4
febbraio

LE IENE SI AUTOCENSURANO SUL CASO DI ADELAIDE CIOTOLA. LA MAMMA: SE ANDASSE IN ONDA IL SERVIZIO, MIA FIGLIA E’ PRONTA A FARE UNA FOLLIA.

Non è la prima volta che accade che le Iene realizzino un servizio importante e delicato e abbiano problemi per la messa in onda. Era successo nel 2005 per un filmato sulla Battaglia di Nassiriya che coinvolgeva soldati italiani, nel 2006 sul test antidroga e sembra essere accaduto anche stasera. Ma stavolta si tratta di autocensura: la trasmissione non ha mandato in onda, come annunciato, il servizio realizzato da Luigi Pelazza dedicato alla presunta truffa organizzata dalla famiglia Ciotola. Al posto del filmato solo le parole dell’inviato che spiega le motivazioni di quanto accaduto:

Noi la settimana scorsa ci eravamo occupati di una famiglia che raccoglieva fondi per curare la propria bambina affetta dalla sindrome del lobo medio. Sono stati in diverse trasmissioni, sia Rai che Mediaset, e ogni volta raccontavano la terribile malatta di cui Adelaide era affetta. Si appellavano alla solidarietà delle persone per raccogliere del denaro che poi, a detta della madre, spendevano in costose cure che Adelaide era obbligata ad affrontare. Si è parlato anche di un’operazione chirurgica di 300.000 Euro che si poteva fare solo in America. Adesso, noi eravamo pronti a mandare in onda quello che il Procuratore della Repubblica di Genova, oggi, ha dichiarato all’ Ansa: ”Luisa Pollaro(mamma della bambina), indagata per concorso in truffa, insieme ad altre persone in corso di identificazione,[...] con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, con artefizi e raggiri, avrebbe simulato che la figlia Adelaide era affetta da una grave malattia”. Ebbene, in qualsiasi caso, chiunque soffra di questa malattia, la sindrome del lobo medio, viene curato in Italia senza spendere un euro. [...] Tutto questo era raccontato in un servizio che avremmo mandato in onda questa sera…”

Ma già questa mattina il legale della famiglia aveva diffidato Mediaset dal mandare in onda il servizio, chiedendo tra l’altro il sequestro del filmato alla Procura della Repubblica di Napoli. A quanto pare, però, pur non essendo intervenuto il sequetro è stata l’azienda di Cologno a bloccare volontariamente il servizio dopo aver letto le dichiarazioni della madre:

Mia figlia mi ha detto che basta che quelle bugie vadano in onda che lei non mangerà più che non andrà più a scuola e poi mi ha detto che è pronta a fare una follia”.

La decisione sembra essere stata presa a tutela della bambina e tutto quello che Pelazza può fare (almeno per stasera) è rivolgere un appello alla donna: “La finisca almeno lei di raccontare bugie a migliaia di persone che hanno creduto alla sua storia.”

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53 Commenti dei lettori »

Pagine: [1] 2 » Mostra tutti i commenti

1. stefania ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 08:23

……quindi anche il libro è tutta una cazzata!!!!!?????? e io che ci avevo creduto, l’ho pure comprato per farlo leggere a mia filgia, per portarle un esempio di coraggio!!!……..CORAGGIO A ESSERE BUGIARDI E OPPORTUNISTI?!!!!!!
Roba dell’altro mondo!!!!!
Sono sconvolta.



2. federica ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 08:47

Sai cosa non mi torna? Che con tutte le ospitate della ragazzina insieme alla madre, in cui parlava del reparto in cui era ricoverata, del professore che la seguiva, delle infermiere che la adoravano, nessuno di quell’ospedale, a partire dal primario o da una semplice infermiera, abbia detto che era tutta una balla. Non ti sembra un po’ stonato?



3. ester ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 08:50

Mi chiedo perchè prima di proporre casi come questi, le redazioni non svolgano indagini sulla loro veridicità.
Ma è risaputo, la tv del dolore fa audience e ancora di più se ci sono bimbi di mezzo
Il problema non è la libertà di stampa, il problema è la professionalità di alcuni “giornalai” che pur di “vendere” spacciano notizie e fatti falsi e calpestano i sentimenti e la buona fede alimentando così la sfiducia e lo schifo
Come credere ora a tutti i casi umani ripetutamente proposti in tv e le varie richieste di aiuto e solidrietà?



4. salvatore ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 08:59

se è vero, dico solo una cosa : vergogna !!



5. Annamaria ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 09:10

Veniamo di nuovo “ricattati” con la bambina…la famiglia ha fatto già tanti danni alla piccina che vedrei bene un intervento del Tribunale dei Minori.
Hanno fatto credere alla bambina di essere malata e avviata alla morte e non è vero?
Hanno istruito la bambina a raccontare bugie tanto da indurla a credere che siano verita?
Le hanno proposto una vita agiata e divertente andando nei vari programmi e varie partite organizzate per raccimolare denaro?
Credete sia un comportamento retto per dei genitori?
Esigo l’intrvento del Tribunale dei Minori



6. Raffa ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 09:11

secondo me la bimba è realmente ammalata, ma non così gravemente come hanno voluto far credere, probabilmente ci saranno le prove del denaro speso per altro, non conosco questa malattia però ho sentito che si può benissimo curare in Italia, io ho visto solo una volta la bimba ospite in un programma e sinceramente, pur avendo io un figlio che ha avuto bisogno di un intervento particolare (fatto in Italia) non mi ha stimolato la voglia di farle beneficenza



7. lauretta ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 09:12

sono molto turbata da questa vicenda. Ho visto il programma e ho appoggiato in pieno la decisioni di autocensura delle iene. Spero soltanto che la cosa non finisca a tarallucci e vino. Chi ha sbagliato in questa storia deve pagare e mi riferisco anche a chi con estrema leggerezza ha parlato di questa vicenda senza un minimo controllo, impietosendo la gente che magari ha anche dei dolori simili. Mi aspetto per lo meno le scuse !!



8. Annamaria ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 09:23

Non sono state solo raggirate casalinghe isteriche ma anche la Nazionle Italiana Attori, calciatori, Assocentauri (polizia di Stato)



9. rossiccio ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 09:39

SE e ribadisco SE fosse vera la truffa, auguro quella e 1000 altre malattie tutte insieme a quella mamma del cavolo. INDEGNA DI VIVERE.



10. emy ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 09:52

dico solo che è un po’ troppo comodo buttare davanti alle telecamere la bambina a raccontar balle per anni per raccimolare soldi.. poi quando si viene smascherati trincerarsi dietro la protezione della bambina..
Magari potevano pensarci prima…

spero vivamente che la giustizia faccia il suo corso e che i soldi intascati indebitamente vengano sequestrati e destinati a chi ne ha davvero bisogno..



11. Raffa ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 10:03

mi sembra strano che il pediatra o lo specialista che seguono la bambina non si siano mai accorti se c’era una truffa



12. Annamaria ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 10:06

Lasciamo alla magistratura decidere per quanto riguarda i genitori: occorre affiancare alla bambina uno/a psicologa e spero che chi di dovere lo faccia al più presto altrimenti non so se la pccina possa rientrare senza traumi in una “vita normale”….le avevano costruito un mondo fantastico fatto di nulla…solo lustrini e popolarità



13. Vincenzo ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 10:16

Una domanda mi assale…ma allora i ricoveri in ospedale erano falsi? Intendo dire quelli che venivano sempre dichiarati nelle loro ospitate. Quindi, se i ricoveri erano falsi, la bambina è “complice” perchè lo raccontava sapendo di mentire. Se i ricoveri erano veri, allora la bambina sapeva lo stesso perchè io credo che sia quasi del tutto impossibile che la bambina non abbia mai capito quale malattia aveva realmente. Non so se il mio pensiero è stato chiaro!

A prescindere da questo, le menti (se venisse accertata la verità dalla magistratura e questa fosse a loro discapito) sono i suoi genitori e pertanto vanno condannati…la bambina, beh, più in la si vedrà…magari un futuro in televisione l’ha gia conquistato…



14. paolaok ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 10:17

ma io non capisco la richiesta della famiglia di non mandare in onda il filmato… ma internet non ce l’hanno??? davvero pensano che non mandando in onda il servizio delle iene basti per non turbare la bambina? Secondo me così fanno solo peggio… E se davvero la bimba ha detto quello, mi chiedo solo se siano in grado questi genitori di seguirla in modo giusto… come minimo ci vuole il sostegno di qualcuno che ci capisce…



15. Raffa ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 10:42

paolaok
penso che per molte persone la tv sia più immediata di internet, infatti i genitori per raccogliere soldi si sono mossi principalmente in tv, resta il fatto che i vicini avranno visto le telecamere aggirarsi, quindi si aspettano un programma televisivo, per cui c’è la richiesta di bloccarlo con la speranza di rimandare le proprie responsabilità, penso che per questa bimba, se era a conoscenza dell’intrigo, e mi auguro di no, sia duro affrontare i propri coetanei e smettere l’aria da attricetta arrivata e che forse si vantava di andare a destra e manca in televisione.



16. dranto ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 10:57

certo che è paradossale…vogliono proteggere la bambina da cosa? forse dalle stronzate che ha detto sua madre in televisione? Per me non doveva essere censurato!!!! Non nego il fatto che la bimba sia malata ma voler racimolare soldi quando le cure sono gratuite è assurdo! In questo modo si danneggia chi ha davvero bisogno di cure costose all’estero che non sono finanziate dallo stato!



17. giulia ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 11:14

E’ una questione molto delicata intorno alla quale bisogna muoversi con i cosiddetti piedi di piombo.
Qualora venga accertata la responsabiltà dei genitori, la bambina in ogni caso va tutelata.
In realtà i medici del Gaslini non negano di aver visitato Adele, quindi un minimo di verità per quanto riguarda la malattia dev’esserci . Può darsi che i familiari abbiano cercato di lucrare sulle condizioni di salute della piccola ma tutto è ancora da dimostrare.



18. udg35 ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 11:28

Ho visto solo un filmato su youtube relativo ad un’ospitata di madre e figlia a mattino 5. Quello che ho trovato più AGGHIACCIANTE è la sicurezza e la padronanza che ha quella bambina davanti alla telecamera, mentre racconta delle sue sofferenze, delle sue crisi, di come preghi gesù che non la faccia stare male proprio mentre è ad una festicciola con gli amichetti. Proprio come se le fosse stato fatto il lavaggio del cervello per imparare a recitare una parte.
Questa storia è davvero assurda e se davvero venisse accertato che è tutta una truffa, be’, spero che la madre venga condannata alla pena che merita, mentre la bambina non ne ho idea.. temo debba essere affidata a specialisti bravi per essere recuperata.



19. esterina ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 11:41

per me il servizio doveva essere mandato in onda … chi sbaglia a casa mia paga !!! chissa’ se oggi la d’urso dira’ qualcosa o anche lei fara’ finta di niente … spero nella Toffanin … almeno lei che adorava questa piccola furbetta dovrebbe dire qualcosa o piersilvio blocchera’ anche lei ????
almeno vorrei essere completamente libera di giudicare , per questo volevo vedere il servizio … cosi’ non ci capisco niente … pero’ mi dispiace ma credo che la bambina sia stata un po’ complice della madre .. e la storia della sua amichetta stella morta per la sua stessa malattia ????
fino a ieri sera, adesso non ho controllato, su facebook vendevano ancora il libro … pero’ il profilo di adelaide e’ stato rimosso sembrerebbe proprio dagli amministratori di facebook …



20. paolaok ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 11:47

Giulia, una cosa è andarci con i piedi di piombo, una cosa è censurare completamente la news… che non è il servizio delle iene ma l’inizio delle indagini da parte della magistratura… tgcom quando pensa di pubblicare la news??? non è che c’entra il fatto di aver ospitato più volte la bambina? A me il dubbio viene…



21. giulia ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 12:01

paolaok 15 :
Non so cosa pensare…ma la tutela della bambina è fondamentale.
A me questa Adele con le sue mossettine non è stata mai particolarmente simpatica, ma i bambini sono fogli di carta bianca sui quali ognuno può scrivere quello che vuole. Nascere nella famiglia giusta è un terno al lotto. E questa bambina ha un’ età in cui si può essere facile preda della
” spietatezza ” dei coetanei, e nel caso specifico del giustizialismo degli adulti.



22. cristina68 ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 12:19

Credo che cose come qs ne succedano un sacco, anche xe’ spesso sul telefonino arrivano sms con scritto “BAMBINO GRAVEMENTE MALATO URGE DI SANGUE … TELEFONARE AL N…… SE HAI UN CUORE CHIEMA SUBITO SIAMO DISPERATI INVIA IL MESSAGGIO A TUTTE LE PERSONE DELLA TUA RUBRICA “.
A me è successo parecchie volte , ma l’ultima ho provato a chiamare il n x sapere se era vero e nessuno risp.
Ho contyattato un poliziotto della postale che conosco e mi ha detto che era una truffa e ogni tanto vengono identificate..
Mi spiace solo che se veramente un giorno qlk vambino avesse bisogno veramente, nessuno si fida.
Smettiamola con sti messaggi e qs cose , ma sopratutto di usare i bambini x far soldi….
grazie



23. Vincenzo ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 12:46

@cristina68:

Siamo in Italia ;) e in alcune regioni il fenomeno è piu accentuato… :)



24. Elena ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 13:13

Adesso la madre mette in mezzo la bambina dicendo che non mangerà, non andrà a scuola, ecc… a parte che dopo questa figura di cacca, la bambina è meglio che non va a scuola perchè i bambini sanno essere molto cattivi e non gliela faranno passare liscia questa situazione.
Poi come già detto da qualcuno, la bambina è stata talmente convinta che crede alla vita finta che i suoi genitori hanno creato.
Ma quello che mi lascia più basita è che cavolo sono riusciti a pigliare per il cu-lo perfino il papa e le autorità. Capisco quei gabbani della tv che pur di far audience farebbero qualsiasi cosa, però hanno mobilitato partite del cuore, manifestazioni, ecc.. per racimolare i soldi. E tutto questo per mantenersi, che schifo! Ma hanno delel pèietre in quel torace??? Ma ci vuole fegato per fare una cosa del genere. Ci sdarà stato qualche dottore del cavolo che ha firmato dei certificati falsi, chissà che magagne che ci sono sotto questa storia.
Almeno so di non aver dato neache un centesimo per questa causa fasulla.
Per fortuna che ci sono invece altre raccolte vere e affidabili, io se devo donare qualcosa lo faccio tramite sms per mediafriends oppure mi è capitato di dare qualcosina all’airc e all’ail.



25. Andres ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 13:25

Non ero a conoscenza della vicenda, ma tutto questo (e altre vicende simili) ci insegna che i soldi per le opere di bene vanno per una buona parte in mano a gente senza vergogna. Ergo: già ne ho pochi, meglio se me li tengo e la beneficenza la fa qualcun’altro più credulone di me.



26. giulia ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 13:49

Andrea 20 :
Il mio lavoro mi porta ad avere con alcune persone un rapporto quotidiano. Io ed i miei colleghi collaboratori (e tutti quelli che svolgono la mia professine, in genere ) conosciamo spesso vita, morte e miracoli di interi quartieri.
Le malattie , la povertà autentica , i disagi sociali è difficile che sfuggano a chi svolge una professione sanitaria, trovandosi spesso ad essere anche un pò burocrate, psicologo, amico di famiglia.
Bisognerebbe segnalare i casi bisognosi e non aspettare che questi si propongano perchè di solito quelli che necessitano di supporti economici
veri, non hanno voce, non si fanno avanti, non sanno cosa fare.
Chiunque pensi di avere più degli altri, d’essere più fortunato, dovrebbe guardarsi intorno ed agire in modo mirato.
Penso che si aiuterebbe più gente , si distribuirebbero meglio quegli aiuti che tanti generosamente offrono.



27. riflettendo ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 13:58

Quindi adesso, dopo aver usato la bambina come una scimmietta ammaestrata per racimolare soldi… siamo passati ai ricatti morali? Per carità, nessuno ne parli perchè altrimenti la bimba sarebbe pronta “a fare una follia”? Ma questa gente davvero non si vergogna nemmeno un po’ di tutto questo teatrino indegno? Se la vita della bambina è rovinata non è certo colpa di chi divulga la notizia o delle iene che hanno per fortuna scoperto la truffa… la colpa è solo loro. E anche un po’ di chi si è prestato a truffare soldi alla povera gente da casa (le redazioni rai e mediaset) che hanno permesso il tour pietoso della piccola. Proprio oggi ho letto su un quotidiano i particolari: una signora, commossa dalla storia e disposta ad aiutarla, ha chiesto alla famiglia la cartella clinica… rendendosi addirittura disponibile a portare il tutto in un ospedale negli stati uniti. Di fronte al rifiuto, ha pensato bene di chiamare l’ospedale… e il medico le ha detto di aver visto la bambina una sola volta e di aver escluso una malattia mortale. Quindi i ricoveri? Le nottate insonni? Le operazioni continue? I racconti sull’amica deceduta?
Se una signora qualsiasi in un paio di giorni ha scoperto tutto le redazioni televisive hanno preso tutto per buono rendendosi complici?
Sconvolgente…. ripeto, se qui non c’è complicità come minimo c’è una superficialità che fa paura, perchè prima di metterci la faccia l’unica parola valida è VERIFICARE!!
Ora spero che i soldi raccolti per la fantomatica operazione, bloccati sui vari conti, vengano restituiti a quei poveracci che ci sono cascati…



28. Elena ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 14:05

Io rimango sempre più basita, sto leggendo in giro su vari siti web. Do ragione a Andres, già i soldi scarseggiano e dopo questa il rpimo che mi chiama di nuovo sul telefono di casa e mi fa sentire una merda perchè non gli do nulla, so cosa dire.
Comunque leggendo qua e là sono sempre più schioccata a leggere che la bambina sembra comunque essere a conoscenz adi queste magagne e che anche lei collaborasse al taetrino. Però ovviamente non ha tutte le colpe, ma ai genitori ci vorrebbe una bella pena di morte molto ma molto lenta. E spero che la bambina venga tolta dai servizi sociali.



29. giulia ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 14:08

Comunque su Facebook sono scomparsi i numerosi gruppi intestati alla bambina.
Sarà intervenuto il tribunale dei minori : ieri sera erano pieni d’insulti.



30. elisabetta ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 14:17

Post n.27 : io non ho richiesto cartelle , non ho telefonato in ospedale, ieri, prima di vedere il servizio non andato in onda, ho fatto un giro in Internet. e sono giunta alla stessa conclusione della signora……. ma nelle redazioni che cappero ci stanno a fare i vari galoppini? portano il caffè e basta?



31. Elena ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 14:33

Comunque faccia un gran complimento all’inviato delle Iene che si è occupato di questo servizio che è riuscito a vedere il marcio di questa beneficenza e che l’ha potuto dire ai telespettatori. Mi dispiace che mediaset non ha fatto mandare in onda il servizio, non penso che la bambina guardava le iene ieri sera e non credo nemmeno alle dichiarazioni della madre.
Mi chiedo ancora dove cavolo le hanno trovate le carte per andare in giro a chiedere aiuti economici??? E i dottori che sapevano la verità perchè non parlavano? Ringrazio nuovamente le Iene per questa scoperta.
X Davide: ma c’è qualcuno della tv che legge il tuo blog e può vedere i nostri commenti? Magari uno di quei vip che ha ospitato la bambina con sua mamma può dirci cosa ne pernsa di questa situazione. O hanno tutti i sensi di colpa per aver aiutato una donna a truffare dei poveracci???



32. desi71 ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 14:33

mi meraviglio come non sia stata tolta la tuteal a questi genitori



33. Laura ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 14:39

Ci metto la mano sul fuoco che nè Mediaset (togliamo le Iene! Non è il programma preferito di mia nonna, al contrario di mattino/pomeriggio 5 o festa italiana!) nè la Rai daranno la notizia…ufficialmente per tutelare la minore, in realtà per non sottolineare la loro poca professionalità! Io sono del parere che invece qualcuno questa la notizia la dovrebbe dare e chiedere scusa…per tutte quelle persone (ripeto gli ANZIANI!) che non usano internet e che vivino con la tv come compagna di solitudine! SONO LORO CHE SI INTENERISCONO DI PIù CON QUESTE STORIE E FANNO QUANDO POSSONO PICCOLE DONAZIONI!



34. riflettendo ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 14:43

@elisabetta, evidentemente nelle redazioni ci sono delle talpe che sanno tutto, falsificano il falsificabile e si spartiscono i soldi con la famiglia. Perchè non voglio credere a tanta superficialità di chi ogni giorno si definisce “giornalista”. Sotto ci saranno delle cose inimmaginabili… perchè per smuovere così mari e monti sulla base di un NULLA ci vogliono conoscenze notevoli…



35. anonimo ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 15:46

@riflettendo: non credere. secondo me è bastato andare in tv una volta. Poi gli altri sono venuti a ruota, si ranno azzuffati per avere quella bambina che garantiva uno share sicuro senza troppa fatica….
I soldi non possono essere sostituiti, come si fa a ritracciare tutti? sarebbe bene andassero a persone, magari bambini che ne hanno bisogno. Ma il problema non sono i soldi, peggiore è l’inganno, il fatto che adesso tutti ci pensaranno 2, 3 o più volte prima di donare qualcosa, ma ancora di più il male che è stato fatto alla bambina. Per questo ci vuole una condanna esemplare



36. Zoro! ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 18:35

oddio non ci credo, queste parole che avrebbe detto la bamhina mi fanno credere proprio che è tutto vero la storia che è una farsa e che la madre si è inventata quella parole!



37. Piergiorgio Carone ha scritto:

4 febbraio 2010 alle 20:11

sono un assiduo frequentatore di questo bellissimo blog,che adoro..vorrei chiedere una cosa a Davide Maggio: secondo lei,Davide,perchè sulla vicenda Adelaide Ciotola nè la signora d’Urso,ne’ la sig.ra Toffanin,o la Panicucci,hanno pronunciato una minima sillaba sulla questione,ignorandola del tutto?
Perche’ i tg mediaset hanno ignorato la questione?
Perche’ Striscia fa altrettanto?
Vorrei una Sua opinione….



38. cinzia ha scritto:

5 febbraio 2010 alle 11:40

che schifo!!!….la solita truffa napoletana!..devono finire dentro questo persone!se rubi una mela ti metteno in carcere,invece a qusta gente non fanno nulla!..che bella l italia!



39. faustino ha scritto:

5 febbraio 2010 alle 13:14

se questa stora è vera, quindi se è tutto inventato compresa la malattia della fisglia, spero che quella malattia colpisca, davvero, la madre!



40. cinzia ha scritto:

5 febbraio 2010 alle 16:46

bravo faustino!deve stare male davvero quella str….!speriamo paghi!



41. elisa ha scritto:

5 febbraio 2010 alle 16:52

io purtroppo l’ho conosciuta questa bambina e ricordo che mi vergognai di me stessa perchè provai una sorta di senzazione sgradevole davanti alla finta vitalità di questa bimba, purtroppo bisognerebbe ascoltare il proprio istinto un pò più spesso a volte, invece lo misi da parte con imbarazzo e feci a mia volta una offerta cercando di provare pena per la sua malattia.
Adesso non so cosa pensare, specialmente pensando ai quei bimbi che soffrono veramente, mi chiedo come questi genitori possano essere degni di allevare una figlia, e comunque penso che la bambina sia rovinata per sempre per l’insegnamento a mentire che ha ricevuto.
quanta immoralità. è tristissimo tutto ciò.



42. cinzia ha scritto:

5 febbraio 2010 alle 17:36

anche a me non piace quella bambina,e anchio provavo le stesse senzazioni quando la vedevo in tv.



43. paula.lucca ha scritto:

5 febbraio 2010 alle 18:20

che tristeza..io o pianto comprato tanti libri..sono andata adiritura a conoscerla…gli ho fatti regali….mi sento offesa profondamente….io ho veramente um figlio che ha una malatia inguaribile…ma non ho mai rubato e inganato nessuno…



44. cinzia ha scritto:

6 febbraio 2010 alle 11:04

x paula:NON TUTTI SONO BRAVE PERSONE,IO AVEVO UNA SORELLA CHE ERA MOLTO MALATTA FIN DALLA NASCITA,ABBIAMO CERCATO IN TUTTI I MODI DI RIUSCIRE A FARLA GUARIRE,SENZA MAI ANDARE IN GIRO A CHIEDERE SOLDI,MA SOLO CON LE NOSTRE FORZE E AMANDOLA CON TUTTO IL NOSTRO CUORE.PURTROPPO A MAGGIO SE NE ANDATA LASCIANDOCI UN VUOTO ENORME.QUANDO SENTO QUESTE COSE MI VIENE UNA RABBIA,E ANCHE SE NON E UNA COSA GIUSTA AUGURO A QUESTE PERSONE”SE COSI SI POSSONO CHIAMARE”TUTTO IL MALE DEL MONDO.



45. Raffaella ha scritto:

7 febbraio 2010 alle 12:03

A mio avviso la bambina soffre realmente di questa patologia, ma non in modo così grave come la famiglia si è sempre affannata a farci credere. Ho come l’impressione che abbiano calcato molto la mano sulle reali condizioni di salute di Adelaide.
Ma la cosa più agghiacciante, come hanno già sottolineato altre persone, è stata la sovraesposizione mediatica cui la piccola è stata sottoposta, e la condiscendenza della stessa: di fronte alle telecamere, Adelaide si comporta da attrice consumata, sembra molto più “sgamata” della sua giovane età, le sue mossette, la sua malizia, le sue richieste di aiuti in denaro e tramite l’acquisto dei suoi libri davvero non mi convincono.
Anche se fosse tutto vero, la madre l’ha inserita in un contesto assurdo e fuori luogo rispetto ai suoi 10 anni. Il tutto, mi duole dirlo, con la complicità (chissà quanto in buona fede) delle reti Mediaset che, come ha giustamente sottolineato qualcuno, al fine di assicurarsi alti share, hanno probabilmente “glissato” sulla veridicità dell’intera faccenda.
Ma il problema più grave – oltre al futuro recupero di questa bimba – è questo: che succederà nel momento in cui verranno richiesti fondi e aiuti, con le stesse modalità mediatiche, da parte di chi realmente soffre di patologie gravi, rari e curabili solo all’estero?



46. gabriella ha scritto:

7 febbraio 2010 alle 15:54

forse solo mitomania…la storia è riprorevole, però credo che l’umanità sia solo tanto malata, seriamente malata e la mamma di adelaide è una persona che nella sua atroce sofferenza e mania di protagonismo ha coinvolto tutti…si perchè la sua richiesta di danaro era solo una rihiesta di attenzioni….tutti quelli che ne soffrono frodano qualquno…la storia insegna…i ns politici protagonisti anche…con meno pietismo, ma con tanto maggiore inganno!!!! chi vive nella verità non si turbi di essere stato ingannato, comunque la sofferenza c’era…patologia diversa, ma pur sempre una patologia….chi conosce la strada per un mondo migliore la indichi con amore a chi è nel buio e nelle tenebre dell’anima…..



47. gabriella ha scritto:

7 febbraio 2010 alle 15:57

forse solo mitomania…la storia è riprovevole, però credo che l’umanità sia solo tanto malata, seriamente malata e la mamma di adelaide è una persona che nella sua atroce sofferenza e mania di protagonismo ha coinvolto tutti…si perchè la sua richiesta di danaro era solo una rihiesta di attenzioni….tutti quelli che ne soffrono frodano qualquno…la storia insegna…i ns politici protagonisti anche…con meno pietismo, ma con tanto maggiore inganno!!!! chi vive nella verità non si turbi di essere stato ingannato, comunque la sofferenza c’era…patologia diversa, ma pur sempre una patologia….chi conosce la strada per un mondo migliore la indichi con amore a chi è nel buio e nelle tenebre dell’anima…..



48. Leda ha scritto:

7 febbraio 2010 alle 16:10

Ormai è appurato che, anche se la bambina fosse realmente ammalata, la sindrome da cui è affetta non è mortale ed è curabile gratuitamente in Italia. Allora perchè raccogliere fondi? Hanno volutamente dato una percezione di gravità della situazione (e di costi elevati) per raccogliere del denaro non necessario alla guarigione della bambina ma, semplicemente, destinato a farla vivere agiatamente con la sua famiglia composta da nullafacenti! Hanno truffato tanta gente in buona fede, che ha donato soldi convinta di curare una bimba molto malata, non di comprare la nuova borsetta a sua madre! E, cosa ancora più vergognosa, hanno istigato nell’animo degli italiani il seme del dubbio nei confronti di chi stà male e chiede aiuto! Ora sembreranno tutti truffatori e chi ha veramente bisogno di sostegno rischierà di non averlo per colpa loro! Bisogna sempre ricordarsi che malattia e dolore non vogliono dire solo morte e povertà, ma anche guarigione e sostegno dal sistema sanitario nazionale! Io stessa sono stata molto malata e ancora oggi sono in cura con medicinali costosissimi eppure non ho pagato una lira e non sono dovuta andare all’estero! Quindi spero che la bimba sia sana, ma anche se fosse malata come dicono non fatevi muovere a pietà, non hanno bisogno di aiuto! Lo hanno solo portato via a chi ne aveva bisogno sul serio, rovinando il rapporto di fiducia che c’era fra gli italiani e chi si occupa di malattie rare, letali e dalle terapie realmente costose! Lasciate perdere questa famiglia e non pensateci più!



49. Ester ha scritto:

18 febbraio 2010 alle 21:55

Ha raione Cinzia…io conosco una persona vicino a me che ha un bambino con una grave malattia e sta trovando tutte le cure possibili nei bravi dottori e sanitari Italiani….e tu Paula continua a credere nelle persone, perchè ce ne saranno tante anche intorno a te sincere e fantastiche, a cominciare da tuo figlio. In bocca al lupo a tutti



50. elisabetta albano ha scritto:

13 ottobre 2010 alle 23:19

Solo stasera ho seguito il servizio delle iene forse perchè vengo da 15 mesi di ospedalizzazione di mio figlio al bambino Gesù e al meyer e sono davvero schifata.Mio figlio ha subito 10 interventi al fine di



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