Quella di Bruno Vespa sarà un’estate piena di amarcord. Da stasera il giornalista porterà in onda i miti del (recente) passato, le canzoni e i volti che hanno reso memorabili certe stagioni. A partire dalle 23.55, il decano dell’informazione di Rai1 inaugurerà la prima di cinque puntate di ”Un’Estate italiana“, declinazione vacanziera del talk show Porta a Porta. Ogni lunedì la macchina del tempo guidata da Vespa si soffermerà su un’annata particolare, rievocandone le suggestioni più significative con ospiti, filmati, ed interventi in studio.
Nel primo appuntamento di oggi l’anno sotto i riflettori sarà il lontano 1963, periodo di boom economico per il Belpaese. Allora sì, lo spread manco sapevano cosa fosse. La canzone tormentone di quell’estate, suonata a ripetizione da tutti i juke box e le radio, era Abbronzatissima di Edoardo Vianello. In tv spopolava il Carosello e Mike Bongiorno per la prima volta conduceva il Festival di Sanremo. A suo modo, quello fu un anno di cambiamenti che vide anche la scomparsa di un Papa molto amato dall’Italia e dal mondo, Giovanni XXIII.
Tanti ricordi e altrettante nostalgie sono legate a quel periodo nell’immaginario collettivo. Per la serie ’si stava meglio una volta’. Un’Estate italiana approfondirà ogni anno portando in onda pezzi storia. Stasera, ad esempio, Bruno Vespa ospiterà in studio Marino Bartoletti, Sabina Ciuffini, Saverio Gaeta, Edoardo Vianello per commentare fatti e misfatti del ‘63.
Come è già accaduto altre volte, qualcuno rimprovererà a Vespa di spedire in vacanza il racconto dell’attualità politica per lasciare spazio alla narrazione patinata di episodi appartenuti al passato. Polemiche, queste, che tornano puntuali ogni estate, come tormentoni musicali.
L’appuntamento con Porta a Porta – Un’Estate italiana è per stasera e per i prossimi quattro lunedì in seconda serata su Rai1.
1. Michele ha scritto:
25 giugno 2012 alle 18:37