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settembre

CALIFORNICATION: LA SERATA DI ITALIA UNO E’ HOT

Californication @ Davide Maggio .itArrogante scrittore, cinico playboy, alcolizzato quarantenne, bambino di tre anni in un corpo di un uomo ma anche padre affettuoso e sensibile. Tanti gli aggettivi che si addicono per descrivere Hank Moody.

Hank Moody è il protagonista di Californication, serie che da questa sera, lunedì 8 settembre, completerà l’attesissima serata Hot/Doc di Italia1, composta da Grey’s Anatomy (alle 21.15), Nip/Tuck (alle 23.10) e Californication, per l’appunto, alle 00.15.

Hank aveva una vita perfetta. Era uno scrittore di bestseller con l’amore di una bellissima donna ed una figlia meravigliosa. Era sulla cima del mondo. E poi è caduto. Ora è alle prese con la più difficile riscrittura in assoluto. Quella della sua vita…

Il telefilm narra le vicende di un uomo disperato, che cerca di rifuggire la sua consapevole disperazione (la consapevolezza lo differenzia dalle casalinghe di Wisteria Lane) abbandonandosi con epicureo fervore alla piacevolezza dei sensi, dalla droga all’alcool, al sesso. Hank è un uomo del suo tempo, con tutte le sue contraddizioni. Dice di sè: Sono disgustato dalla mia vita e da me stesso, ma non sono infelice di questo”.

In effetti, si trasferisce da New York a Los Angeles, città che odia, per seguire la trasposizione cinematografica, da lui giudicata erronea e assurda, di un suo libro: ”Dio ci odia tutti”, romanzo nichilista trasformato in “Quella pazza piccola cosa chiamata amore”, commedia romantica con Tom e Katie. Poi, pur continuando ad amare Karen, madre di sua figlia e fidanzata con Bill, non fa altro che passare da una donna all’altra. Odia le nuove tecnologia ma tiene un blog o meglio motivi economici lo costringeranno a tenere un blog. Infatti, Hank è in preda a un blocco creativo, non riesce più scrivere, forse perché non ha più la sua musa, forse perché, disperato, è incapace di mettersi a nudo.

La serie si distingue per il linguaggio crudo e qualche situazione osé, elementi questi spesso essenziali per descrivere gli stati d’animo del protagonista.

David Duchovny interpreta magistralmente Hank, non a caso tale ruolo gli è valso un Golden Globe come migliore attore in una serie brillante. Forse, però si è immedesimato sin troppo nella parte: è recente, infatti, la notizia di un suo ricovero in rehab per sesso dipendenza.

Piccola curiosità, nel ruolo della figlia di Bill c’è Madeleine Zima, la piccola Grace di La Tata, che interpreta una sorta di Lolita che darà molto filo da torcere a Hank.



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3 Commenti dei lettori »

1. alexa ha scritto:

8 settembre 2008 alle 11:26

Carina mi aspettavo che osassero di più, ma David vale la visione.



2. ovviamentelucio ha scritto:

9 settembre 2008 alle 15:40

veramente la grace de la tata è lamante del protagonista non la figlia, anche i cuccioli crescono!! ciao davide…



3. Mattia Buonocore ha scritto:

9 settembre 2008 alle 15:53

Ovviamentelucio il protagonista è Hank non Bill che è il fidanzato della madre della figlia di Hank.



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