Bianca Berlinguer

L’avevamo lasciata a quel “Cartabianca finisce qui” di martedì 27 giugno, ultima puntata del suo programma di Rai 3 e in generale della sua vita in Rai. In pochi giorni, come vi abbiamo anticipato, l’approdo su Rete 4 dove Bianca Berlinguer sarà impegnata in access con Stasera Italia e in prima serata con un nuovo programma. Il giorno dopo la presentazione dei palinsesti Mediaset 2023/2024, la conduttrice parla per la prima volta da volto della tv di Pier Silvio Berlusconi e spiega i motivi che l’hanno spinta a lasciare la tv di Stato.

“Già da tempo mi sentivo isolata, un’estranea nella mia stessa famiglia. Assenza di quella comunanza di intenti che ti porta a lavorare bene e tranquillamente. Costretta a parare colpi, sempre da sola con il mio gruppo di lavoro. Tollerata e non coinvolta“

dichiara la Berlinguer in un’intervista a La Stampa. Sottolinea, inoltre, come anche un’eventuale prossima edizione di Cartabianca non sarebbe nata sotto buoni auspici:

“Ho subito tutto questo fino a quando, un mese fa, mi sono resa conto che nulla sarebbe cambiato davvero e che tutte le promesse e le garanzie rispetto al ruolo e allo spazio affidati dalla Rai alla mia trasmissione erano prive di fondamento (…) per l’ennesima volta, mentre tutte le reti proteggono i loro prodotti con un lavoro di squadra e con la massima solidarietà interna, ogni martedì scoprivo che su La7, la trasmissione mia concorrente, era affollata di volti noti della Rai. Tutto questo conferma quanto poco il tuo editore tenga a te”.

Un malcontento che la conduttrice ha manifestato nel corso della passata stagione anche in diretta (qui il video). E la proposta di Mediaset, dice, è “arrivata proprio quando mi rendevo conto che il rapporto con la direzione della Rai non era più ricucibile. Tutto sommato ho avuto la sensazione di aver risolto loro un problema andando via”.

La Rai, dunque, appartiene al passato. Il presente è Mediaset, dove la figura di Silvio Berlusconi aleggia ancora e soprattutto dove in pochi avrebbero forse mai scommesso di vedere un(a) Berlinguer. Bianca non si scompone nei confronti di chi storce il naso per questa sua scelta professionale né tantomeno di chi auspica una sua sorta abiura politica:

“Ma per carità. Sono una donna di sinistra e lo sarò sempre. Anche se sono stata attaccata più dalla sinistra che dalla destra. Devo molto all’ex direttore generale Campo Dall’Orto che mi ha dato la possibilità del programma quotidiano e poi di Cartabianca settimanale, nonostante le disposizioni ostili di Matteo Renzi. Ogni tanto accade che si trovi un dirigente che guarda prima alla qualità del prodotto e solo dopo all’etichetta che porti. Lo ha fatto Campo Dall’Orto, infatti durò poco e pure Sandro Curzi che veniva dal Pci e che fece uno splendido Tg3″.

E quando dice che la sinistra l’ha spesso attaccata non sa ancora che il senatore Renzi, leader di Italia Viva, ha deciso di querelarla. Il motivo è la dichiarazione che la Berlinguer ha rilasciato, sempre oggi, a Il Fatto Quotidiano:

“Quando ero direttore del Tg3 (Renzi, ndDM) richiedeva due servizi al giorno. Uno contro i 5 Stelle e un altro contro Bersani. Vedo che oggi il suo giornale attacca me e altri perché avremmo ceduto al richiamo dei soldi”.

L’ex premier – si apprende – “ha dato mandato ai propri legali di citare in giudizio civile e penale la dottoressa Bianca Berlinguer per le sue dichiarazioni contenute oggi su Il Fatto Quotidiano”.

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