Cori, striscioni, fumogeni. E spintoni davanti alle telecamere. A Napoli centinaia di persone si sono riversate in strada per protestare contro il coprifuoco e le stringenti restrizioni anti-Covid annunciate dal governatore Vincenzo De Luca. La sommossa è stata caratterizzata anche da momenti piuttosto concitati: un inviato di SkyTg24 è stato aggredito da alcuni manifestanti mentre documentava la situazione in diretta.
Si tratta del giornalista Paolo Fratter, che sul lungomare di Napoli stava raccontando in tempo reale la movimentata protesta. Ad un tratto, il cronista è stato avvicinato da alcune persone che gli hanno alzato le mani contro, spingendolo contro il cofano di una vettura. L’inviato, divincolatosi, è stato costretto a scappare assieme all’operatore per mettersi in sicurezza, rincorso dagli aggressori. Le immagini sono andate in diretta su SkyTg24.
Proteste a #Napoli, inviato di Sky Tg 24 picchiato in diretta pic.twitter.com/Xzcn88k7ob
— Ultime Notizie Dal Mondo (@UNDMofficial) October 23, 2020
“Siamo stati aggrediti. Non è stata una passeggiata…“
ha commentato Fratter a caldo. Il collegamento è poi proseguito con le immagini dal centro del capoluogo campano, dove nel frattempo si stavano consumando scene da guerriglia urbana, tra scontri con le forze dell’ordine e lanci di bombe carta. Davanti al palazzo della Regione Campania, alcuni manifestanti hanno acceso fumogeni riuscendo anche a superare lo sbarramento della polizia.
Nel pomeriggio, subito dopo l’annuncio delle restrizioni in Campania, le prime proteste in tv erano andate in scena su Canale5. In diretta a Pomeriggio Cinque, decine di esercenti avevano protestato e inveito contro il governatore De Luca.