La Rai vince anche sull’online. La tv di Viale Mazzini riesce nell’impresa di battere Mediaset, da sempre molto seguita sul web grazie ad un pubblico di riferimento più giovane, con la spinta decisiva dei Mondiali di Calcio e dunque delle dirette streaming (diverso il discorso se considerassimo i video visti on demand usando come metrica gli LS che sono assimilabili ai contatti). La quota di mercato coperta nel settore dall’azienda pubblica è stata del 35,5%.
Il tempo medio speso è aumentato da 337 milioni di ore del 2021 a 471 milioni del 2022. In termini percentuali, in particolare, il consumo dei canali in diretta su RaiPlay, l’offerta per bambini di RaiPlay Yoyo, la fiction, lo sport e i prodotti original sono cresciuti del 39,7% rispetto al 2021: un aumento dovuto sia al consumo dei canali Rai in diretta (+50,5%) sia al consumo on demand (+35,1%). Per quanto riguarda i programmi in diretta, spiccano le partite dei Mondali di Calcio, trasmesse tra novembre e dicembre (la finale Argentina-Francia ha ottenuto 529mila connessi da pc, smartphone o tablet) e il Festival di Sanremo, a febbraio 2022 (qua i nostri ascolti digital della finale). Nell’on demand, invece, successo per Il paradiso delle signore che rappresenta da solo il 6,7% del traffico totale di Rai online e il 9,9% della parte on demand (qui tutti i programmi più visti in streaming nel 2021/2022).
“La Rai conferma il proprio ruolo trainante, adesso competitivo anche nel campo delle nuove offerte digitali – dice l’Amministratore Delegato Rai Carlo Fuortes -. Un risultato che, al di là del primato raggiunto, testimonia quanto la sfida lanciata dai nuovi mercati digitali sia stata nel 2022 accettata e vinta, sia sul piano tecnologico sia su quello dei contenuti, capaci di attrarre anche nuove platee che hanno evidentemente premiato il nostro impegno a innovare e a rinnovarci. Una strada sulla quale si dovrà lavorare con sempre maggiore impegno e convinzione”.
1. diadani ha scritto:
13 gennaio 2023 alle 19:34