Decisione clamorosa e inaspettata a La7: la rete diretta da Andrea Salerno ha deciso di sospendere Non è l’Arena di Massimo Giletti, che dopo la pausa per Pasqua sarebbe dovuto tornare in onda domenica 16 aprile.
Lo rende noto la stessa emittente, che “ringrazia Massimo Giletti per il lavoro svolto in questi sei anni con passione e dedizione“. Il giornalista e conduttore – si legge – resta a disposizione dell’azienda fino al termine della stagione.
Non è l’Arena, di fatto, non andrà più in onda. Il motivo? Non c’entrano gli ascolti, per giunta buoni, ma altre ragioni. Secondo Dagospia, sarebbe intervenuta addirittura la DIA (Direzione Investigativa Antimafia) dopo le diverse rivelazioni fatte in studio da Salvatore Baiardo, ex uomo di fiducia della mafia, su Matteo Messina Denaro. In una puntata, disse a Giletti: “Lei sta rischiando parecchio, ma rischiando a 360 gradi non solo a livello mafia” (qui il video).
La reazione di Massimo Giletti
A circa due ore dalla notizia della chiusura del programma, arriva la prima reazione di Massimo Giletti attraverso una dichiarazione ad Adnkronos:
“Prendo atto della decisione di La7. In questo momento, l’unico mio pensiero va alle 35 persone che lavorano con me da anni e che da un giorno all’altro – senza alcun preavviso – vengono lasciate per strada”.
Successivamente, in merito alle indiscrezioni sulle presunte motivazioni della repentina sospensione di Non è l’Arena, il conduttore all’Ansa spiega:
“E’ tutto falso, non c’è stata nessuna perquisizione nella mia abitazione. Nessuna notifica delle forze dell’ordine, nulla di nulla. Del resto era tutto facilmente verificabile e riscontrabile (…) Ognuno ha la sua versione. Non voglio aggiungere altro, non parlo, penso solo ai miei, ai 35 che lavorano con me e si ritrovano ora sbattuti fuori dopo 6 anni. Io ho le spalle larghe, penso solo a loro”.
1. Ale ha scritto:
13 aprile 2023 alle 15:02