Quando si parla di politica, solitamente, o si discute o si (de)ride, anche senza averne le conoscenze per farlo (purtroppo!). Nei confronti di Massimo Giletti, ha prevalso la seconda opzione, dopo l’uscita di ieri sera a Non è l’Arena, dove il conduttore, ospitando la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, ha asserito che in Italia da anni ormai il popolo votante non elegge il Presidente del Consiglio.
“Sono anni che noi non eleggiamo un Presidente del Consiglio. Un caso incredibile, unico“
è la frase ‘incriminata’, che sui social ha scatenato un’incredibile ilarità e prese in giro nei confronti di Giletti. Lui sa, come tutti, che in Italia si vota al massimo ogni cinque anni, così come ci auguriamo che tutti sappiano che la nostra è una Repubblica Parlamentare, dunque il popolo elegge il Parlamento; la nomina del Presidente del Consiglio spetta al Capo dello Stato. Per un’elezione diretta del presidente rivolgersi ai francesi; loro sì, sono una Repubblica a tendenza Presidenziale.
Eppure, Giletti è dovuto intervenire e fare chiarezza, ricordando a tutti di essere un “laureato in giurisprudenza con 110 e lode. Conosco molto bene la Costituzione“. Il conduttore di Non è l’Arena spiega così, a chi non l’ha compresa, la frase pronunciata sull’elezione del Presidente del Consiglio:
“Ma quale gaffe sull’elezione del premier! (…) Ma è chiaro che mi riferivo ad un fatto: da molti anni succede che diventi premier qualcuno che non è stato chiaramente presentato come candidato premier durante la campagna elettorale. L’ultimo presidente del Consiglio indicato come candidato premier di una coalizione già durante la campagna elettorale è stato Silvio Berlusconi, quindi dal 2008 al 2011. Poi non è più successo, né con Mario Monti, né con Enrico Letta, né con Matteo Renzi, né con Paolo Gentiloni, né con Giuseppe Conte. E secondo me non è un bene. E’ una cosa triste”
ha precisato all’Adnkronos. Ci voleva?!
1. Alex ha scritto:
14 ottobre 2019 alle 13:29