Dure polemiche dopo le dichiarazioni del sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, alla trasmissione ReStart, condotta da Annalisa Bruchi ogni lunedì in seconda serata su Rai 2. Il politico si è infatti lasciato andare ad affermazioni piuttosto discutibili sui vaccini, scatenando una bufera.
In puntata si parla del reintegro dei medici no-vax, con il vicedirettore del Corriere della Sera Aldo Cazzullo alquanto scettico sulla vicenda, ricordando che proprio grazie ai vaccini l’Italia ha evitato un possibile disastro sanitario:
“Sarebbe andata peggio se gli italiani non si fossero vaccinati“.
Ma Gemmato tenta subito di minimizzare, poiché – afferma – “durante la pandemia l’Italia è stata prima per mortalità e terza per letalità, quindi questi grandi risultati non li vedo“. Cazzullo rincara (“Senza i vaccini sarebbe stato peggio”, ribadisce) e il sottosegretario alla Salute spiazza:
“Questo lo dice lei, non abbiamo l’onere della prova inversa. Io non cado nella trappola di schierarmi a favore o contro i vaccini“.
E’ accettabile che un esponente di Fratelli d’Italia, partito leader del nuovo Governo, per giunta sottosegretario non ad un ministero qualunque ma a quello della Salute, metta in dubbio i benefici del vaccino anti Covid? Dalla politica arrivano segnali di forte contrarietà dall’opposizione, che ne chiede le dimissioni: “Un sottosegretario alla Salute che nega i vaccini non può rimanere in carica”, tuona il segretario del PD Enrico Letta. Via via si alzano altre voci di dissenso, mentre Gemmato prova a minimizzare, parlando di strumentalizzazioni in merito alle sue dichiarazioni e schierandosi a favore dei vaccini:
“Ho sempre sostenuto la validità dei vaccini e la capacità che hanno di proteggere soprattutto i più fragili. Come sottosegretario alla Salute ed esponente di Fratelli d’Italia voglio sgombrare il campo da interpretazioni faziose e ideologiche. L’attività parlamentare di questi anni testimonia in maniera limpida e coerente la posizione mia e di Fratelli d’Italia. Siamo passati dall’emergenza alla convivenza con il virus anche grazie ai vaccini, adesso è tempo di guardare avanti“.
Dunque, il sottosegretario alla Salute ha sempre sostenuto la validità dei vaccini. Tranne a ReStart, aggiungiamo noi.
1. Francesco ha scritto:
15 novembre 2022 alle 16:49