volte) l’occhio al mondo delle tv generalista.In tutto questo c’e’ una delle poche certezze:le persone, come me ,che alla fine dicono “lontano dagli occhi,lontano dal cuore” (es. Non posso vedere X Factor=amen) non badano all’occhio strizzato e vanno avanti per la loro strada orgogliosi di non amare la tv a pagamento(a volte anche per la qualita’) e/o consapevoli di non potersi permettere di pagarla.



17. Luca11 ha scritto:

19 dicembre 2013 alle 23:34

Sanfrank, io sono d’accordo tutto quel che dici, anche sul comunicato stampa post X Factor, ma credo che Davide non si riferisse solo a quello.. Detto onestamente, da un grande ammiratore della grande macchina di Sky, pecca un po’ di presunzione.. Sanno di essere i migliori e di avere prodotti di qualità e lo sbandierano ai 4 venti.. Lo fanno da sempre con tutto.. Poco fa Caressa disse un qualcosa tipo “i Tg sportivi vanno fatti come al nostro altrimenti gli altri sbagliano”.. Probabilmente è anche vero, ma dirlo così risulta molto antipatico..
Quindi (credo) che il discorso di Davide fosse più in generale..
Tornando a XF, penso che visto il risultato finale sia giusto un po’ di campanilismo..
Ps: @mattia, sai i canali fox che media hanno più o meno? Sono molto sotto un’Italia 2?



18. Mirko ha scritto:

19 dicembre 2013 alle 23:36

Quando ho letto il post non credevo a quel che leggevo, da quasi sempre Pensavo che ci fosse esagerazione Su Alcuni giornali ma anche blog sull’esaltare Alcuni programmi di sky..finalmente vedo che non sono l’unico a pensarlo, credevo di essere l’unico a vederla cosi.



19. pongo boy ha scritto:

19 dicembre 2013 alle 23:47

la megalomania dilaga in quel di sky, magari anche a ragione, ma di certo non attira simpatie. secondo me c’è anche una componente format, il programma seppur seguito(anche se globalmente è in calo in questi anni) ha lanciato poche star vere e proprie e trova nell’autocelebrazione una giustificazione televisiva e un modo per fidelizzare gli spettatori. basta vedere in giro per il mondo le clip che aprono le esibizioni degli ospiti, della serie “non invitiamo gente a caso”.



20. Max_86 ha scritto:

19 dicembre 2013 alle 23:47

Io sarò pure un pesce fuor d’acqua ma penso che il servizio che offre sky sia impagabile!i suoi abbonati sono sempre trattati bene e le offerte di moltiplicano sempre di più a livello sia commerciale che di contenuti!non si può dire nulla ad una piattaforma tv a pagamento che ha reso x factor e MasterChef fenomeni comunque di costume pur essendo visti x la maggior parte da abbonati!su sky arrivano le partite,i telefilm in esclusiva così come le prime tv dei film e i documentari x non parlare del canale di formula uno hd che io adoro e che è stato infatti premiato con ascolti e riscontri importanti!una qualità così sulla generalista non c’è c’è poco da fare,se poi vogliamo dire che i toni enfatici dei comunicati stampa siano esagerati ok ma a buona ragione mi verrebbe da dire visti gli ascolti che con le partite e sky uno l’azienda si porta a casa!



21. Luca11 ha scritto:

19 dicembre 2013 alle 23:55

Max, credo che chiunque abbia avuto la possibilità di guardare Sky non possa dubitare della qualità dei suoi programmi.. È un mondo a parte..
@pongo boy.. Oddio, globalmente in calo proprio no.. È in crescita costante.. Il discorso è sempre lo stesso.. Le poche star che ha lanciato, assieme ad amici, sono le uniche nuove prop



22. Luca11 ha scritto:

19 dicembre 2013 alle 23:56

Max, credo che chiunque abbia avuto la possibilità di guardare Sky non possa dubitare della qualità dei suoi programmi.. È un mondo a parte..
@pongo boy.. Oddio, globalmente in calo proprio no.. È in crescita costante.. Il discorso è sempre lo stesso.. Le poche star che ha lanciato, assieme ad amici, sono le uniche nuove proposte del panorama italiano..



23. pongo boy ha scritto:

19 dicembre 2013 alle 23:59

@luca11 con globalmente intendevo proprio a livello mondiale con soprattutto ascolti usa e uk ai minimi



24. Sanfrank ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 00:13

Non vorrei si confondesse la perfezione (o quasi) con la presunzione.
Inoltre Sky, in Italia, è una realtà consolidata. Mi pare di ricordare che abbia superato Rai e Mediaset nel fatturato (ma magari ricordo male). Ovviamente per utili credo proprio che sia molto lontana da Mediaset che, essendo quotata in borsa (a proposito, in merito al post di ieri sulla convergenza delle pay tv tra Spagna ed Italia ed al probabile arrivo nel capitale di Al Jazeera, oggi in borsa ha guadagnato qualcosa come il 15% … e non è share) ha l’obbligo di distribuire dividendi, altrimenti la capitalizzazione in borsa crolla miseramente.
Poi personaggi come Caressa si commentano da soli. Non si può pretendere di avere solo gente arguta, qualche sciocco c’è sempre.
Non si può neanche chiedere che i comunicati stampa siano umili, visto che vengono fatti proprio per enfatizzare i successi e camuffare i flop (citofonare Tarantola e Gubitosi che con Leone, qualche settimana fa, confusero la qualità con il flop conclamato) con il solo scopo di invogliare gli investitori pubblicitari a scegliere il satellite per investire del denaro.



25. Mattia Buonocore ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 00:25

Vedo che la “comunicazione distorta” ha contagiato anche i commentatori più attenti.

@Sanfrank i comunicati Mediaset, infatti, vengono puntualmente criticati ma non sono niente (o quasi) rispetto a quelli Sky. Ma poi perchè per una pay tv dovrebbe essere così importante il target commerciale (che per giuntà è 15-54 non 15-64 come quello Mediaset)?. Sbandierano ai 4 venti anche quando i dati sono risibili.

@max_86 solo una cosa oggettiva gli ascolti di Sky Uno sono pessimi senza se e senza ma. Se c’è X Factor la media di rete cresce, ma quando non c’è crolla.

@luca 11 quali sono i programmi belli e di successo di Sky? Masterchef, X Factor e poi…? Ale contro tutti? Cielo che gol? I reality Usa doppiati?

Il satellite ha lasciato andar via una delle migliori serie al mondo, Mad Men, perchè costava troppo per gli ascolti che aveva. Ma il satellite dovrebbe accontentare le nicchie e non fare (solo) la tv generalista.

Sulla tv generalista abbiamo Pechino Express, Tale e quale show (che come intrattenimento popolare è perfetto), Amici, Le Iene, Report, Striscia…

L’X Factor di Rai2 era peggiore di quello Sky, ma per i tempi e la rete di messa in onda è stata una rivoluzione. Sky Uno avrebbe potuto lanciare da zero X Factor?

Ovviamente Sky ha una serie di meriti, sono bravi, ma semplicemente non è tutto oro ciò che luccica.



26. Luca11 ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 00:43

Ma io quando parlo di Sky, mica mi riferisco solo a Sky uno.. Chiaro che i programmi di punta dell’intrattenimento satellitare sono X Factor, MasterChef è poco altro.. Ma su Sky vanno in onda le serie Fox, trasmesse anche in lingua originale e a 24 ore di distanza dalla prima assoluta, va in onda lo sport e mi riferisci a calcio, olimpiadi, formula uno e ora prossimamente moto gp.. La qualità di questi programmi è altissima ammettiamolo.. Volgiamo paragonare la formula uno di Sky con quella in chiaro? O XF? Non so se sarebbero riusciti a farlo da zero, ma io dico di si..
Solo Sky uno ha ambizioni da generalista.. Io non so cosa sia successo con Mad Man, ma mi sembra un caso pressoché isolato.. Io in questi anni no ho avuto nessun problema con nessuna serie..
Sono il primo a dire che Sky uno ha bisogno di un bel cambiamento e ad apportare qualche bella innovazione i più (non può campare solo con 2 programmi da ascolti bulgari), ma da un po’ di tempo a questa parte mi sembra che Sky ci stia provando con The Apprendice, cucine da incubo, ora dovrebbe esserci quel talent sulla moda anche..
Alla fine sono 10 anni che c’è Sky ma mica da molto ha cominciato a interessarsi dell’intrattenimento.. Ricordo, sport, cinema e qualche serie tv ma non ha mai brillato in passato per grandi produzioni originali..
Quando parlo di Sky, io mi riferisco ad un modo di fare tv, che personalmente trovo imbattibilie..



27. Sanfrank ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 01:21

Mattia, allora seguendo il tuo punto di vista, Sky non potrebbe mai fare un comunicato stampa, giacché sappiamo bene che, singolarmente, le reti possono offrire nanoshare che tutti insieme creano quei contatti unici che vengono indicati in tutti i comunicati stampa.
Inoltre i target vengono proposti per invogliare gli inserzionisti pubblicitari.
Non credo che nei bilanci di Sky Italia tra i ricavi siano presenti sono quelli provenienti dagli abbonamenti, vista la guerra sui prezzi che fanno con Mediaset Premium. Sono sicuro che una buona fetta di quei ricavi sia composta dai ricavi per le pubblicità.
Lo sbandierare gli ascolti avviene anche per convincere i telespettatori a fare l’abbonamento, nonostante la crisi.

Hai pienamente ragione, invece, quando chiedi provocatoriamente se Sky avesse trasmesso dagli inizi X Factor cosa sarebbe capitato. Effettivamente avrebbe sofferto tantissimo, ma alla lunga avrebbe avuto successo, ovviamente contestualizzato rispetto ai dati che solitamente arrivano dal satellite.
Ma lo scippo del programma alla Rai (che credo non lo volesse più, avendo puntato su un altro talent che andò malissimo) va nella stessa direzione dello scippo dei diritti di Formula 1, Moto Mondiale, le Olimpiadi, i Mondiali e gli Europei di Calcio … ossia quello di proporre un’offerta irrinunciabile ed invogliare quanta più gente possibile a sottoscrivere un abbonamento alla pay tv.

Concludendo, per mandarla in vacca, potremmo proporre a Sky un nuovo motto:

SKY … LA PIU’ MEGLIO … DI SEMPRE!



28. Conte Dracula ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 08:10

non condivido assolutamente l’articolo e neanche il continuo cercare il pelo nell’uovo nei confronti di sky: lo show è stato spettacolare ed è giusto vantarsi (quale è il problema di vantarsi? se uno è stato bravo è giusto ammetterlo)

#mattia buonocore l’unico show in chiaro che può essere paragona a x-factor è pechino express gli altri (da amici a tale e quale show) sono prodotti provinciali (e a me amici piace)



29. Mattia Buonocore ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 10:05

@contedracula è pur vero che se punti ad un milione di spettatori è una cosa, se punti a 5 mln è un’altra.
@sanfrank le Olimpiadi sono state così un successo che le hanno comprate e poi rivendute in toto alla Rai. Certo che la formula 1 è migliore della Rai (anche se oddio il team non mi sembra dei migliori), ci mancherebbe con quello che costa e con le risorse impiegate. Hanno scritto pure che c’è l’In Treatment mania, che In Treatment è stato un fenomeno quando – sarà stata pure una bella fiction – ma l’hanno vista in 200.000. Poi come fa una fiction a cambiare il modo di realizzare fiction in Italia dopo un mese?
@luca11 rai4 ha dato spazio alle serie di qualità e di nicchia, io su Fox vedo per lo più serie “generaliste” strareplicate (Grey’s anatomy, Simpson, Una mamma per amica, CSI…). Che poi ben vengano ma non si dica che Sky guarda solo alla qualità.



30. Tania ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 10:38

Mattia:appoggio in pieno!



31. Mattia Buonocore ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 10:42

@tania grazie anche il tuo commento l’avevo condiviso.



32. Luca11 ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 12:20

No Mattia, io continuo a non essere d’accordo.. Ogni volta che fa bene qualcosa c’è sempre l’alibi dei soldi.. Ci sono tantissimi programmi costosissimi e fatti male.. E poi cosa me ne importa di quanto spende Sky.. Se il prodotto è migliore me lo gusto.. Sono stato giorni intrappolato nel mosaico delle olimpiadi.. Nel senso che guardavo solo quello praticamente..Rai 4 sta facendo un ottimo lavoro ma Fox é fox..
The Walking Dead, american horror story, once upon a time, new girl e tanto altro.. Ultimamente the bridge, mistresses, sleepy hollow, the americans.. Sarà pur pieno di repliche, ma cosa pretendi? Una nuova serie per ogni fascia oraria? Dai su…
Sono antipatici ma la loro tv è fantastica, almeno per me.. Poi a questo punto entrano in gioco i gusti, ma io vedo altissima qualità in quasi tutto ciò che fa Sky.



33. Mattia Buonocore ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 12:45

@luca11 quattro canali di serie tv è ovvio che ci siano tante serie tv anche in prima visione e che siano graditi da un pubblico appassionato di serie tv (forse, dopo Canale 5, Fox è il canale che guardo di più in assoluto). Be magari al posto di 5 repliche dei simpson al giorno, qualche serie inglese di qualità me la vedrei o qualche serie HBO in più. Sky Uno ha mandato 30 Rock alle 7 del mattino e si è sbarazzata del David Letterman! Sui soldi, dico che prima di paragonare uno stesso prodotto, in questo caso la Formula 1, in onda su due reti diverse bisogna considerare anche i budget. Così se Sky spende 10 milioni di euro per X Factor di certo non lo fa per fare 10 mila spettatori o per fare un brutto programma. Poi ricordo che i programmi di Sky sono fatti dalle stesse società, dalle stesse persone (di interno Sky fa solo lo sport) che realizzano i programmi per la tv generalista ma “magicamente” su Sky diventano più bravi. Non mi piacciono semplicemente i pregiudizi sia quando sono positivi sia quando sono negativi.



34. Franco2 ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 13:03

Sì, ho notato questo leitmotif nelle pubblicità di Sky, anche associati a prodotti non loro, ma comunque “toccati” da Sky (Il 2013 è il campionato di calcio migliore di sempre, la stagione di formula uno migliore di sempre) e non dubito che anche quelli del 2014 saranno i migliori di sempre negli spot Sky.
Dalle mie parti si dice che è inutile suonare a lungo la campana, tanto chi non è religioso non va a messa. :D



35. osservatore ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 13:21

Parliamo del servizio di ieri del Tg5 che loda ascolti e programmi di Canale5 di questo autunno, quando il canale non ha proposto NULLA da Morandi in poi ( ottobre, come accadde per Celentano). Parliamo del Tg5 che strombazza e falsifica dati ed ascolti parlando di record a vanvera. Mi aspetto a breve su questo blog un post tanto attento e livoroso come quello letto sopra. Chi si loda si imbroda? Sky si può anche imbrodare ma a giusta ragione per un prodotto ( e non solo) di alto livello e qualità. Quando invece si lodano e si inventano dati allora mi pare un fatto più grave che meriterebbe la stessa attenzione. Se non viene sottolineato, allora c’è qualcosa che non quadra



36. osservatore ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 13:23

Buonocore…è da un mese che ti rileggo e trovo solo critiche a Sky. Cosa devo pensare? Guardati Mediaset Premium…. :-)



37. Luca11 ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 13:32

@Mattia.. Ma infatti se Sky mette tutte queste risorse su x factor è anche perché è probabilmente il programma di maggior successo della rete.. Io non ci vedo nulla di male a esaltare i propri programmi.. Anche voi lo state facendo giocando su questo “migliore di sempre”.. Loro ci provano a regalarci l’edizione migliore di sempre e in effetti ogni anno i loro programmi migliorano..
Anche a me piacerebbero sempre più prime tv, ma sono felice così.. Già vedo tanta roba.. Se c’è una replica passo ad altro o vedo le serie che mi sono registrato sul mysky.. Di soluzioni ne ho a migliaia..
Io non ho pregiudizi positivi, se c’è da criticare critco, ma in questo caso proprio non mi sembra il caso..



38. pig ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 13:42

Condivido tutto e per tutto l’articolo di Davide Maggio e i commenti suoi con quelli di Buonocore. Sky si esalta troppo per gli ascolti quando in realtà dovrebbe pensare più ai suoi abbonati, visto che calano di giorno in giorno. Le sue offerte stanno diminuendo. Toglie canali sportivi, toglie canali che hanno fatto la storia della pay e continua a mettere su “nuovi canali” che sanno di ministra riscaldata.
Vuole essere una generalista? Li mettesse su Cielo i suoi 2 programmi di punta. Lì si, potrebbe sbandierare gli ascolti ai 4 venti



39. Alessandro ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 14:01

Vorrei difendere sky : a parte la stupidata di voler togliere eurosport mi sembra che stia facendo un ottimo lavoro, alcuni esempi : fox sports per rinforzare il pachetto sport, x-factor e masterchef sono programmi molto visti ( ho le prove che fanno gruppi di ascolto nei bar per questi programmi!!!), da settembre a oggi ho visto 10, ripeto 10 nuove serie tv ( tutte prime visoni in italia) e nel 2014 ne proporrano altre. La F1 e a livelli paurosi e così credo sarà la motogp, il mondiale di calcio potrà essere seguito in maniera completa e senza vincoli di orario ( secondo voi la rai replicherà le partite delle 24? Non penso). Ecco l’unica parte che deficita e nei film, ma li bisogna acuistare direttamente dalle case di produzione e ultimamente sky preferisce produrre in proprio ( i delitti del bar lume, diabolik e altre fiction).



40. Luca11 ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 14:02

Boh allora sono cretino io.. Cioè @pig Le sue offerte stanno diminuendo? Onestamente chi si guarda al giorno d’oggi Alice, Leonardo o Marcopolo? Io non lo conoscevo nemmeno prima di leggere la notizia qui.. Dai, con tutto il rispetto ma sono canali da tv regionale..!
Quello di Eurosport sarebbe un errore colossale ma ci stanno già ripensando..
Sono nati Sky F1, fox sport, ora anche fox sport 2.. Questo vuol dire abbassare l’offerta? È arrivato recentemente anche un canale crime che non ho ancora avuto modo di vedere, ma chiamali fessi, il crime in Italia tira tantissimo.. Lo sanno bene quelli le signore D’Urso, Venier e quant’altro.. Sky arte è nato da poco ma ha già dimostrato di essere veramente valido..
Boh, io non ho capito bene di cosa stiamo parlando sinceramente..



41. marco ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 14:59

Seguite/gestite un blog di tv non avete ancora capito che gli ascolti della TV free non sono minimamente comparabili a quelli del pay? Andiamo bene.

Invece di criticare sky., che sta mettendo in piedi un’offerta che invidiano in Europa per intrattenimento e serie tv, ma soprattutto per lo sport e il cinema (e non sto scherzando!!!), criticherei altre aziende che si ritrovano tra le mani offerte che definire ridicole è un complimento ;)

Passo e chiudo.



42. Mattia Buonocore ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 15:05

@marco se non sono confrontabili gli ascolti perchè dovrebbe esserlo le offerte? Ma poi chi ha comparato gli ascolti o vuoi che compariamo i 2,7 milioni dei posticipi agli 800.000 di X Factor o gli ascolti di Grey’s Anatomy e quelli di X Factor o di tutte le altre serie e produzioni di Fox?



43. marco ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 15:10

Sono incomparabili anche quelli. Sky è da poco tempo che si è buttata nelle autoproduzioni di intrattenimento… e Sky Uno in particolare è un canale relativamente giovane, che deve ancora puntare ad accumulare pubblico.

E’ un pò diverso da calcio e F1, che attirano da sempre le grandi masse in Italia (e, soprattutto, Calcio e Sport trainano gli abbonamenti) ;) E anche dai canali Fox di serie, che hanno una loro storia ormai lunga e un pubblico affezionato.

Non è un caso che gli ascolti delle produzioni Sky Uno continuano ad aumentare anche dopo 3 anni.



44. Davide Maggio ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 15:18

marco: caro, il problema è proprio quello. Sono loro che nel comunicato della finale di XF, ad esempio, paragonano i loro ascolti con quelli delle generaliste. Tutto lì sta il problema. E proprio per questo ho scritto che dovrebbero esser fieri della propria nicchia pagante.



45. marco ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 15:22

Hai ragione.
Ma anche per loro è una soddisfazione battere per la prima volta la TV di stato in share. Negli USA quando per la prima volta successe che una pay batteva la tv di stato… altro che comunicato trionfale ;)



46. Mattia Buonocore ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 15:25

@marco sono anni che Sky fa produzioni, SOS Tata ha otto stagioni, prima c’erano Italia’s nex top model e tante altre produzioni. Quasi tutte flop e a budget non elevato. Piccolo particolare X Factor – che è cmq un programma generalista (che in Inghilterra ha toccato i 10-12 mln di spettatori) – non ha battuto Rai1, ciò ovviamente non significa che abbia avuto meno o più successo. Sky Uno esiste da un po’ ed è sempre andato male, addirittura veniva battuto da Lady Channel!



47. marco ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 15:32

Se non battuta, quasi (8,8 vs 8,85) ;)

SOS Tata è di Fox (Life)… non produzione sky. Per Italia’s hai ragione… ma un flop ci sta, soprattutto all’inizio quando la rete era praticamente appena lanciata e sky doveva ancora fare esperienza nell’intrattenimento.

I prodotti degli ultimi anni hanno 6 marce in più rispetto a quello.

PS: incomparabili i 12 milioni in UK con i 2 in Italia. Là è FREE e c’è più pubblico potenziale in generale



48. Davide Maggio ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 15:36

marco: ma siamo d’accordissimo. Peccato che sia accaduto con il dato cumulato di sat+dtt. E personalmente non mi è piaciuto il fatto che la messa in onda della finale sia stata pubblicizzata come ‘regalo’ agli utenti. Io l’ho visto, invece, come un modo per far crescere gli ascolti. Legittimissimo eh, però non mi parlare di ‘regalo’.



49. marco ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 15:38

Comunque vabbé… io vedo tutte le tv del mondo che fanno comunicati di questo tenore. Ma comunque mi sbaglierò.

PS: ma un articolo su Fox Sports 2? Visto quanta roba trasmette dovrebbe essere doveroso



50. marco ha scritto:

20 dicembre 2013 alle 15:40

@davide
Su questo concordo pienamente al 100%



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