
26
aprile
E poi c’è Cattelan che se la sente caldissima: «Siamo i migliori ad avere a che fare con ospiti stranieri»

Alessandro Cattelan
“Ogni tanto leggo di gente che si chiede quando farò il salto (…) Non capisco cos’altro dovrei ambire a fare”. A parlare è Alessandro Cattelan, tornato su SkyUno con il suo E poi c’è Cattelan, show che considera come un sogno realizzato perché “è quello che avrei sempre voluto fare”.
E pensare che soltanto settimane fa si ‘diceva’ vicino al Festival di Sanremo. Ma a quanto pare il Teatro Ariston non è nei pensieri del conduttore piemontese, come d’altronde non lo era la prossima edizione di X Factor, che invece condurrà per la decima volta.
Intervenuto in una diretta social del Corriere della Sera, Cattelan si è dichiarato professionalmente soddisfatto, soprattutto per quanto riguarda E poi c’è Cattelan, da lui descritto, con una certa immodestia, come il programma della TV italiana che meglio sa gestire gli ospiti stranieri:
“Sinceramente devo dire che siamo i migliori in televisione ad avere a che fare con loro. Siamo il programma che più riesce a mettersi al piano giusto quando viene un ospite internazionale, senza quel provincialismo, senza subirne troppo il fascino. E questo fa sì che con gli ospiti riesci ad avere un rapporto più sano, loro giocano con te, non sono chiamati qui a rispondere a quattro domande con un auricolare nelle orecchie. Ed è per questo che ci vengono spesso”.
E annuncia che in una delle prossime puntate ci sarà il conduttore statunitense Jimmy Fallon, che con il suo The Tonight Show ha ispirato EPCC. Recentemente, Cattelan lo ha incontrato proprio negli studi americani, strappando l’ok per un’ospitata da colui che lo stesso Fallon – evidentemente ignorando chi fosse – ha definito “the italian me”.


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15 Commenti dei lettori »

Sul fatto del provincialismo ha assolutamente ragione! Mi viene da ridere quando qualunque ospite straniero viene acclamato ed idolatrato come un dio, quando magari non recita in un film valido da decenni o l’ultimo disco venduto risale agli anni 90!


2. Dennis ha scritto:
Come si dice: “Piccolo Uomo…ego gigantesco”


3. R101 ha scritto:
Ma il titolo di questo articolo non è un po’ eccessivo?
Onestamente dalla lettura si desume una certa acredine dell’autore nei riguardi di Cattelan.
Vanno bene simpatie ed antipatie personali, ma un articolo dovrebbe essere sempre imparziale e mantenere le distanze.
Non cercare di orientare il lettore con un preconcetto di fondo!!


4. Seba7650 ha scritto:
R101 tutto quello che non è Mediaset viene schifato da questo sito.
Comunque Cattelan ha ragione, vogliamo mettere le interviste e le ospitate di EPCC con quelle molto più provinciali della De Filippi?


5. Fabio Fabbretti ha scritto:
@Seba7650: non diciamo eresie. Grazie.


6. Fabio Fabbretti ha scritto:
@R101: niente acredine. Chi scrive, poi, ha sempre una sua idea. Così come chi legge


7. Gianni ha scritto:
Cattelan chi?


8. Palinsesto ha scritto:
Contento lui che se la suona e se la canta… sono i migliori ma chissà perché fanno lo 0,5% di share! Italiani tutti ignoranti!


Ego inversamente proporzionale agli ascolti


10. lip ha scritto:
il problema è che a vederlo, a leggerlo nelle interviste, a sentirlo parlare, non ha anima. non ce l’ha. raramente ho visto, notato, rinotato un personaggio pubblico pop italiano così privo di anima.


11. franky108 ha scritto:
Perchè tutta questa avversione per Cattelan su questo sito?
Ogni volta che ne parlate è per parlarne male.
“Recentemente, Cattelan lo ha incontrato proprio negli studi americani, strappando l’ok per un’ospitata da colui che lo stesso Fallon – evidentemente ignorando chi fosse – ha definito “the italian me”.”
Evidentemente perchè? Cioè ma vi pare? Chi dovrebbe essere la versione italiana di Fallon per voi Marzullo?
EPCC è un programma godibilissimo e Cattelan ci sa fare ed è sicuramente uno dei presentatori più in gamba nel panorama italiano.


12. controcorrente ha scritto:
figuratevi.. uno che ha del talento ma che non fa parte del clan Prest.. ne’ di quello Caschetto .. se gli fanno fare vita facile


13. Marv91 ha scritto:
Che Cattelan sia uno dei più bravi conduttori che abbiamo, con una gavetta alle spalle, è ormai un dato di fatto quindi non capisco perché screditarlo. Sa fare bene il suo lavoro e ha ragione ha ricordarlo. Per quanto riguarda il provincialismo di alcune interviste con ospiti stranieri non si può dargli torto…Ricordo di alcune ospitate nei vari Sanremi dove agli artisti si chiedeva solo dell’italia, degli Italiani e vari luoghi comuni (pizza, pasta, mandolino).


14. Giancarlo ha scritto:
Come qualità di ospiti il Fazio di Rai3 era insuperabile.ospiti di primo livello in ogni ambito.poi faceva interviste in po’ meh


15. Walter ha scritto:
Cattelan non mi ha mai ispirato simpatia e non mi trasmette niente, né simpatia, né curiosità, niente. Sembra vivere di luce riflessa, non è certamente il tipo di personaggio che riesce ad entrarti nel cuore, per me è una personalità piatta e non lo dico con cattiveria o rancori personali nei suoi confronti, sinceramente non riesco a capire chi lo osanna

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1. Claudio ha scritto:
26 aprile 2020 alle 12:43