Questa sera, con 22 episodi per 11 prime serate, riprende su Raitre La Nuova Squadra, con la seconda stagione in prima tv. La seconda stagione? Sì perchè, effettivamente, dopo il restyling della precedente, pochi sono rimasti i punti in comune con l’orginaria serie; La Squadra, appunto.
Erano rimasti la camorra, la Polizia di Stato e la città di Napoli, a fare da sfondo e da terzo invisibile protagonista della serie. Ed oggi cosa ci aspetta? Ancora novità, dopo una prima, deludente stagione ed uno share dell’8%, di due punti inferiore alla media che raggranellava l’originaria fiction. Sì, perchè nemmeno nemmeno la nuova ambientazione (il commissariato Spaccanapoli), il nuovo corpo di poliziotti (i falchi: quelli in motocicletta, per intenderci), la nuova sigla, le puntate di poco più lunghe ed un cast quasi completamente rinnovato sono bastati a dare nuova linfa alla serie.
A fare un mea culpa è direttamente il responsabile di Rai fiction, Francesco Nardella: “Inutile nascondere che la serie precedente è stata molto controversa dal punto di vista dei contenuti. Non vogliamo negare ciò che abbiamo fatto in passato, ma ne La Nuova Squadra il conflitto interno torna ad essere quello tra polizia e criminalità. Davanti al pericolo esterno, il commissariato si ricompatta“. Ed il pericolo esterno avrà il volto di Andrea Tidona ed il nome di Antonio Barone, detto anche “o cafone”. A fronteggiare questa minaccia, un nuovo vicequestore: Andrea Lopez, interpretato da Marco Giallini.
Il vero nemico da fronteggiare, però, resta sempre lo stesso ed è reale: la chiusura della serie. “Non so ancora se la serie andrà avanti – aggiunge Nardella – ma sarebbe triste se questa esperienza di lavoro e legalità maturata a Napoli debba con la crisi chiudere i battenti“.
Nel frattempo, nell’attesa insperata di un’eventuale chiusura, godiamoci le nuove puntate, in cui dovremmo fare la conoscenza anche di un giovane attore, Luigi Cassandra, classe 1978, gigolò per fiction e playboy nella realtà. E se il ruolo di finto bellimbusto gli va stretto nella finzione (“mi sento un po’ relegato in uno sterotipo e vorrei liberarmi di questa etichetta” afferma preoccupato e dolente, lui che – dice – proviene dall’actor’s studio), nella vita reale appare più sereno.
E la sua tranquillità sentimentale ha le forme burrose di una certa Valeria Marini: “ha le stelle negli occhi, è determinata e sa quello quello che vuole: è una brava show-girl, un’attrice che si mette in discussione e anche un’ottima imprenditrice“. Se dice questo, “è veramente innamorato” verrebbe da dire. Ma, poi, aggiunge: “La sua bellezza è talmente forte e perfetta da sembrare surreale“. E a quel punto, almeno noi, possiamo tornare coi piedi per terra.
Dunque, tra camorra, gigolò e quant’altro ancora, appuntamento a questa sera, ore 21:10, Raitre, con i primi due episodi della seconda stagione de La Nuova Squadra: “Il vostro nuovo capo” e “Non mi piacciono gli addii”.
1. kris ha scritto:
2 settembre 2009 alle 20:39