Due killer stranieri sarebbero stati assoldati per uccidere Sigfrido Ranucci. Il conduttore di Report, infatti, si trova da agosto sotto scorta, 24 ore su 24. Una protezione resasi necessaria visto l’elevato grado di pericolosità della minaccia. Lo ha confidato lo stesso giornalista intervenendo oggi su Rai Radio Uno, all’indomani della prima puntata stagionale del suo programma d’inchiesta in onda su Rai3.
Ranucci già in passato, nel 2019, era stato posto sotto tutela a seguito di alcune minacce arrivate da ambienti di mafia. Ora, però, il giornalista è tornato nuovamente del mirino della malavita organizzata.
“Da metà agosto sono sotto scorta 24 ore su 24. C’è un buontempone che dal carcere avrebbe incaricato due killer stranieri. Sarebbe un personaggio che gestisce il narcotraffico, legato a famiglie di ‘Ndrangheta, ma anche a personaggi dell’estrema destra. Non finirò mai di ringraziare la Rai per avermi fatto sentire libero di fare giornalismo di inchiesta, per chi fa questo mestiere è una cosa che non ha prezzo. Penso a tutti quei colleghi, anche in piccole realtà, che non hanno questa opportunità e questa cosa deve cambiare“
ha affermato il conduttore e vicedirettore di Rai3 al programma radiofonico Un giorno da pecora. Negli anni, il giornalista aveva ricevuto diverse minacce di morte, come quelle raccontate dal suo stesso programma lo scorso gennaio.
Nella puntata del 4 gennaio, il pregiudicato Francesco Pennino aveva rivelato che Ranucci era stato bersaglio di minacce già nel 2010 da ambienti vicini al boss Beppe Madonia, dopo la pubblicazione del libro Il Patto, scritto con Nicola Biondo sulla presunta trattativa Stato-mafia. “Io cucinavo in carcere in quel periodo, tra l’aprile e l’ottobre del 2010 Beppe Madonia era in infermeria e io gli portavo da mangiare… Hanno detto che volevano pagare per ammazzarti“, aveva rilevato Pennino in un’intervista condotta dallo stesso Ranucci.
“Da metà agosto sono sotto scorta 24 ore su 24. C’è un buontempone che dal carcere avrebbe incaricato due killer stranieri. Sarebbe un personaggio che gestisce il narcotraffico, legato a famiglie di ndrangheta”
📹A @1giornodapecora la rivelazione di Sigfrido #Ranucci, @reportrai3 pic.twitter.com/aGizQGQEHs— Rai Radio1 (@Radio1Rai) October 26, 2021