
30
novembre
YES, WEEK END: VLADIMIR LUXURIA, LA SINISTRA CHE VINCE

Appuntamento tutto al femminile, questa settimana, per Yes, week end, la rubrica sulla politica in tv di davidemaggio.it. Protagonista indiscussa, infatti, della nostra rubrica è, quest’oggi, una donna che, pur portando un cognome scomodo “Guadagno”, è riuscita, sorprendentemente, a diventare l’icona più idolatrata della sinistra italiana. Trattasi, come molti di voi avranno già intuito, di Vladimir Luxuria. La sua travolgente vittoria all’Isola dei famosi, pur prevista, attesa e auspicata, da molti, ha dell’incredibile e assurge a evento di storica portata, non solo perché confuta la convinzione popolare che “nella vita ci vuole culo”, fosse così Belen avrebbe vinto a mani basse, quanto, piuttosto, perché la pettegola Vladimir è, incontestabilmente, l’unico comunista per il quale gli italiani abbiano votato negli ultimi tempi.
Criticatissima, alla vigilia, dalla grande maggioranza dei suoi elettori, per aver scelto di partecipare a un programma emblema, a loro dire, di futile tv borghese, e per il suo cachet, decisamente poco proletario, la compagna Luxuria promise che avrebbe sfruttato la ribalta televisiva per sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche sociali di primaria importanza. Beh, è fuor di dubbio che se fossimo stati nei panni di avvelenati operai cassaintegrati saremmo stati talmente affascinati dai suoi moralistici sermoni sulle tempeste ormonali e i dilemmi sentimentali di Belen, da correre, immediatamente, a iscriverci a Forza Nuova.
Calciatori traditi e milionarie attempate: ecco le nuove categorie deboli che la sinistra italiana ha deciso di tutelare, ecco i nuovi oppressi che Vladimir-Hasta la victoria siempre-Luxuria ha coraggiosamente e strenuamente difeso, alla faccia di metalmeccanici e pensionati che, sempre a lamentarsi, mo’ c’hanno pure la social card. A tal proposito, sembra che le sezioni di Rifondazione Comunista si stiano adeguando alla svolta dottrinaria imposta da Luxuria e, conseguentemente, abbiano deciso di rimuovere, dalle pareti, i vecchi, anacronistici e ingialliti ritratti di Lenin e Gramsci, sostituendoli con quelli di Briatore e del “cummenda” del Grande Fratello. O tempora, o mores!
Astuta, demagogica, spiccatamente incline all’inciucio, Luxuria incarna a perfezione il clichè del politico italiano di successo e sarebbe davvero un peccato se, come annunciato nel corso dell’ultima puntata dell’Isola, rinunciasse alla carriera politica per tornare a dedicarsi a tempo pieno allo spettacolo. C’è gente, nel nostro Paese, che, con quelle stesse caratteristiche e con analoghi problemi tricologici, è riuscita, persino, a farsi eleggere Presidente del Consiglio.
Certo, fosse davvero coerente con gli ideali di giustizia sociale che professa, Luxuria potrebbe regalare parte del montepremi vinto al povero Capponi che, sebbene possa vantare più ospitate di Alba Parietti, Alessandro Meluzzi e Raffaello Tonon messi assieme, vive in un angusto monolocale. I più informati sostengono che Vladi compirà questo nobile gesto solo a patto che Carlo rinunci a gareggiare contro di lei al grottesco concorso “I capelli più sfibrati d’Italia”, lasciando, dunque, solo a Lory Del Santo e alla frezza bionda di Malgioglio qualche seria possibilità di vittoria.


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11 Commenti dei lettori »

Ma sinceramente non ho capito molto l’‘ironia di questo post…


2. Luigi Miliucci ha scritto:
@fabiom. desolato…se vuoi chiarimenti…eppure non mi sembra di cosà difficile interpretazione


Non è questione di comprendonio ma più sinceramente non ho capito il fine ultimo della tua satira. A parte, e questa è una mia considerazione, penso che Luxuria non sia di sinistra o comunista in senso lato, nel senso, la sua “”scesa in campo”" è stata di scopo, e l’‘unica piazza dove raggiungere questo scopo era senza dubbio Rifondazione, mi viene difficile Luxuria che lotta per i suoi diritti nelle file del PdL o La Destra. Quindi associare Luxuria alla Sinistra è un discorso di comodo, per vantarsi a “”sinistra”", per denigrare a “”destra”" Mi ha lasciato un pò “”cosÔ" la battuta sul fatto che, siccome Luxuria non ha affrontato tematiche sociale sull’‘Isola, uno è portato a iscriversi a un movimento politico che deve la sua fama grazie a un attentato a una redazione giornalistica. Magari l’‘ho percepita male. E credo che degli operai in cassaintegrazione cerchino risposte sulla loro condizione ovunque ma non da ex deputato in un reality. Mi ha lasciato un pò “”cosÔ", la battuta che se non sei incline all’‘in


4. Mari611 ha scritto:
@fabio…una considerazione sola: magari i due mondi fossero agli antipodi!!!! Ti sei reso conto di chi abbiamo in Parlamento? E hai idea di quanto sia cambiato ahinoi il legame tra tv e politica? Guardala da destra guardala da sinistra non ci facciamo ma


5. Luigi Miliucci ha scritto:
@fabiom. ovviamente non si tratta di una seriosa nota politica, ma, semplicemente, di un articolo caustico e volutamente sopra le righe…chiaramente provocatorio e surreale è il riferimento a forza nuova. il paradosso è che lo stesso luxuria, e non cer


6. Luigi Miliucci ha scritto:
@mari611 sottoscrivo a pieno il tuo intervento…


@luigi: probabilmente mi sono espresso male, anch’‘io penso che ci sia un connubio tra spettacolo e politica, volevo solamente sottolineare come a questo reality, alla vittoria ma anche solo alla partecipazione di Luxuria, sia stata data una connotazione


8. Mari611 ha scritto:
Certo Fabio, a nessuno si deve negare la possibilità di crescita e/o di riscatto. Alessandra Mussolini ad esempio è partita..come è partita, ma è arrivata dove è arrivata per il suo cervello (a prescindere dalla fede politica), Flavia Vento è partita e basta. E tanti altri esempi ci sarebbero…ma ci siamo capiti credo ;) Un sincero in bocca al lupo per il tuo futuro.


9. Nero Corvino ha scritto:
A me questo post cosà spiccatamente di parte e volto alla provo-denigrazione non piace. Ma il problema non è tanto questo quanto il fatto è stona non poco con la linea editoriale di questo blog.


10. Artemisia ha scritto:
Yes, centrato, affondato…… Hai toccato tutti i punti deboli di un personaggio che ha non ha mai sorpreso, tranne nell’‘evoluzione della sua chioma…. complimenti A.


11. Luigi Miliucci ha scritto:
@fabiom concordo pienamente con la tua convinzione che il mondo politico dovrebbe presentare assai meno barriere all’‘ingresso per coloro i quali abbiano passione e competenza…dalle tue parole traspare una profonda capacità di riflessione e un interess

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1. Fabio M. ha scritto:
1 dicembre 2008 alle 04:30