Chiusura di puntata con doccia fredda per Massimo Giletti ieri sera a Non è l’Arena. Il conduttore, che da quasi tre anni è costretto a vivere sotto scorta, ha ricevuto un chiaro avvertimento da Salvatore Baiardo, ex uomo di fiducia della mafia, ospite in studio.
“Io le dico una cosa, però, Giletti. Lei fa del buon giornalismo, ma lei sta rischiando parecchio, ma rischiando a 360 gradi non solo a livello mafia“
ha affermato Baiardo. Gelo in studio, con un Giletti spiazzato che ha tentato così di ironizzare:
“Baiardo, ha già detto troppo. Voglio andare a letto tranquillo stasera”.
Baiardo che dice a Giletti che sta rischiando a 360° non solo a livello mafia mette i brividi… #NonelArena #Baiardo pic.twitter.com/kgs1L4wUIv
— Lorenzo (@lorenzo_lama21) January 22, 2023
Ma cosa è successo? Dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro, ieri il conduttore ha nuovamente intervistato Salvatore Baiardo, l’uomo che nel novembre scorso, durante lo speciale di Non è l’Arena “Fantasmi di Mafia”, profetizzò la cattura del boss. Due mesi dopo, l’ultimo capo di Cosa Nostra, latitante da 30 anni, è stato catturato. Giletti ha così posto il dubbio: “E’ stata una coincidenza? O quella profezia è un indizio di una trattativa ancora in atto tra parti deviate dello Stato e la mafia?”. Questi i temi caldi della puntata di ieri sera, che hanno preceduto la scioccante dichiarazione finale di Baiardo.
Ricordiamo che l’uomo, prima di collaborare con la giustizia (non è tuttavia un pentito), si prestò come factotum della famiglia Graviano, in particolare dei fratelli Giuseppe e Filippo, noti per l’attentato a Padre Pino Puglisi e per aver partecipato all’omicidio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino (circostanza negata da Baiardo). Dal 2020 Giletti è sotto scorta proprio in virtù delle minacce indirizzate a lui da parte di Filippo Graviano, che – intercettato in carcere – manifestò un preoccupante malcontento per l’operato e l’impegno del conduttore contro la mafia.
1. Maria Cristina Giongo ha scritto:
24 gennaio 2023 alle 10:51